LE DIMISSIONI DI DRAGHI RACCONTATE DAI GIORNALI STRANIERI
“UN AFFRONTO DI CONTE, UNA VENDETTA PERSONALE”… “CRISI INCOMPRENSIBILE”… “ATTO IRRESPONSABILE”
La crisi di governo in corso in Italia, dalle dimissioni di Mario Draghi alla parlamentarizzazione chiesta da Sergio Mattarella, è al centro delle attenzioni della cronaca internazionale. «La coalizione è andata in pezzi», titola l’emittente britannica Bbc.
Il quadro delimitato dalla testata è a tinte fosche: «L’Italia si trova ora ad affrontare un periodo di incertezza politica, che potrebbe mettere a repentaglio i suoi sforzi per affrontare una crisi energetica incombente e assicurarsi i finanziamenti dell’UE». Il Guardian parla invece di un «affronto» da parte del suo «partner di coalizione».
Il New York Times riporta le voci di «alcuni membri del Parlamento», secondo cui Giuseppe Conte avrebbe agito per motivazioni personali: «è ancora amareggiato per essere stato espulso dalla carica di primo ministro nel 2021, quando è stato sostituito da Draghi, e desidera disperatamente ricostruire un partito che si è consumato, perdendo metà del suo sostegno».
In Francia, le Figaro scrive che la decisione di Giuseppe Conte di avviare la crisi risulta «incomprensibile», e la sua manovra un «tentativo disperato di portare alle urne il Movimento 5 stelle».
France24 ricorda come dalle elezioni del 2018 i pentastellati abbiano «subito defezioni e una perdita di sostegno pubblico». Draghi, d’altro canto, a detta dell’emittente francese risultava «una rassicurazione» per i mercati europei.
La testata tedesca Süddeutsche Zeitung ritiene che l’Italia stia «scivolando in una crisi di governo senza una soluzione facilmente prevedibile». Anche a detta di Bild, «L’Italia sta scivolando in una profonda crisi politica nel mezzo di un’emergenza siccità ed energia, la guerra in Ucraina e importanti decisioni in sospeso sui fondi Ue».
Secondo Der Spiegel, è stata una «giornata pazza» per la politica italiana.
Fa eco dalla Spagna El Mundo, che racconta la «giornata di massima tensione» avvenuta oggi a Roma.
Secondo El Paìs, «la colluttazione su varie questioni – la guerra in Ucraina, le misure contro l’inflazione, il reddito di cittadinanza… – scaldava gli animi da giorni». E aggiunge: «Un atto di enorme irresponsabilità, vista la situazione del Paese e le ragioni addotte della rottura, che lascia poco spazio per evitare elezioni anticipate in autunno».
(da agenzie)
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