CHI E’ GIUSEPPE CONTE, IL GIURISTA CHE VUOLE DISBOSCARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DOCENTE DI DIRITTO PRIVATO CON UN CURRICULM DI RISPETTO, MA SENZA ALCUNA ESPERIENZA DI GESTIONE POLITICA
Giuseppe Conte per la candidatura a membro del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, in pratica l’organo di autogoverno della magistratura amministrativa di cui è vicepresidente, ha mandato un curriculum di 18 pagine.
Nato 54 anni fa a Volturara Appula, paesino nell’entroterra di Foggia, dopo la laurea in Legge alla Sapienza di Roma, è stato borsista del Cnr e poi ha “perfezionato” gli studi giuridici nelle facoltà più in vista del mondo occidentale: da Yale alla Sorbonne, Dalla Duquesne a Cambridge, dall’International Kulture Institute di Vienna alla New York University.
Con un percorso di questo tipo non poteva che diventare professore universitario: attualmente insegna a Firenze e alla Luiss di Roma come docente di Diritto privato. Oltre a essere avvocato patrocinante in Cassazione, condirettore della collana Laterza dedicata ai “Maestri dei diritto” e componente della commissione cultura di Confindustria.
Ma è anche esperto di “gestione di grandi imprese in crisi”.
Il suo nome stato inserito nella possibile rosa dei premier di provenienza tecnica perchè era già stato indicato come ministro della Pubblica amministrazione, deburocratizzazione e meritocrazia in un eventuale governo Cinquestelle.
Come possibile ministro della Pa, Conte – come dichiarato proprio a Repubblica – proporrebbe come prima cosa una “semplificazione del quadro normativo, farraginoso, incoerente a tratti incomprensibile” e “un censimento di tutti i provvedimenti amministrativi esistenti al fine di operare una rigorosa e spietata semplificazione”.
Sperando che non si metta nel cortile di Palazzo Chigi a bruciare le leggi abolite, come fece l’ex ministro leghista Calderoli.
(da agenzie)
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