PAOLA NUGNES (M5S): “ACCOGLIENZA E’ DOVEROSA, MA QUALE INTERESSE PUBBLICO”
“SUL CASO DICIOTTI NON ESISTEVA ALCUN PERICOLO ALL’INTERESSE PUBBLICO PER NON FARLI SBARCARE”
Premettiamo che sarà nostra cura leggere con attenzione la relazione della Giunta, e che ci atterremo esclusivamente alla richiesta che ci viene dall’art. 96 della Costituzione e che non è nelle nostre prerogativa fare processi o esprimere giudizi, se non politici, prerogativa questa esclusiva della Magistratura.
Ma data l’importanza e l’eco della questione è interessante svolgere qualche riflessione preventiva.
Cosa ci viene chiesto dal Tribunale dei Ministri? Ci viene chiesto di giudicare se la condotta del ministro rispetto al caso Diciotti sia stata determinata da un interesse pubblico superiore.
Come sappiamo il presidente del Consiglio Conte ha dichiarato recentemente che l’azione del ministro fu un’azione collegiale del governo, condivisa da tutto il cdm, ma sappiamo anche che la Giunta al momento non ritiene che la cosa cambi i termini della questione.
Il quesito che ci viene posto riguarda dunque solo il ministro Salvini. Cosa cambia che sia stata, come sembra, un’iniziativa collegiale del governo?
Certamente nessuno vuole asserire che le azioni del governo possano essere sopra la legge, quindi la azione collegiale e condivisa non cancella la pertinenza di una richiesta di autorizzazione a procedere per un approfondimento giudiziario come quello che ci viene dal Tribunale dei Ministri.
Si afferma, da qualche parte, che, nelle intenzioni, la condotta del ministro dell’Interno fu condotta contro l’Europa e le sue politiche di ridistribuzione dei migranti, e non contro le persone sulla nave Diciotti. Ma è indubbio che nella pratica sia stata effettuata un’azione che ha avuto ripercussioni dirette su delle persone inermi che richiedevano asilo.
Soprattutto, ed è questo che ci viene chiesto, ho delle serie difficoltà a ritenere l’azione messa in atto ad agosto come un’azione effettuata per “salvaguardare un interesse pubblico superiore” poichè lo sbarco e la doverosa accoglienza non mettevano, nello specifico, in nessun pericolo l’interesse pubblico.
Si può decidere di discutere per ore se l’immigrazione in un paese in grave calo demografico e con migranti regolari che sostengono importanti settori produttivi, sia un problema sociale o un’opportunità , ma in ogni caso è per noi fuori da ogni discussione o valutazione che non può essere quella azione specifica, tenere giorni e giorni in mare delle persone che richiedono asilo, la soluzione.
Nell’interesse pubblico è svolgere una congrua politica negoziale con l’Europa. Ricontrattare il regolamento di Dublino III, quello firmato dalla Lega quando era al governo con Berlusconi, per esempio.
Ma avviene che la Lega non sembri avere alcun interesse a rinegoziare una riformulazione di quel regolamento (come invece è nel programma del M5s).
Paola Nugnes
Senatrice M5s
Leave a Reply