SALVINI CONTESTATO A REGGIO: “BUFFONE, VIA DAL MERIDIONE”
COMIZIO BLINDATO, IN PLATEA I FANS DEL CONDANNATO SCOPELLITI CHE HA PIAZZATO IN LISTA UN SUO EX ASSESSORE
“Buffone, via dal meridione”. “Qui non lo vogliamo. Non c’è spazio per lui e per chi si candida con lui”. Matteo Salvini è stato contestato a Reggio Calabria dove ha tenuto un comizio con gli altri candidati della Lega. Al cinema, dove è stato organizzato l’incontro, sono accorsi tutti i sostenitori dell’ex governatore Giuseppe Scopelliti, che è riuscito a fare inserire in lista anche il suo ex assessore Tilde Minasi.
Prima con An poi con il Pdl e oggi con il Movimento Nazionale per la Sovranità , Minasi oggi ha scoperto che “la Lega è l’unico partito che non inciucia”.
In platea c’erano alcuni nostalgici degli anni settanta che “per rispetto di Peppe Scopelliti” sono andati ad applaudire Matteo Salvini.
Non prima però di aver minacciato alcuni giornalisti locali che dovevano intervistare il leader della Lega.
La convention è stata blindata dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa che hanno impedito ai contestatori di avvicinarsi al cinema. “Salvini — dice un ragazzo — ha sputato sangue sul Sud Italia e soprattutto su noi calabresi. Non basta cancellare il nome Nord. Volevano la secessione”.
“Con quale faccia — aggiunge un signore — se ne viene qua a chiedere i voti? I coglioni e i lecchini lo voteranno. Nessuno dica che a Reggio il voto è libero”.
E qualcuno ha ricordato i rapporti di Belsito con la ‘ndrangheta.
(da agenzie)
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