NICHI VENDOLA ( RIFONDAZIONE) DIVENTA ATTORE
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA RECITERA’ IN ” FOCACCIA BLUES”, UN FILM FINANZIATO DALLA REGIONE STESSA…. USCIRA’ STRANAMENTE L’ANNO PROSSIMO, IN COINCIDENZA CON LE ELEZIONI REGIONALE…EVVIVA LO SPOTTONE TARGATO RIFONDAZIONE
Veltroni fa scuola, non tanto nei risultati elettorali, non certo nella amministrazione della città di Roma, bensì come esperto di cinematografia e organizzatore di grandi eventi mediatici. E nascono i suoi eredi, che non si limitano a sponsorizzare cineasti e attori, ma diventano essi stessi produttori e protagonisti di lungometraggi. Chi meglio di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, poteva prenderne e sviluppare il suo testimone? L’esponente di Rifondazione, in bega perenne con il suo compagno di partito Ferrero per la leadership del partito, in vista del Congresso della “resa dei conti”, era noto finora per la sua legittima scelta omosessuale, per la sua raccolta di versi ” L’ultimo mare”, per aver ispirato documentari ( “C’è un posto in Italia” di Corso Salani) e il film “Nichi”, diretto e prodotto da Gianluca Arcopinto e Alessandro Contessa. Ora Vendola ha deciso di andare oltre e di interpretare un film dal titolo “Focaccia Blues”, diretto sempre da Arcopinto e Contessa, la cui trama si sviluppa sulla traccia di una piccola panetteria di Altamura, a due passi da Mc Donald’s, che costringe alla ritirata, con la forza dei piccoli sapori locali, il gigante del fast food. In pratica la vittoria della tradizione contro la globalizzazione, un film che avrebbe fatto bene a produrre una forza di “destra”, ma ci rendiamo conto che chiediamo troppo a questa vita terrena… e alle intelligenze relative.
Si dà però il caso che questo film, in cui Vendola interpreta la parte dell’esercente di un cinema d’essai, sia finanziato non da un produttore privato, ma dalla Regione Puglia e da Apulia Film Commission, la fondazione istituita dalla Regione per seguire il cinema locale. E che andrà in sala la prossima stagione, proprio quando inizierà la campagna elettorale per le Regionali che vedranno Vendola contrapposto a Raffaele Fitto del PdL alla guida della Puglia…che strana coincidenza.
Falliti gli obiettivi politici che si era proposto, dal salario sociale all’azzeramento delle liste di attesa, dalla riapertura di alcuni ospedali alla formazione delle aziende, Nichi si affida al “fascino” dell’attore per tamponare il “malcontento” verso la Sinistra, magari attraverso uno spottone pubblicitario finanziato coi soldi dei contribuenti.
Pare che questa prassi vada per la maggiore in Puglia: il sindaco Pd di Bari, Michele Emiliano, si è fatto sovvenzionare dalla Regione “Punta Perotti Point”, un documentario sull’abbattimento degli ecomostri sul lungomare. La regione ha versato altresì alla Rai 550mila euro per il film su Di Vittorio, “Pane e Libertà “. Altri 900mila euro saranno investiti per due nuovi cineporti , due “studios cinematografici”, a Bari e a Lecce, complessi di 1.200 e 4.000 metri quadri da fare invidia a Hollywood, con camerini, sale riunioni, sale trucco, casting e montaggio.
In ogni caso, se l’anno prossimo a Nichi dovesse andare male alle Regionali, il terreno è ormai fertile per un suo maggiore impegno sul set, magari in quei ruoli da protagonista che la politica non gli ha concesso. Basta però che non faccia pagare anche in futuro le sue apparizioni cinematografiche ai contribuenti, cattivo vezzo della sinistra intellettuale.
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