RAVE PARTY MODENA: COMPLIMENTI ALLA QUESTURA DI MODENA E AI GIOVANI PARTECIPANTI CHE HANNO RIPULITO PURE L’AREA PRIMA DI ANDARSENE
NESSUNO SGOMBERO, SCONFITTA LA LINEA DI SALVINI E PIANTEDOSI CHE AVREBBE PORTATO ALLO SCONTRO
Continua a svuotarsi il capannone in disuso a Modena in cui si è svolto il rave party Witchtek 2022, mentre fuori, tra il prato e il parcheggio, si disfano le tende da campo.
All’interno dell’edificio decine di persone ripuliscono l’area preparandosi ad andarsene, mentre pile di sacchetti di spazzatura sono ammassati alle colonne e i cani abbaiano al guinzaglio dei loro padroni, ancora per poco accampati su sgabelli e materassi subito fuori il capannone.
Il tutto si svolge alla presenza delle forze dell’ordine che continuano a pattugliare la zona e in un’atmosfera tranquilla.
La musica continua a suonare, a basso volume, da qualche camper e vettura. In prossimità dell’edificio, è stato anche allestito un ospedale da campo per eventuali necessità di primo soccorso. L’operazione dovrebbe concludersi nel giro di qualche ora.
“Fa parte della cultura giovanile di oggi andare verso il limite. C’è da sperare che tutto rientri e non ci siano situazioni dolorose. Le autorità cittadine si stanno impegnando per chiudere questa situazione”. Lo afferma all’Adnkronos mons. Franco Borsari, parroco della parrocchia Madonnina Freto di Modena, non molto lontana dalla zona in cui si svolge il rave party.
La trattativa tra forze dell’ordine e partecipanti al rave party è stata subito efficace, non c’è stato bisogno di sgomberare il capannone. Alle persone arrivate da tutto il mondo è stato spiegato che l’edificio è pericolante e quindi, per la la loro sicurezza, sarebbe stato meglio che se ne fossero andati. La musica è stata spenta intorno alle dieci. Nessuna resistenza nè momento di tensione, i ragazzi e le ragazze hanno preso atto del pericolo e se ne stanno andando via. Oltre ai poliziotti sono presenti i vigili del fuoco.
I partecipanti ripuliscono il capannone
“È giusto farlo. La spazzatura come l’abbiamo portata, ce la riportiamo a casa”. A parlare sono due dei partecipanti al rave party di Modena, mentre si apprestano a lasciare il capannone in disuso. E hanno deciso di ripulire l’area dove ha passato la notte a far festa.
Con guanti in lattice e mascherine, raccolgono e gettano nei sacchi della spazzatura il maggior numero possibile di lattine, bottiglie vuote, cartacce e rifiuti vari, che abbondano sia dentro che fuori l’edificio. “Abbiamo anche il sapone”, si vanta qualcuno. “Sono stati giorni di autogestione – ha concluso un’altra ragazza – come trovi il posto lo lasci”.
“L’azione di polizia è stata preceduta da un’attività di mediazione e informazione dei destinatari visti i correlati profili di incolumità pubblica, affinché l’uscita dalla struttura avvenga con calma e in modo responsabile per la sicurezza di tutti”.
Lo spiega la Questura di Modena. Rinforzati anche i servizi nella limitrofa area fiere, dove gli afflussi di visitatori proseguono regolarmente. Per garantire “un’evacuazione ordinata della struttura dai soli varchi sicuri, i reparti sono stati fatti avvicinare ai lati dell’edificio che vanno interdetti”, prosegue la Questura. Un funzionario aveva detto ai ragazzi di uscire perché “lo stabile è pericolante, non siamo qui per voi”.
(da agenzie)
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