“NELLE MARCHE MOLTI ELETTORI DI CENTROSINISTRA SONO RIMASTI A CASA PERCHÉ NON HANNO VISTO UN PROGRAMMA”
SORGI: “SI STA CON LA RUSSIA O NO? CON I ‘VOLENTEROSI’ DI MACRON E STARMER O CON LA GERMANIA DI MERZ? E QUESTO PER DIRE DELLA GUERRA. MA C’È IL PROBLEMA DI CHI GUIDERÀ LA COALIZIONE ALLE PROSSIME POLITICHE: SCHLEIN O NO? UN TERZO UOMO (O DONNA), COME HA IN MENTE CONTE? … A DESTRA NON È CHE MANCHINO CONTRADDIZIONI, TRA UNA MELONI TRUMPIANA E UN SALVINI PUTINIANO. MA SI SA CHE ALLA FINE TROVANO SEMPRE UN ACCORDO: QUESTO PER GLI ELETTORI È FONDAMENTALE, ANCHE PER QUELLI INDECISI”
La conferma di Acquaroli (FdI) come governatore delle Marche e la corrispondente sconfitta di Ricci, ex sindaco di Pesaro ed europarlamentare Pd (compito per il quale era stato eletto solo a giugno 2024 e che molto probabilmente tornerà a svolgere), dicono sostanzialmente due cose: il centrodestra, anche nelle sue espressioni meno brillanti, vedi Acquaroli, è ancora abbastanza forte da non essere battuto da un’opposizione che finalmente si presenta competitiva, unita, ma non in grado di vincere
Un antico proverbio diceva: «Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova». Più o meno questo dev’essere accaduto a molti elettori di centrosinistra che alla fine sono rimasti a casa. Perché […] non hanno visto lo straccio di un programma
Ad esempio: si sta con la Russia o no? Con i “Volenterosi” di Macron e Starmer o con la Germania di Merz? E questo per dire della questione più urgente, la guerra […] Ma c’è il problema di chi guiderà la coalizione alle prossime politiche: Schlein o no?
O un terzo uomo (o donna), come ha in mente Conte?
Dall’altra parte non è che manchino contraddizioni, specie sugli stessi punti, ad esempio tra una Meloni trumpiana e un Salvini putiniano. Ma almeno l’alleanza è collaudata, si sa che alla fine trovano sempre un accordo: questo per gli elettori è fondamentale, anche per quelli indecisi, una categoria di cui si continua a parlare in Italia (ne parlano soprattutto i sondaggisti)
ma che nessuno materialmente ha mai visto.
Vi ricordate di un vostro amico/a che abbia mai detto: basta quest’anno sono stufo e passo dal centrodestra al centrosinistra (o viceversa)? Piuttosto non vanno a votare, come dimostra il calo di affluenza anche nelle piccole Marche. Le regionali finiranno con un pareggio.
Marcello Sorgi
per “la Stampa”
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