MENTRE SALVINI PARLAVA DI SICUREZZA IN PIAZZA, ANONYMOUS COLPIVA LA SUA PAGINA CON L’ENNESIMO HACKING
FORSE 170.000 EURO A MORISI, IL “CASALEGGIO” LEGHISTA, NON SONO SUFFICIENTI A GARANTIRE LA SICUREZZA DEL SITO
Mentre Matteo Salvini a Milano manifestava su temi a lui cari quali la sicurezza, la sicurezza dei
suoi account facebook veniva messa a rischio dall’ennesimo hacking. Stavolta a essere colpita è stata la pagina Lega — Salvini premier e la firma è sempre la stessa: quella di Anonymous
Un paio di giorni fa un attacco hacker ai siti di Matteo Salvini aveva portato al leak di diversi giga di email, tra le quali anche alcune in cui si parlava della strategia politica della Lega alle prossime elezioni.
Oggi si è avuta l’intuizione che qualcosa non andasse per il verso giusto quando sono cominciati a comparire post “atipici”
Il faccione di Salvini sul volto di Ernesto Che Guevara qualche piccolo sospetto che qualcosa non andasse per il verso giusto lo forniva. Anche perchè le sue posizioni politiche Salvini le ha riviste spesso, ma fin qui non c’è ancora arrivato.
Finchè non è comparsa la firma che un po’ tutti si attendevano. Quella di Anonymous, che tornava anche a pubblicizzare il leak delle email di due giorni fa.
«La vostra politica è fallimentare sotto ogni punto di vista, avete rubato puntando su menzogne, e dimostrandovi peggiori di quelli che dovevate sostituire e per questo motivo abbiamo deciso di rendere pubbliche più di 70.000 email dei tuoi iscritti e non solo, anche email personali, un dump gentilmente preso dagli amici di #anonplus, perchè voi capiate che la sicurezza alla quale dovete fare attenzione non è solo sulle strade, ma anche in rete, e la guerra ora si combatte su fronti molto più subdoli», diceva la rivendicazione.
Dopo circa un’ora la pagina è tornata in possesso degli admin e i post sono stati rimossi.
Luca Morisi, il Casaleggio di Matteo Salvini già oggetto di attacchi da parte di Anonplus, spiegava qualche tempo fa che SistemaIntranet, la sua società che offre servizi a Salvini e alla Lega, era ricompensata con 170mila euro l’anno per “un’attività incessante di comunicazione creativa, grafica e multimediale”.
Forse sarebbe il caso di offrire qualcosa in più per la sicurezza informatica.
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply