SIAMO ALLA FARSA. SAPELLI, IL PREMIER MANCATO: “LI HO INCONTRATI IERI SERA, HANNO CAMBIATO IDEA? IO CI TENEVO”
“MI HANNO CERCATO LORO”… L’ULTIMA VITTIMA DEI DUE TIRAPACCHI
Nel suo lungo curriculum potrà aggiungere il ruolo di presidente del Consiglio in pectore, anche se il suo «quasi incarico» è durato lo spazio di poche ore.
Giulio Sapelli, ora è ufficiale, non è il candidato premier a cui stanno pensando Lega e Movimento 5 Stelle: fonti vicine ai vertici dei due partiti smentiscono di aver preso in considerazione il docente torinese.
Eppure da più parti il vulcanico economista veniva dato tra i «papabili».
E che l’interessamento ci sia stato è lui stesso a confermarlo, ai microfoni di Radio Cusano Campus: «Ho incontrato il M5S e la Lega ieri sera, non sono andato a cena, erano le 21.30 circa e non credo che avessero cenato. Io non sapevo di questa nota del M5S. Ieri sera mi avevano chiesto di incontrarmi quelli dei 5 Stelle, insieme alla Lega, vorrà dire che hanno cambiato parere. Io ci tenevo a fare qualcosa, perchè avevo letto il loro programma e mi sembrava un buon programma».
Sapelli spiega che nel dare la sua disponibilità aveva posto come unica condizione quella di potere essere affiancato da Domenico Siniscalco, un altro economista torinese, già ministro delle Finanze tra il 2004 e il 2005 con Berlusconi premier, a cui avrebbe affidato il medesimo incarico.
E quanto ai contenuti del «contratto di governo» fa notare che «non si parla di flat tax, ma c’è un buon discorso programmatico sulle tasse e il reddito di cittadinanza è presentato come in tutti i Paesi europei, in particolar modo viene preso il modello tedesco».
Nella notte tra domenica e lunedì il suo nome è stato fatto in quota Lega Nord come possibile presidente del consiglio, in alternativa a Giuseppe Conte, indicato dal M5S. Poche ore dopo, la bocciatura.
(da “il Corriere della Sera”)
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