NAN CAPOLISTA? NO GRAZIE, ALLE ESEQUIE DI FLI CI VADANO I BECCHINI: SEPPELLITEVI LA BARA DA SOLI
DOPO DUE ANNI DI SCANDALI E TOTALE ASSENZA POLITICA SUL TERRITORIO, INVECE CHE OPERARE UNA RADICALE SVOLTA, QUALCUNO VORREBBE IMPORRE LA CAUSA DELLO SFASCIO DI FLI COME CAPOLISTA IN LIGURIA
Leggiamo dal Secolo XIX:
Toccherà al leader Gianfranco Fini (capolista in tutte le circoscrizioni) valutare le candidature ma è quasi scontato che il numero due in Liguria, dietro al leader, sia Enrico Nan, già deputato e coordinatore di Forza Italia, approdato da Fini nel 2010.
In lista i coordinatori provinciali delle quattro provincie.
Esiste un limite a tutto, anche all’autolesionismo, all’insipienza, alla viltà e ai ricatti.
Che si arrivi al punto, proprio nel momento in cui è in ballo la stessa sopravvivenza di Futuro e Libertà , di porre in essere una provocazione di questo genere è inaccettabile. Invece che cercare di dare una svolta a due anni da dimenticare in cui Fli è finito sulle pagine dei giornali locali per aver ricevuto attenzionati della Dia in sede e per aver avuto i locali in comodato gratuito da un soggetto rifiugiatosi a Dubai perchè colpito da mandato di cattura internazionale, tutto lascia intendere che i vertici di Fli vogliano imporre la principale causa dello sfascio del partito in Liguria come capolista.
Noi una proposta l’avevamo avanzata: azzerare tutto, commissariare la Liguria e comporre una lista di veri interpreti del manifesto di Bastia Umbra.
Passo indietro di tutti i notabili e lista composta esclusivamente da giovani sotto i 30 anni, con capolista una donna under 30.
Avremmo potuto suggerire ovviamente nomi e qualifiche al di sopra di ogni sospetto, nessuno ha ritenuto di chiederci nulla, chiusi nella loro eterna arroganza.
Avevano fatto lo stesso per le comunali di Genova: sappiamo com’è tragicamente finita, senza che nessuno abbia avuto la dignità di dimettersi.
E’ stato l’ultimo atto di affetto verso un partito che avrebbe dovuto essere “diverso” da parte di chi ha cercato fino alla fine di dare una mano anche dall’esterno, dopo essere stati cacciati da Fli per aver denunciato pesanti anomalie nella gestione del partito e evidenti contraddizioni con i principi etici del Manifesto.
Ora la misura è colma, la base elettorale ligure di Fli è disgustata: alla cerimonia funebre di Fli in Liguria è giusto presenzino solo i becchini.
Quelli apostrofati come “coglioni” perchè reclamavano legalità e coerenza, quelli distanti da coppole e compassi, hanno fatto fin oltre il possibile per salvare Fli .
Ma non siamo adatti a presenziare al suicidio assistito o a fingere lacrime di convenienza a cerimonie funebri annunciate.
Chi ha voluto il morto, ora provveda pure da solo alla sepoltura.
LIGURIA FUTURISTA
Ufficio di presidenza
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