POVERA PATRIA
SE CI FOSSERO ANCORA, I FASCISTI SI COSTITUIREBBERO PARTE CIVILE CONTRO CERTE COMPARSE DA AVANSPETTACOLO
I naziskin che a Como hanno fatto irruzione in una stanza di associazioni benefiche per leggere un comunicato «contro l’immigrazionismo» fanno spavento, eppure non incutono paura. Vorrebbero, ma non ci riescono.
Per risultare terribili anzichè patetici, bisognerebbe avere il fisico adatto.
§Invece quei ragazzotti con la bocca piena di Patria sembravano comparse ingaggiate per un film minore.
A cominciare dal portavoce, che leggeva il testo come se glielo avesse scritto un alieno, incespicando di continuo su parole più grandi di lui.
Servirebbe, soprattutto, un uditorio sconvolto e terrorizzato. Mentre, davanti alla sgangherata truppa di giubbotti neri, si ergeva un tavolo di signore miti e di pensionati, che testimoniavano il senso dell’accoglienza nell’atteggiamento assorto ma non tremebondo con cui ascoltavano la predica degli invasori, corrugando soltanto la fronte al cospetto di certe costruzioni sintattiche poco dannunziane ma decisamente ardite.
Al momento di andarsene, un naziskin ha sibilato di non avere alcun rispetto per chi lo aveva appena manifestato nei suoi confronti.
Ma lo ha detto senza mai alzare lo sguardo.
Se lo avesse fatto, avrebbe incrociato scaffali pieni di abiti dismessi, giocattoli, vettovaglie. E forse si sarebbe finalmente sentito ridicolo.
(da “il Corriere della Sera”)
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