LOMBARDIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA E CALABRIA REGIONI ROSSE: L’ANNUNCIO DEL PREMIER CONTE
PUGLIA E SICILIA ARANCIONE, TUTTO IL RESTO GIALLO
Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, sono le regioni ad elevato rischio e quindi classificate come “rosse”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte spiegando che “poco fa il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha adottato l’ordinanza che individua tre zone – gialla, arancione, rossa – ciascuna con proprie misure restrittive”.
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, provincia di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. “Nell’area arancione, con criticità medio alta, ci sono Puglia e Sicilia”.
“Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c’è l’alta probabilità che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche”, ha aggiunto.
“Dobbiamo per forza di cose intervenire”. “Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave”.
“Il virus sta circolando in tutta Europa, in modo forte anche violento”, ha spiegato Conte in apertura di conferenza stampa. “L’indice Rt è aumentato fino a 1,7, si tratta di una media nazionale in alcune regioni è più alto. E’ vero, sale il numero degli asintomatici, diminuisce il numero” dei pazienti “in terapia intensiva, ma è vero che il numeri complessivi sono in costante aumento e comportano un’alta probabilità che molte regioni superino le soglie critiche delle terapie intensive già nelle prossime settimane” e vadano “in difficoltà . Dobbiamo necessariamente intervenire per rallentare la corsa del virus”.
(da agenzie)
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