Destra di Popolo.net

PERCHE’ I MIGRANTI CLIMATICI SONO RIFUGIATI E HANNO DIRITTO ALLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE

SEMPRE PIU’ PERSONE SARANNO COSTRETTE A LASCIARE LA PROPRIA CASA NEI PROSSIMI ANNI

Gli ultimi otto anni sono stati i più caldi di sempre. E mentre le temperature continuano ad aumentare, i ghiacciai a sciogliersi e il livello del mare ad alzarsi, ci sono interi ecosistemi che rischiano il collasso. Il cambiamento climatico ci riguarda tutti, ma per alcuni significherà perdere la propria casa. Non solo a causa dei disastri naturali sempre più frequenti e imprevedibili, ma anche per un ambiente che, in alcuni casi, rischia di diventare inospitale per l’uomo.
Pensiamo alle temperature estreme e alla siccità nell’Africa subsahariana. Ci sono intere popolazioni la cui sussistenza dipende dall’agricoltura: la mancanza di acqua e il caldo torrido potrebbero mettere a rischio i raccolti e costringere le persone ad abbandonare interi territori.
O ancora, le popolazioni costiere dell’America centrale potrebbero trovarsi costrette a lasciare le zone in cui vivono a causa di uragani e alluvioni. Migrare, insomma, potrebbe diventare una strategia di adattamento al cambiamento climatico.
Questo, però, non colpirà tutti allo stesso modo. Ad essere più esposte saranno le popolazioni già più povere e vulnerabili, che non avranno la stessa capacità di reazione del Nord del mondo. Secondo il database che monitora gli spostamenti interni a livello globale, nel 2020 30,7 milioni di persone sono rimaste sfollate a causa del cambiamento climatico. E queste si trovano principalmente nel continente africano, in Medio Oriente, in America Centrale e nel Sud-Est asiatico.
Invisibili davanti alla legge
Insomma, si tratta di realtà che riguarda soprattutto i Paesi a medio e basso reddito, nonostante non siano questi i principali responsabili del cambiamento climatico. Si tratta anche di un fenomeno in crescita. Secondo un report della Banca mondiale entro il 2050 oltre 200 milioni di persone saranno costrette a lasciare la loro casa a causa del clima. Molti, probabilmente, continueranno a spostarsi entro i confini del proprio Paese. Altri, invece, li attraverseranno.
Ad oggi queste persone rimangono per la maggior parte invisibili davanti alla legge. Se da un lato è vero che negli ultimi anni sono stati fatti degli importanti passi avanti, riconoscendo in diversi forum internazionali il legame tra cambiamento climatico e migrazioni, dall’altro manca una vera e propria integrazione normativa delle due cose. In poche parole, ai migranti climatici non viene riconosciuto lo status di rifugiati, non possono cioè beneficiare della protezione internazionale quando sono costretti ad abbandonare le loro case.
Un vulnus che lascia queste persone doppiamente vulnerabili. Non vedersi riconoscere la protezione internazionale significa infatti essere rimandati indietro, rimpatriati, verso quel Paese in cui però non ci sono più condizioni di vita sicure.
Lo status di rifugiato
La normativa di riferimento è quella della Convenzione di Ginevra del 1951, secondo cui il rifugiato è chiunque, per causa di avvenimenti anteriori al 1° gennaio 1951 e nel giustificato timore d’essere perseguitato per la sua razza, la sua religione, la sua cittadinanza, la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche, si trova fuori dello Stato di cui possiede la cittadinanza e non può o, per tale timore, non vuole domandare la protezione di detto Stato; oppure a chiunque, essendo apolide e trovandosi fuori dei suo Stato di domicilio in seguito a tali avvenimenti, non può o, per il timore sopra indicato, non vuole ritornarvi.
Dentro a questa definizione, ad oggi, sono state riconosciute le persone che scappano da conflitti armati, persecuzioni, guerre civili, violenza. È molto complesso, però, dimostrare come il cambiamento climatico sia il diretto responsabile delle ragioni che rendono un determinato luogo pericoloso. Spesso, però, è proprio il cambiamento climatico ad esacerbare tensioni sociali o politiche, nonché violenze o discriminazioni verso determinati gruppi.
Una crisi che si aggrava
“Senza investimenti urgenti nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici, i Paesi del Sahel rischiano decenni di conflitti armati ed esodi esacerbati dall’aumento delle temperature, dalla scarsità di risorse e dall’insicurezza alimentare”, si legge nell’ultimo report del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per lo sviluppo del Sahel con l’Unhcr, l’Agenzia ONU per i rifugiati. E ancora: “Se non controllata, l’emergenza climatica metterà ulteriormente a rischio le comunità saheliane, in quanto inondazioni, siccità e ondate di calore devastanti comprometteranno l’accesso all’acqua, al cibo e ai mezzi di sussistenza e amplificheranno il rischio di conflitti”.
Insomma, a meno che non sia messa in atto a breve una radicale inversione di marcia per quanto riguarda le politiche ambientali, i migranti climatici sono destinati ad aumentare. Nel 2020 Unhcr pubblicava le “Legal considerations regarding claims for international protection made in the context of the adverse effects of climate change and disasters”, delle linee guida per includere la questione climatica nel perimetro delle richieste di protezione internazionale.
Le considerazioni dell’Onu
Nelle loro considerazioni, le Nazioni Unite sottolineano quanto sia importante riconoscere anche a livello giuridico e normativo questo legame tra cambiamento climatico e migrazioni. E citano due esempi di convenzioni internazionali al passo con i tempi. La Convenzione dell’Organizzazione dell’Unità Africana che disciplina gli aspetti specifici dei problemi dei rifugiati in Africa (detta semplicemente Convenzione sui rifugiati dell’OUA) e la Dichiarazione di Cartagena sui Rifugiati (oppure solamente Dichiarazione di Cartagena).
Si tratta di accordi internazionali che riguardano due regioni precise del pianeta: quella africana e quella dell’America latina, tra le più colpite dal cambiamento climatico. Grazie a questi documenti oggi sono 48 i Paesi africani e 14 quelli sudamericani che riconoscono come rifugiati anche i migranti climatici.
La Convenzione dell’OUA e la Dichiarazione di Cartagena
Nello specifico la Convenzione dell’OUA, all’articolo 1(2), assicura lo status di rifugiato a “qualsiasi persona che, a causa di eventi che disturbano seriamente l’ordine pubblico in parti o nell’intero Paese di sua provenienza, sia costretta ad abbandonare il suo abituale luogo di residenza per cercare rifugio in un altro luogo, al di fuori del suo Paese di origine”.
La Dichiarazione di Cartagena, invece, al terzo punto delle conclusioni, raccomanda di includere tra i rifugiati “le persone che sono fuggite dal loro Paese perché le loro vite, la loro sicurezza o libertà è stata minacciata da altre circostanze che hanno seriamente minacciato l’ordine pubblico”.
Nessuna delle due, quindi, parla esplicitamente di cambiamento climatico. Ci si riferisce più generalmente a eventi o circostanze che hanno minacciato l’ordine pubblico. Nella loro concreta applicazione, però, specialmente nel caso dei disastri ambientali, sono stati inclusi gli effetti del cambiamento climatico tra gli elementi che hanno minato all’ordine pubblico, riconoscendo così protezione ai migranti ambientali.
I migranti climatici sono rifugiati
Le persone in fuga dalla propria terra a causa del cambiamento climatico sono destinate ad aumentare. Un fatto con cui prima o poi il diritto internazionale dovrà misurarsi, riconoscendo come il climate change possa rappresentare una minaccia al godimento dei più basilari diritti umani. La Convenzione sui rifugiati dell’OUA e la Dichiarazione di Cartagena sono l’esempio di come due regioni hanno saputo adattarsi alle sfide del tempo, ma in futuro sarà necessario garantire la stessa protezione a tutti i migranti climatici.
Non per forze servono nuove norme. Ciò che è necessario è il pieno riconoscimento di come il cambiamento climatico possa mettere a rischio il pieno godimento dei diritti umani, ad esempio limitando l’accesso a cibo e risorse naturali o al controllo del territorio. Tutto ciò potrebbe poi tradursi in una minaccia per l’integrità fisica delle persone e a un adeguato standard di vita, che garantisca disponibilità di acqua, alimenti, salute. Tutti elementi che contribuiscono poi a far aumentare le tensioni politiche, sociali ed economiche. Che, a loro volta, potrebbero risultare in conflitti, violenza e persecuzioni, soprattutto in presenza di governi e istituzioni indebolite.
Il principio di non-refoulement, cioè di non-respingimento, sancito dalla Convenzione di Ginevra, vieta di riportare una persona nel luogo dove questa è a rischio persecuzione. Una condizione che può essere scatenata anche dal cambiamento climatico. Senza contare che anche l’articolo 6, sul diritto alla vita, e l’articolo 7, contro la tortura e i trattamenti inumani e degradanti, della Convenzione sui Diritti civili e politici impongano la protezione di coloro che rischiano di subire danni fisici o sono comunque in serio pericolo.
Insomma, già oggi i migranti climatici avrebbero pieno diritto a chiedere la protezione internazionale e a vedersi riconoscere lo status di rifugiato. Ed è ora di prenderne atto.
(da FanPage)

This entry was posted on venerdì, Novembre 18th, 2022 at 21:01 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« INTERVISTA A LETIZIA MORATTI CHE CONFERMA DI AVER AVUTO CONTATTI CON IL PD (CHE POI HA OPTATO PER MAJORINO)
SONDAGGIO INDEX: FDI 29,6%, M5S 16,8%, PD 16,5%, LEGA 8,2%, AZIONE 8%, FORZA ITALIA 6,5%, VERDI-SINISTRA 3,9%, + EUROPA 3% »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.795)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (34.371)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Settembre 2025 (329)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Settembre 2025
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  
    « Ago    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “PERCHÉ LA MELONI NON VIENE A ‘OTTO E MEZZO’ E NON PARLA CON I GIORNALISTI? COSA LE FA TANTA PAURA?” : LILLI GRUBER FA LO SHAMPOO ALLA PREMIER, INSOFFERENTE CON LA STAMPA (CHE EVITA PER POI VANTARSENE CON TRUMP)
    • ALLARME ROSSO IN RAI: MEDIASET HA PRESO IL LARGO, IL BISCIONE HA SUPERATO ABBONDANTEMENTE LA RAI, CONSOLIDANDO UN SORPASSO CHE NON È PIÙ EPISODICO MA ORMAI STRUTTURALE
    • TRUMP SE NE FOTTE DELL’EUROPA. E COSÌ RIMARRA’ DA SOLO CONTRO CINA E RUSSIA. IL “FINANCIAL TIMES”: “GLI USA HANNO BISOGNO DI ALLEATI SOLIDI CHE LI AIUTINO NELLA REINDUSTRIALIZZAZIONE E NEL CONTRASTARE SIA L’INFLUENZA ECONOMICA E POLITICA DI PECHINO SIA LA CRESCENTE AGGRESSIVITÀ DI MOSCA”
    • LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA
    • A PROPOSITO DI CHI SEMINA ODIO. TWEET CONTRO ANTONELLA BUNDU, CANDIDATA ALLE REGIONALI IN TOSCANA, SCATENA COMMENTI RAZZISTI
    • I CATTIVI MAESTRI DEL SUPREMATISMO BIANCO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA