“RIBELLIAMOCI O E’ FINITA”: COSA DICONO SU TELEGRAM I NO VAX
LA RIVOLTA SUI SOCIAL E FRASI DELIRANTI
La rivolta dei No Vax monta su Telegram e Twitter, soprattutto nelle ultime ore, dopo che il Governo ha deciso di introdurre nuove misure anti-Covid per cercare di arginare la crescita dei contagi, in vista del Capodanno. In molti hanno commentato e criticato le nuove regole, approvate ieri.
Le critiche e gli insulti viaggiano ovviamente in primis su Telegram, una piattaforma che i No Vax utilizzano ormai da mesi per scambiarsi informazioni, concordare i dettagli delle proprie manifestazioni, o anche semplicemente per criticare le decisioni prese dalle autorità.
“Dal 10 gennaio nessuno potrà uscire se non ha il vaccino, come pensiamo di fare? – scrive un utente sulla chat dell’ormai noto gruppo “Basta dittatura”, che ad oggi conta oltre 10mila iscritti – se avete idee ditele perché personalmente non ne ho. Questo non è vivere”. “Io uscirò comunque – replica un altro utente – hanno deciso il nazi lock down per soli non vaccinati, se non ci si ribella ora è finita. Unitevi e organizziamoci, bisogna uscire ugualmente”.
Ma c’è chi, manifestando esplicitamente la propria volontà di trasgredire alle regole, si spinge anche oltre. “A Capodanno e tutti i giorni contagiatevi quanto volete, non state ad ascoltare i canali di manipolazione – scrive un utente – baci, abbracci, sesso con sconosciuti. Non ci sarà un’altra vita per voi, questa è l’unica possibilità e il tempo perso non tornerà mai più indietro”.
Preso di mira, in particolare, anche il provvedimento relativo alla riduzione della quarantena per i vaccinati con doppia dose, e l’annullamento totale dell’isolamento per chi vaccinato con booster o con due dosi da meno di 120 giorni. “[La riduzione della quarantena, ndr] è l’ennesima conferma del fatto che la cosiddetta pandemia è una totale farsa inscenata dai poteri forti e dai loro servi politici e giornalisti – scrive un altro sul gruppo “Io Non Mi Vaccino”, che conta oltre 31mila iscritti – volta ad abituare le persone a farsi vaccinare periodicamente e dunque per arrivare, fra qualche anno, ad imporre, con la scusa di una nuova futura terribile epidemia, un microchip sottopelle a tutti, che sarà giustificato imbastendo una utilità/necessità di inoculare tutti in breve tempo”.
“Ai vari covidioti e pro vax pandementi andrebbe fatto notare – prosegue – che se si riduce il periodo di quarantena, mentre si registrano contagi record, significa semplicemente che non c’è alcuna concreta minaccia per la vita umana”.
Pioggia di commenti anche su tutte le altre misure introdotte dal Governo, dall’estensione del Green pass rafforzato ai trasporti e agli impianti sciistici, allo stop a feste e discoteche. “Stasera Draghi e i suoi adepti hanno tirato fuori nuove estensioni…ormai si stanno spingendo oltre l’impossibile tra il silenzio generale. Italia, un pozzo senza fondo”. “Se non vi svegliate a fare rivolta qua sarà sempre peggio”. “Totale fallimento dello Stato Italia”.
Ma su Telegram c’è anche chi trama piani ad hoc per far fallire gli alberghi, una categoria che già di per sé sta subendo pesantemente gli effetti della risalita dei contagi, con migliaia di prenotazioniannullate in tutta Italia. In particolare è stata presa di mira la catena “Sina hotels”, di cui è presidente Bernabò Bocca, che si trova anche alla guida di Federalberghi. “Operazione fallimento”, la chiama un utente. “Facciamoli fallire – scrivono – riempiamoli di prenotazioni fittizie per poi scrivere recensioni negative”.
Anche su Twitter non sono mancate le reazioni dei No Vax. Sul social network da stamane l’hashtag #immunizzati è trend topic. Le persone che non vogliono vaccinarsi infatti, soprattutto dopo l’annuncio delle nuove misure nel cdm di ieri, si scagliano contro chi dice che con il vaccino è garantita l’immunizzazione e cioè la capacità dell’organismo di difendersi dal virus.
Un’utente prima critica l’utilizzo da parte di un giornale del termine “immunizzato” per chi ha completato il ciclo vaccinale e poi si scaglia contro la decisione di estendere, a partire dal dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza (allo stato attuale dunque fino al 31 marzo 2022), l’uso del Green Pass Rafforzato in zona bianca e gialla a tutte le restanti attività per le quali finora bastava il tampone. Tra queste anche i ristoranti.
“A parte al fatto che al ristorante non ci vado più e ho la macchina, noto che continuano a scrivere ‘immunizzati’. Per questo finiscono in ospedale o muoiono serenamente nel sonno a 23 anni? Mah….continuo a stare bene con la mia scelta, gli altri facciano quello che vogliono” scrive la donna su Twitter.
Così anche un’altra persona critica l’uso della parola immunizzati per i vaccinati. “IMMUNIZZATI????? Riempiono le corsie ospedaliere col Covid, e ancora scrivete IMMUNIZZATI???” scrive. “C’è l’epidemia dei vaccinati e ancora avete il coraggio di scrivere “Immunizzati”″ si chiede ancora un’altra utente.
Sono molti gli utenti che commentano il fatto di non poter più utilizzare i mezzi pubblici. “Non mi fate salire più su un mezzo pubblico o su treno per una scelta politica e non sanitaria, visto che potrei tranquillamente farlo da tamponato negativo, mentre invece lo permettono a vaccinati potenzialmente positivi e ignari della loro condizione? Scordatevi le mie tasse” scrive Gianmarco.
Alcuni di loro, piuttosto di non vaccinarsi, fanno sapere che utilizzeranno quindi, dal 10 gennaio, sempre l’auto. E accompagneranno con il mezzo privato anche i figli, ugualmente non vaccinati.
“Per i miei figli (18 e 15 anni) da gennaio farò servizio taxi…. aver perso il lavoro a luglio mi sembra ora una fortuna” afferma una donna, che poi inserisce nel post gli hashtag #NoGreenPass #liberascelta #giùlemanidaibambini.
C’è anche chi paragona il semi lock down a cui sono costretti i No Vax ad altre forme di isolamento all’interno della società perpetuate nella storia nei confronti di determinati gruppi di persone. Come l’apartheid.
“Almeno Rosa Parks sull’autobus ci poteva salire…” scrive un utente, riferendosi alla celebre attivista americana che nel 1955, a Montgomery in Alabama, ha contribuito ad avviare il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti quando si è rifiutata di cedere il suo posto a un uomo bianco su un autobus.
Un’utente, Martina, ritiene che l’isolamento a cui sono costretti i No Vax sia ancora peggio dell’apartheid che isolava le persone di colore. La donna ritiene che debbano essere creati luoghi a cui possano accedere le persone non vaccinate.
“Smettetela di chiamarla apartheid. È molto peggio. Dov’è il nostro ristorante per non vaccinati? Dov’è il nostro vagone per non vaccinati? Dove sono i lavori legali per non vaccinati? Dove sono le scuole per non vaccinati? Non ci sono” scrive in un post.
E poi continua ancora difendendo la propria scelta di non vaccinarsi. “A chi dice che è stata una nostra scelta rispondo che siamo nati per essere uomini liberi e non bestie. È il nostro destino, non lo abbiamo scelto. Durante il fascismo a chi rifiutava la tessera e ne pagava le conseguenze avreste detto: ‘Peggio per te, è stata una tua scelta’”. Un ultimo utente è della sua stessa opinione. “L’apartheid sarebbe l’Eden. Qui ti tolgono letteralmente la possibilità di campare” commenta.
Anche su Twitter, come su Telegram, ci sono coloro che propongono di festeggiare il Capodanno recandosi nelle piazze delle città italiane, senza obbedire dunque alle nuove restrizioni che impongono il divieto di affollamento nelle vie e nelle piazze per i festeggiamenti. “Ho letto da qualche parte di andare TUTTI(vaccinati e non) il 1 gennaio 2022 alle 16:00, nelle PIAZZE. Per partire con il piede giusto e iniziare il nuovo anno con la LIBERTÀ” scrive una donna.
Ci sono anche diversi post sarcastici, in cui si critica la maggiore libertà concessa ai cittadini vaccinati anche con la dose di richiamo. “Ma per capire ,Il trivaccinato positivo ha licenza di uccidere il nonno che abbiamo salvato l’anno scorso?” commenta un’utente. E poi continua: “Mi sono dimenticata di aggiungere che siete dei criminali”.
Dal post dell’utente nasce una scia di risposte sempre più meno sullo stesso tono. “Esattamente, ma un bambino di 5 anni deve vaccinarsi per non uccidere il nonno che verrà ucciso dal triplovaccinato” le risponde una persona. E poi ancora, “Il trivaccinato positivo è un bravo cittadino e gli va concesso qualche piccolo privilegio, no?”, scrive un utente che su Twitter si fa chiamare Spartacus.
Infine ci sono alcuni utenti che, vaccinati, difendono però i No Vax dopo le nuove misure che riducono inevitabilmente la loro libertà di movimento. Beba scrive: “Io sono vaccinata ma la domanda mi sorge spontanea: come potete dare ancora la colpa ai No Vax? È evidente (oggi più che mai visti i numeri) che qualcosa è andato storto!”. E alla fine del post aggiunge in maiuscolo: “QUALCOSA NON HA FUNZIONATO!”. Un’altra utente, sempre vaccinata, è d’accordo con lei. “Anch’io sono vaccinata e la penso come te. Non si rendono conto che responsabile di questo casino, non solo in Italia, ma nel mondo, non può essere una sparuta minoranza di No Vax e che invece sono i tamponi che funzionano poco e TUTTI possiamo contagiare e contagiarsi?” dichiara.
(da agenzie
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