“SALVINI SPONSORIZZAVA I POST SULLE MERENDINE PER FARLI ARRIVARE AI MINORIâ€
REPORT HA MESSO IN EVIDENZA UN ASPETTO DELLA PROPAGANDA SOCIAL DI CAPITAN NUTELLA…IL VIDEO DI CONTE COME IL CATTIVO “GOLOSASTRO” CHE VUOLE TASSARE LE MERENDINE E’ STATO PER IL 20% RIVOLTO A MINORENNI
Un passaggio del servizio di Report di ieri sera ha messo in evidenza un aspetto della propaganda sui social network di Matteo Salvini.
Il leader della Lega, infatti, sponsorizza i suoi post su Facebook, spendendo di gran lunga di più di tutti gli altri colleghi in Italia.
Da qualche mese, prima delle elezioni europee del maggio 2019, Facebook ha messo a disposizione una funzione che rende pubbliche le sponsorizzazioni e i target a cui queste ultime si stanno rivolgendo.
In modo particolare, però, Report scopre che Matteo Salvini è uno dei pochi politici che cerca di sponsorizzare i propri post individuando, tra i target, anche i minori.
Ovviamente, l’operazione non ha uno scopo elettorale: i ragazzi di età inferiore ai 18 anni non possono votare. Dunque, una sponsorizzazione così concepita non avrebbe un effetto immediato sulle tornate elettorali degli ultimi mesi.
Semmai, l’effetto è più diluito nel tempo: in questo modo, infatti, Matteo Salvini si farebbe conoscere dalle nuove generazioni che diventano il bersaglio preferito di alcuni suoi post sponsorizzati.
È stato il caso, ad esempio, del post Facebook lanciato all’indomani dell’ipotesi del nuovo governo giallo-rosso di aumentare l’iva sulle merendine.
Il post accompagnava un video in cui compariva un personaggio di Carosello, ovvero il Golosastro, che veniva paragonato a Giuseppe Conte, visto come il ‘cattivo’ che voleva tassare le brioches.
La sponsorizzazione si rivolge per il 20% (13% al pubblico maschile e 7% al pubblico femminile) alla fascia d’età compresa tra i 13 e i 17 anni.
In questo modo, dunque, Matteo Salvini non punterebbe al risultato elettorale nell’immediato, ma a un vero e proprio indottrinamento che parte da un’età molto più bassa di quella necessaria per esercitare il diritto di voto.
(da agenzie)
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