LA SENATRICE M5S INDAGATA PER TENTATA CONCUSSIONE
ORNELLA BERTOROTTA AVREBBE ESERCITATO PRESSIONI PER OTTENERE LA ASSUNZIONE DI UNA GIOVANE DEL MOVIMENTO IN UNA COMUNITA’ DI RECUPERO
Tentata concussione: questa l’accusa che la Procura di Catania ipotizza nei confronti della senatrice del M5S Ornella Bertorotta, alla quale è stato notificato un avviso di conclusione indagine.
Alla parlamentare viene contestato di avere esercitato presunte pressioni per ottenere la assunzione di una giovane vicina al Movimento 5 Stelle in una comunità di recupero nel catanese e di avere utilizzato i suoi poteri ispettivi e di interrogazione nei confronti della struttura per condizionarne le scelte.
La Bertorotta ha ritirato la candidatura alle Parlamentarie del MoVimento 5 Stelle a causa dell’indagine.
La Bertorotta era quarta nel plurinominale proporzionale “Sicilia 2”, dietro, tra l’altro, Mario Giarrusso e Nunzia Catalfo. I vertici stavano pensando di candidarla all’uninominale.
Il caso di Catania era stato denunciato dal titolare della struttura di accoglienza; l’esponente grillina si è fatta anche interrogare nei giorni scorsi ma la procura diretta da Carmelo Zuccaro ha già notificato il provvedimento di chiusura delle indagini, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
Il provvedimento di conclusione indagini è stato firmato dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Fabio Regolo.
A far scoppiare il caso fu il titolare della comunità per minori che opera a Mascali, nel catanese. Il gestore della struttura aveva poi inviato una lettera alla senatrice per replicare alle sue osservazioni. In un passaggio, scriveva pure che non c’era i requisiti per l’assunzione della giovane, che e’ una militante del Movimento cinque stelle di Mascali. La Bertorotta da parte sua ha sempre negato tutto.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply