UN GOVERNO LEGA-M5S NON RAPPRESENTA AFFATTO LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI, SI TORNI AL VOTO DICENDO PRIMA CON CHI SI VOGLIONO ALLEARE
BASTA BALLE: CHI HA VOTATO LEGA E FDI VOLEVA UN GOVERNO DI CENTRODESTRA, NON CON IL M5S… CHI HA VOTATO M5S NON HA VOTATO PER UN’ALLEANZA CON SALVINI E MELONI
In politica l’onestà ormai si proclama a parole ma da tempo non si pratica: ne è palese dimostrazione dover sopportare ogni giorno le dichiarazioni dei due “vincitori” delle elezioni del 4 marzo che rivendicano il “loro diritto a governare” sulla base di una somma matematica pari al 50,1% dei consensi raccolti nelle urne.
Gli italiani hanno la memoria corta e il cervello confuso, perchè dovrebbero porsi una semplice domanda: quanti elettori del M5S hanno votato quel partito sapendo che sarebbero andati incontro a un’alleanza con la Lega?
Quando mai qualcuno li ha avvisati che dare un voto a Di Maio voleva dire darlo a Salvini?
E viceversa: quell’elettore di Forza Italia che all’uninominale ha votato il candidato leghista o di Fdi in quanto espressione del centrodestra, era forse stato avvisato che Salvini e la Meloni avrebbero venduto il suo voto al M5s?
Comunque la si pensi, il vulnus è evidente: o si dice prima che intenzioni si hanno (vedi uscita o meno dall’euro) e si mantiene la parola, o votare è solo una presa per i fondelli.
Dopo una campagna elettorale dove voleva andare dal notaio per far firmare il patto anti-inciucio, ora la Meloni si dichiara pronta a votare un governo con i grillini, vi rendete conto?
E’ l’immagine plastica del delirio poltronista che non risparmia nessuno: chi accusava Berlusconi di tramare per un nuovo patto del Nazareno con Renzi non ha il minimo scrupolo, dopo appena tre mesi, a inciuciare con l’avversario elettorale di ieri.
Ecco perchè a questo punto meglio andare a votare appena possibile.
Ma lor signori ci dicano chiaramente con chi intendono allearsi dopo, magari con un patto notarile che preveda, in caso di tradimento, la perdita di tutti i loro beni mobili e immobili, nonchè lo stipendio da parlamentare.
Sarebbe un segnale anche ai mercati che un Paese di politici cialtroni sta diventando serio.
Leave a Reply