SALVINI, EUROFLORA E LA BUCCIA DI BANANA
UN CASO DI EVACUAZIONE DA MANUALE
Salvini stamane ha fatto visita ad Euroflora con il solito codazzo di governatore, sindaco e neoparlamentare leghista sotto processo per peculato.
Un selfie, una passeggiata sotto la pioggia con i giornalisti in cerca della bufala del giorno, uno spottone che mette insieme due flop.
Parole in libertà , come si conviene agli imbonitori, tanto costano poco.
Poi scatta l’allarme.
Non quello del Paese, dei giovani che non trovano lavoro, della sanità regalata ai privati, di aziende che in Liguria continuano a chiudere, di zone periferiche lasciate nel degrado da una amministrazione leghista che multa i poveri che cercano cibo nei cassonetti.
No, un allarme vero, di quelli che piacciono a Minniti, alter ego di Salvini.
Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, nucleo artificieri, scattano all’unisono per uno zainetto abbandonato, trovato in un bidone dell’immondizia vicino a uno degli ingressi di Euroflora.
Si procede così alla “evacuazione” della zona attorno allo “zaino sospetto”, per poter intervenire.
Salvo scoprire che lo zainetto conteneva una bottiglietta d’acqua e una buccia di banana.
Che sia stata opera del promesso sposo tradito Di Maio come ripicca per essere fuggito il giorno prima delle nozze?
Quale significato simbolico attribuire poi alla presenza di una buccia di banana?
Forse quella su cui sono scivolate le ambizioni dei due fuoricorso italici?
Poi un sospiro di sollievo: Euroflora è stata “evacuata” dalla presenza di Salvini, si torna a respirare.
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