INCENDIATA L’AUTO DEL PARROCO ANTIMAFIA, UN ANNO FA TOCCO’ AL SUO PREDECESSORE
TRIGGIANO: LA PARROCCHIA E’ ANCHE SEDE DEL COMITATO DI LIBERA
Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per risalire ai responsabili di un attentato incendiario compiuto a fine agosto che ha distrutto l’auto del parroco di Triggiano (Bari), don Valentino Campanella, data alle fiamme nella notte fra il 25 e il 26 agosto sotto la sua abitazione a Cellamare (Bari).
Sull’episodio sono in corso accertamenti anche da parte dei militari della Sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo di Bari.
I carabinieri stanno sentendo persone che possano riferire dettagli su minacce precedenti all’episodio indirizzate al sacerdote e stanno analizando le telecamere di videosorveglianza per ricostruire l’accaduto.
I militari, coordinati dalla magistratura barese, ritengono che si tratti di un incendio doloso e stanno effettuando verifiche su alcune lettere anonime contenenti minacce ricevute da don Valentino nei giorni scorsi.
Accertamenti sono in corso anche sulla individuazione di eventuali collegamenti con un altro episodio simile verificatosi un anno fa, quando fu incendiata di notte sotto la sua casa a Bari, l’auto dell’ex parroco di Triggiano, don Salvatore De Pascale, al quale nel 2016 è succeduto proprio don Valentino nella parrocchia di San Giuseppe Moscati, sede dallo scorso anno anche di un presidio dell’associazione antimafia Libera.
(da agenzie)
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