LA RADIO RUSSA HACKERATA PER TRASMETTERE L’INNO NAZIONALE UCRAINO
LA RADIO DI UN OLIGARCA RUSSO, KOMMERSANT FM, NEL MIRINO DI ANONYMOUS
La radio Kommersant FM, appartenente all’oligarca russo Alisher Usmanov, è stata hackerato con il preciso scopo di trasmettere l’inno nazionale ucraino.
Il notiziario dell’ora di pranzo della radio russa è stato interrotto in un atto di protesta contro l’invasione dell’Ucraina che – da febbraio – è stata messa in atto da Vladimir Putin.
La radio russa hackerata ha trasmesso, vendendo interrompere il bollettino quotidiano, non solo l’inno nazionale ucraino ma anche canzoni contro la guerra.
L’hackeraggio è stato confermato all’agenzia Tass direttamente da Alexey Vorobyov, caporedattore di Kommersant Fm, non mancando di sottolineare che i tecnici stanno lavorando per capire la provenienza dell’offensiva cyber. «La stazione radio è stata violata. Il flusso internet sarà presto ripristinato».
Kommersant FM è affiliata al giornale Kommersant – giornale a tiratura nazionale pubblicato in Russia con linea editoriale orientata alla politica e all’economia e che viene considerato il quotidiano più importante del paese in questo ambito
Alisher Usmanov è proprietario, oltre che della radio, anche del quotidiano affiliato e – negli ultimi mesi – ha subito tutta una serie di sanzioni da parte dell’Unione Europea e degli Stati Uniti per via del legame con Putin. Il magnate ha scelto di impugnare le sanzioni e la decisione in merito alla questione è attesa a breve. A segnalare quello che stava succedendo sono stati diversi giornalisti nel mondo e diversi video dell’intrusione – a parte quello pubblicato in questo articolo – sono rintracciabili in giro per la rete.
(da agenzie)
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