LA RAGGI FA MARCIA INDIETRO SU MARRA: “VICECAPO DI GABINETTO SOLO PER QUALCHE SETTIMANA”
ACCERCHIATA DAL DIRETTORIO LA SINDACO SI RIMANGIA LA NOMINA
I 5Stelle vanno in tilt sulla nomina di Raffaele Marra vicecapo di gabinetto del sindaco. Accerchiata dal mini-direttorio, che deve preventivamente approvare le proposte di nomina, Virginia Raggi prova a mettere una toppa: “È un incarico temporaneo, che durerà solo qualche settimana”, spiega il suo staff.
Ma fonti ben informate parlano invece di un incarico che avrebbe la durata di tre anni. O almeno così sarebbe stato scritto nell’ordinanza del sindaco, che tuttavia sul sito di Roma Capitale ancora non compare.
A confermare che l’ordinanza esiste ed è stata firmata è anche lo stesso Marra in un’intervista al Messaggero: “Ormai sono stato già nominato vicecapo di gabinetto vicario con un’ordinanza. Certo, il sindaco potrebbe fare un’ordinanza di revoca, ma io ci rimarrei malissimo, significa che anche loro, i grillini, fanno la stessa politica di chi ho combattuto in questi anni. Sarebbe allucinante”.
Parole che i 5Stelle non hanno gradito, anzi preferirebbero evitare i rapporti con la stampa.
La nomina è stata molto discussa, e anche contrastata dall’interno, si racconta che anche Beppe Grillo non l’avrebbe presa bene, poichè Marra viene definito un uomo “trasversale”: è stato in Campidoglio come direttore delle Politiche abitative con Gianni Alemanno, poi in Regione con Renata Polverini e infine di nuovo a Palazzo Senatorio con Ignazio Marino.
Quindi con un profilo che non sarebbe adatto ai 5Stelle che sono entrati in Campidoglio con lo slogan “cambiamo tutto”.
Tra Raggi e Marra, prima della nomina, c’è stato un colloquio nella stanza del sindaco e anche Roberta Lombardi, colei che ha il compito di “vigilare” sul sindaco insieme agli altri componenti del Direttorio, ha parlato con il neo vicecapo di gabinetto: “Ho conosciuto il dott. Marra, ho letto anche io di questi suoi incarichi precedenti. Ora — dice Lombardi – capiremo se è stata una nomina ponderata, ci sarà un approfondimento. Abbiamo anche l’umiltà di dire che, se facciamo dei piccoli errori, li rimediamo subito”.
Nel frattempo infuria la polemica e a distanza di poche ore l’entourage della Raggi fa sapere che quella di Marra è una nomina temporanea.
Dalle parole della Lombardi si capisce e si deduce la marcia indietro imposta dallo staff a Virginia Raggi che, con ogni probabilità , sarà costretta a revocare la nomina del vicecapo di gabinetto tra qualche settimana.
Sembra infatti che il direttorio del Movimento abbia richiamato Raggi invitandola al rispetto del contratto, anche perchè il compito del vicecapo di gabinetto non è da poco: avrà il potere di firma sui documenti e sugli atti di spesa che spettano al gabinetto poichè Daniele Frongia sarà un capo di gabinetto con poteri dimezzati a causa della legge Severino che gli impedisce di prendere un incarico pieno.
Intanto, sotto gli occhi attenti dello staff, Raggi prova a comporre la Giunta.
Fra nomi sussurrati e poi smentiti, anticipazioni e passi indietro, la squadra della neosindaca stenta a prendere forma mentre si avvicina a passi da gigante il 7 luglio, data del primo consiglio comunale dell’era a Cinque Stelle, scelta proprio da Raggi per la presentazione ufficiale della Giunta.
Anche se l’annuncio potrebbe slittare al 12.
(da “Huffingtonpost“)
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