“NOI SIAMO VERI ….. E CONTINUEREMO A SOGNARE”: LA SEN. ANNA MANCUSO SE NE VA DA FUTURO E LIBERTA’
“ALTRO CHE TRAVERSATA, CI HANNO PORTATO NEL DESERTO PER POI ABBANDONARCI A MORIRE”… IL DURO ATTO DI ACCUSA AI VERTICI DI FLI DELLA GIOVANE PARLAMENTARE MONZESE
Quando nacque Futuro e Libertà , nacque da un dito puntato sulla cattiva politica , dalla voglia di cambiamento , dal desiderio di ritornare a discutere di politica tra la gente , di raccogliere le istanze di chi viveva e vive nella sofferenza …..
Nacque dal desiderio di libertà di pensiero all’interno del proprio partito di appartenenza , dalla rinuncia che molti di noi avevamo fatto, passando da una condizione politica di maggioranza a quella di minoranza .
Molti si sono chiesti il perchè di questa scelta, la risposta è ed era elementare : il partito che doveva rappresentarci e che rappresentavamo non rispondeva e non corrispondeva più a quel senso nobile che la politica deve avere, che è poi quello di garantire una buona qualità della vita di tutti i cittadini …..
Quindi , aderii al movimento , non per un colore di appartenenza politica : l’esperienza mi ha insegnato che la buona e cattiva politica può essere ovunque, destra sinistra o centro perchè quello che conta sono gli uomini , ma perchè nel suo manifesto valorizzava il mondo della sussidiarietà …..
Aderii per portare la voce del mondo del volontariato , del cittadino sofferente , di quei bisogni espressi da chi non ha più voce ne mezzi per essere ascoltato e la mia brevissima esperienza al Senato ne è l’esempio :mozioni, interrogazioni, disegni di legge, ordini del giorno proposte e contestazioni , impegno il mio orientato sempre in un unica direzione : la difesa della qualità della vita di ogni singolo cittadino che non ha la forza per essere rappresentato da nessuno ….
Nonostante i buoni proposti , il partito non è decollato come avremmo voluto , nonostante la base ci abbia messo impegno , soldi e amore ( vedi le mille e infinite associazioni che in due anni sono nate all’interno del partito)
Per costruire una casa occorre fare un lavoro di èquipe , pertanto servono gli ingegneri come i mutatori . Occorre impegno, fatica e sacrificio e sopratutto occorre un confronto costante tra le diverse figure in gioco ……
Il lavoro di èquipe non c’è stato per la distanza tra chi vive la realtà quotidiana fuori dal palazzo e chi invece vive nel palazzo da troppi anni e ha perso il senso della realtà .Dove hanno fallito questi signori ?
Hanno fallito per la loro incapacità di ascoltare , di mettersi al posto dell’altro , di capirne i bisogni …
Non sono stati capaci di coinvolgere il mondo del cittadino comune perchè molti di queste persone non avevano nulla da dire a questo mondo e non solo !
Non avevano nulla da dire neanche a chi li ha seguiti nell’attraversata nel deserto : ci hanno portati nel deserto per poi abbandonarci a morire.
Un anno fa inviai le dimissioni da FLI a Bocchino , Menia e Valditara .
Bocchino che forse non vedeva l’ora che me ne andassi per piazzare un suo uomo al mio posto, non aveva neanche fatto finta di farmi una telefonata di circostanza .
Menia e Valditara, così come il grande Gianfranco Paglia e Raisi si adoperarono per farmi ritornare sui miei passi , ( rimpiango di averlo fatto !)
Avevo mandato quelle dimissioni proprio perchè vivevo con grande disagio molte delle scelte che il partito , non di Fini ma di Bocchino stava facendo a tutti i livelli ….
Rimasi nel partito e continuai a spendere un sacco di soldi insieme a Marco , per mantenere la sede e tutte le iniziative sul territorio ( il partito non mi ha mai dato neanche una bandiera) ….
Arrivarono le comunali a Monza su quest’argomento ci sarebbe da scrivere un romanzo intero, dico solo una cosa : mi hanno impedito di utilizzare il simbolo per paura di confrontarsi con l’UDC, ma ho dimostrato orgogliosamente che anche senza simbolo avrei raggiunto un buon risultato, infatti presi il 4 ,3 % sola soletta con la mia lista civica .
Dalle elezioni in poi iniziai a vivere FLI in modo sofferente tanto che confidai a settembre all’amica Sabrina Cortese che volevo andar via da FLI …
Mi scrisse Granata convincendomi a rimanere, non ebbi ancora una volta il coraggio di uscire , perchè in cuor mio vivevo ancora quel grande sogno a cui avevo creduto
Due mesi fa , arrivò la nomina in senato , qui mi fermo perchè sarebbe troppo lunga da spiegare come ho vissuto questi due mesi … Troppo lunga e doloroso …
Questa sera ho riunito il direttivo di FLI , ci siamo dimessi tutti , abbiamo fatto fatica a credere in questi mesi a Monti e ancor più a FINI .
Finalmente sono libera ma nello stesso tempo ho il cuore spezzato , ho abbracciato tutti i miei ragazzi , ho pianto con lacrime amare , una piccola parte di me ,di noi è morta ….
E’ morto un sogno e il risveglio è stato brusco , ma ricominceremo a sognare ….
Lasciamo FLI ma rimarremo tutti insieme, perchè a differenza di chi vive di politica, noi viviamo di sogni e valori reali che vanno oltre agli schieramenti .
Anna Mancuso
senatrice Futuro e Libert�
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