LA CANDIDATA MINISTRA DEGLI INTERNI DI DI MAIO AVEVA FIRMATO L’APPELLO PER IL SI’ AL REFERENDUM DI RENZI
DI MAIO ABBOZZA: “LO SAPEVAMO”… LEI CADE DAL PERO: “MAI FIRMATO”
C’è anche la firma di Paola Giannetakis, che oggi il MoVimento 5 Stelle ha “nominato” “candidata ministra” degli Interni, su un appello pubblicato da Repubblica a favore del referendum sulle riforme del 4 dicembre 2016.
Le firme si trovano anche sul sito pacatosi e il testo voleva dare al referendum “Un sì pacato che, sulla scorta delle considerazioni espresse in maggio dai giuristi e costituzionalisti che si sono pronunciati in materia, sente il dovere di esprimersi”.
A parlarne oggi è stato Il Foglio.
Il M5S attraverso il suo staff cerca di parare il colpo : “Lo sapevamo, nessun imbarazzo, i candidati ministri sono patrimonio del Paese e non sono dei 5 stelle”.
Ma, e qui arriva il colpo di scena, Giannetakis fa sapere di non aver mai firmato quell’appello: “Non si capisce come il suo nome sia stato accostato all’appello”.
Lei stessa dice: “Non ho mai firmato nulla, nè fisicamente nè virtualmente. Non so come il mio nome sia finito lì”.
E qui siamo alla farsa: lo sapeva Di Maio e non lo sapeva lei.
Si vede che non legge i giornali. ottime credenziali per un ministro degli Interni.
(da agenzie)
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