VORAGINE INPS: I REGALI DI PRODI
ASSEGNO SOCIALE AGLI EXTRACOMUNITARI OVER 65 CHE VENGONO IN ITALIA PER RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE…PENSIONI PER TUTTI
Forse il Centrodestra, nel febbraio 2007, dormiva sui banchi del Parlamento, o forse non aveva percepito la portata del decreto che Prodi aveva presentato, in ogni caso non ha fatto le barricate o denunciato tempestivamente un provvedimento che allargava le maglie dei confini per i parenti degli immigrati che volevano “ricongiungersi” a figli e parenti nel nostro Paese.
La denuncia viene ora dal sindacato di polizia Coisp: ” C’è un trend in fortissima crescita nelle comunità straniere, legati ai ricongiungimenti familiari, che permettono a migliaia di ultra65enni d’oltre confine di incassare i soldi del nostro sistema pensionistico senza aver mai lavorato un solo giorno in Italia”.
In pratica avviene questo: un extracomunitario con regolare permesso di soggiorno o un neocomunitario che lavorano da tre mesi nel nostro Paese, possono chiedere di farsi raggiungere dai propri genitori, dichiarando di averli “a carico”. Una volta in Italia, gli stranieri over 65 hanno diritto di fare la domanda per avere ” l’assegno sociale”, spesa prevista già quest’anno a carico dell’INPS circa 60 milioni di eurini. L’istituto previdenziale ha già lanciato l’allarme: l’assegno sociale era stato pensato per sostenere gli italiani con redditi irrisori, non certo stranieri che non hanno mai lavorato in Italia. Il nostro Paese non riesce a pagare pensioni dignitose ai nostri connazionali, non ha neanche i soldi per pagare la benzina alle volanti della Polizia per farle controllare il territorio, però paga le pensioni sociali agli extracomunitari over 65…
Si tratta, lo ricordiamo, di assegni da 395 a 580 euro mensili, più la tredicesima, attualmente all’INPS risultano beneficiari già 18.409 stranieri ricongiunti, ma l’allarme è costituito dalla comunità romena e polacca. Secondo i dati della Caritas sulle presenze in Italia ufficiali, si contano 555.997 romeni e 90.776 polacchi, dati peraltro da ritoccare al rialzo, dopo l’entrata di questi Paesi nella Unione europea.
Mentre nell’Europa dei 15, i welfare erano economicamente omogenei, in queste nuove nazioni la situazione è sbilanciata. L’Unione Europea ci impone di estendere a tutti i cittadini comunitari qualsiasi forma di welfare che sia offerta agli Italiani. Per un romeno l’assegno sociale è particolarmente allettante e facile da ottenere. Basta lavorare da tre mesi in Italia, far venire i propri genitori, fare la domanda e il gioco è fatto. Non solo: l’assegno è vincolato alla residenza in Italia, ma se uno torna a casa e fa una delega al figlio, tranquilli che nessuno andrà mai a controllare, in quanto l’INPS ha solo la facoltà di fare controlli tramite le anagrafi comunali … quando mai un Comune ha il personale che fa controlli, per segnalare abusi o anomalie?
E siamo solo agli inizi, quando romeni e polacchi ci sommergeranno di “ricongiungimenti familiari” e arriveranno decine di migliaia di over 65 che faremo?
Non neghiamo certo il ricongiungimento in sè, riteniamo assurdo dare una pensione sociale a uno straniero solo perchè il figlio lavora da tre mesi in Italia. Se poi lavora, perchè i genitori non se li mantiene? E la pensione perchè non gliela paga il governo polacco o romeno?
Questo è il frutto della politica della Sinistra, delle porte spalancate a tutti, di non aver mai posto paletti a livello di Unione Europea e tutelato la propria Nazione, attraverso moratorie che ci permettessero di regolare le entrate. Ora Veltroni promette di regalare 30 miseri euro mensili ai pensionati, ma dov’era quando venivano sputtanati 50 milioni di euro per regalarli ai vecchietti romeni? Dov’erano Fini, Berlusconi e Bossi quando passava il decreto? A discutere di leadership o a curare la gestione dei Bingo? Non valeva forse la pena denunciare, con una grande manifestazione, fatti come questi? Invece che organizzare feste in Sardegna, sfilate di miss Padania o immersioni alle Maldive?
Il popolo italiano è incazzato …vuole fatti non promesse.E ai politici di centrodestra chiede di vivere meno nei Palazzi e a Corte… muovete il culo ogni tanto e, invece che girare con l’auto blu, fatevi due passi e ascoltate le esigenze del popolo italiano. Le auto blu lasciatele a Veltroni e alla sua Corte dei miracoli, vogliamo una Destra che prenda il treno dei pendolari ogni mattina. Ne avreste di cose da imparare: la vera Italia la trovate lì.
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