LA UE LANCIA IL PASS COVID: VIAGGI CONSENTITI IN TUTTA EUROPA CON VACCINO O TEST
DA GIUGNO IL CERTIFICATO SARA’ DISPONIBILE IN FORMATO DIGITALE O CARTACEO E SARA’ VINCOLANTE PER TUTTI GLI STATI
I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti
alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo pass Covid presentato oggi dalla Commissione Ue per rilanciare i viaggi in Europa.
Il certificato, che dovrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo, sarà legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato, ha spiegato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders.
“Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare alla mobilità in sicurezza e coordinata”, ha detto questa mattina la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. E ancora: “L’obiettivo è quello di riaprire”.
Von der Leyen ha detto anche che “la situazione epidemiologica sta peggiorando”. La presidente della Commissione europea ha parlato della mancata consegna dei vaccini da parte di AstraZeneca: “AstraZeneca ha annunciato che purtroppo nel secondo trimestre consegnerà all’Unione europea 70 milioni di dosi rispetto ai 180 milioni che aveva contrattualmente promesso di fornire”.
Ma, “nonostante il mancato rispetto degli impegni di consegna delle dosi di vaccino da parte di AstraZeneca – ha detto – con l’arrivo delle prime dosi del vaccino Johnson&Johnson da aprile possiamo raggiungere l’obiettivo di avere il 70 per cento degli adulti vaccinati entro fine estate”.
Al contrario dell’azienda anglo-svedese, BionTech-Pfizer e Moderna hanno rispettato gli impegni. Von der Leyen ha spiegato che nel secondo trimestre arriveranno da Pfizer-BioNTech 200 mln di dosi, 55 da Johnson&Johnson e 35 da Moderna. Le prime vaccinazioni J&J sono attese per aprile.
“E’ importante accelerare la campagna di vaccinazioni. Mi fido di AstraZeneca” ha però detto ancora Von der Leyen. “Domani l’Agenzia europea del farmaco (Ema) farà un’altra dichiarazione e sono convinta che permetterà di chiarire la situazione” riguardo ai dubbi sorti in vari paesi riguardo al prearato.
(da agenzie)
Leave a Reply