QUANDO SAPELLI, POSSIBILE PREMIER DEL GOVERNO M5S-LEGA, DICEVA CHE LA MATRICE DEL MOVIMENTO ERA DI STAMPO NEONAZISTA
SAREBBERO STATI SICURAMENTE CONTENTI GLI ELETTORI GRILLINI
C’è una intervista a Giulio Sapelli che circola parecchio sui social network ma non è di oggi, risale allo scorso settembre.
In una conversazione con VITA, il possibile presidente del Consiglio in quota Lega – in lizza con il candidato M5S, il giurista Giuseppe Conte – attaccava duramente il Movimento 5 Stelle, uno dei due partiti che sulla base dell’accordo di governo potrebbe conferirgli l’incarico da presidente del Consiglio di un esecutivo giallo verde. L’economista commentava i risultati delle elezioni in Germania che avevano visto l’ascesa di Afd, il partito di estrema destra che per la prima volta dalla fine del nazismo metteva di nuovo piede nel Bundestag. Ecco uno stralcio:
Non è una cosa drammatica?
No perchè bisogna anche dire che non tutti nel AfD la pensano così, un caso è Alice Weidel e che hanno preso solo il 12%. Esiste un arco istituzionale in Germania, in cui si muovno molti partiti che sapranno arginare questi neonazisti. Mi sembra, da questo punto di vista, che la situazione sia molto più preoccupante in Italia con il M5S. La Germania è vaccinata e ha gli anticorpi. Noi no. E non mi riferisco alle presunte istanze populiste del Movimento di Beppe Grillo, ma al suo evidente dna di matrice neonazista.
(da “Huffingtonpost”)
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