LA RUSSA: “CON TOTI PERCHE’ CI HA GARANTITO UN ASSESSORATO”, GLI IDEALI TURISTICI DEI FRATELLI D’ITALIA
NON DA MENO LA LEGA: “TOTI CI DARA’ LA VICEPRESIDENZA PER SONIA VIALE”
Come resoconta “il Secolo XIX”, ieri a Genova l’ex ministro Ignazio La Russa è sceso in campo per sostenere la candidatura di Giovanni Toti a governatore della Liguria, circondato dallo stato maggiore del locale centrodestra e da qualche indagato.
Non avendo ancora visionato l’ultimo sondaggio che non dà speranze alla premiata ditta Toti-Rixi-Rosso (due su tre indagati per le spese pazze in Regione), La Russa ha reso noto i motivi per cui è stata mandata all’aria, a differenza della Puglia, la trattativa con Liguria Libera di Enrico Musso, per scegliere infine Toti come governatore.
Scrive il Secolo XIX:
“La Russa chiarisce il prezzo dell’alleanza: “abbiamo chiesto un assesorato pesante, quello al turismo e all’ambiente e siamo stati accontentati”.
Altrettanti motivi ideali hanno indotto allo stesso passo la Lega:
“Toti ha invece promesso alla Lega la carica di vicepresidente per la segretaria della Lega Liguria Sonia Viale”.
Peccato che gli assessorati resteranno un sogno, ma almeno per qualche indagato la carica da consigliere regionale a 8.800 euro netti al mese verrà garantita fino alla fine del processo. E magari qualche modifica ad hoc alla Severino permetterà di concludere tutti i cinque anni di mandato prima di arrivare alla sentenza di terzo grado.
Cinque anni in Regione Liguria equivalgono a oltre 500.000 euro, un altro “motivo ideale” per superare le incomprensioni.
Glli unici che hanno mantenuto il punto e la dignità sono gli amici di Enrico Musso raccolti in Liguria Libera, quelli che Toti liquida come “i soci occulti della sinistra”.
Fingendo di dimenticare che al tavolo del Nazareno con Renzi si è seduto lui, non Musso.
Ma pretendere onestà intellettuale da Toti sarebbe come richiedere sobrietà alla Santanchè o di non ricandidare gli inquisiti per peculato.
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