TIBURTINO, AI RAZZISTI NON E’ BASTATA LA FIGURA DI MERDA DEL FINTO SEQUESTRO DELLA PREGIUDICATA, ORA HANNO BLOCCATO 40 PROFUGHI IN CHIESA
RONDE RAZZISTE DURANTE LA MESSA DELLA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO DA PARTE DI 20 SOGGETTI ESTRANEI AL QUARTIERE… LA POLIZIA INTERVIENE
“Non ho parole. Se non vergogna per chi usa metodi nei fatti violenti. Mi aspetto una reazione di tutti, in primis del Comune di Roma”.
Il commento di Debora Diodati arriverà in serata, qualche ora dopo l’accaduto, quando i circa quaranta migranti ospiti del centro di accoglienza in via del Frantoio, rimasti bloccati nella chiesa del Tiburtino terzo perchè fuori si aggiravano militanti di un’organizzazione di estrema destra, erano rientrati nella struttura.
“Erano andati a pregare per la pace con i cittadini del quartiere e la comunità di Sant’Egidio”, ha spiegato la presidente della Croce Rossa di Roma, che gestisce il presidio, sul quale da tempo si addensano le proteste di parte dei residenti del quartiere e di alcune forze di destra, chiedendo l’intervento del Comune.
Nel frattempo, davanti al centro di via del Frantoio erano arrivati polizia e carabinieri, che hanno presidiato il quartiere per tutta la notte.
A Roma resta alta la tensione che si vive sul fronte dell’accoglienza ai migranti. Qualcuno che aveva parlato con i migranti rimasti bloccati in chiesa dopo il loro rientro nella struttura, li descriveva molto scossi.
“Sono spaventati e uno di loro ha detto che gli è sembrato di essere tornato in Libia”, commentava Giorgio De Acutis, di Croce Rossa di Roma, che si è occupato per molto tempo del presidio di via del Frantoio.
È stato lui a rendere noto quello che stava succedendo fuori e dentro la chiesa della parrocchia di Santa Maria del Soccorso.
“La comunità di Sant’Egidio aveva organizzato una messa nella chiesa del quartiere, alla quale aveva invitato anche i nostri ospiti e circa quaranta, tra loro anche donne e bambini, vi avevano partecipato – ha spiegato De Acutis – nel pomeriggio, un gruppo di estrema destra, dopo un sit in davanti al centro di accoglienza, durante il quale probabilmente ha saputo dell’iniziativa della comunità di Sant’Egidio, ha raggiunto il piazzale antistante la chiesa”.
Secondo una prima ricostruzione, dei circa venti militanti dell’organizzazione che prima si erano fermati fuori dal cancello del centro di accoglienza – sul suo profilo Facebook, De Acutis ha scritto che si tratta del gruppo di estrema destra “Roma ai romani”, che in un video, pubblicato sempre su Facebook, girato nel quartiere nel pomeriggio, attraverso due rappresentanti ha ribadito la richiesta di chiudere il centro di via del Frantoio – alcuni sono rimasti dividendosi in due o tre gruppetti, all’esterno della chiesa, altri vi sono entrati per qualche minuto.
La Croce Rossa ha avvertito le forze dell’ordine, che sono intervenute e hanno identificato i militanti del gruppo di destra.
“È stata la polizia – ha spiegato De Acutis ad HuffPost – a dirci di non far uscire i nostri ospiti dalla chiesa”. Vi sono rimasti per circa un’ora, rientrando nel centro a bordo di due piccoli bus “con l’insegna della Croce Rossa ben visibile e scortati dalla polizia”, ha aggiunto De Acutis, precisando che “tra i militanti dell’estrema destra non c’era nessun residente del Tiburtino terzo, segno che nel quartiere non c’è avversione verso i nostri ospiti”.
(da “Huffingtonpost”)
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