NIGERIANO UCCISO, LA LEGA RIESCE A DARE LA COLPA AGLI SBARCHI (CHE NON C’ENTRANO UN CAZZO)
LA LEGA MARCHE POI CAMBIA VERSIONE, MA LO SQUALLORE RIMANE
Cosa pensa la Lega dell’uccisione di un ambulante nigeriano ucciso a bastonate, calci e pugni in pieno centro cittadino: “È vergognoso che nel pieno centro di una città turistica e molto frequentata come Civitanova Marche si assista a episodi del genere – ha commentato il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – Matteo Salvini è stato l’unico ministro dell’Interno a garantire la sicurezza del Paese azzerando gli sbarchi e investendo ingenti risorse per aumentare l’organico delle Forze dell’Ordine”.
Quindi per la Lega la morte del povero nigeriano per mano di un italiano è conseguenza degli sbarchi.
Poi Marchetti ha fatto marcia indietro spiegando che gli era stata spiegata male la notizia e ha cercato di cancellare le tracce.
“La Lega vuole lavorare per garantire sicurezza agli italiani – ha proseguito ancora Marchetti – non appena torneremo al governo, stavolta insieme al centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità”.
E ha concluso: “La sicurezza è da sempre una delle nostre priorità, non permetteremo che gli italiani continuino a vivere nella paura”.
Peccato che il morto fosse nigeriano e l’assassino italiano.
Magari in altri tempi la Lega storica del Salvini indipendentista avrebbe sottolineato che l’assassino era campano
(da Globalist)
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