Gennaio 14th, 2008 Riccardo Fucile
HA VINTO IL MERLO…MASCHIO: NOMINA AUTHORITY AL PORTO DI GENOVA…SCONFITTA LA SINDACO VINCENZI… LOTTA TRA DIESSINI TRA LE BANCHINE, MENTRE LA MAGISTRATURA INDAGA…
Una fumata bianca si è innalzata timidamente da Palazzo San Giorgio, distraendo i turisti in coda per visitare l’acquario di Genova, attirando lo sguardo degli ambulanti e dei soliti noti in cerca di soggetti da scippare, mentre si spargeva nell’aria di Caricamento, invece del solito profumo di pesce fritto dei vicoli, l’anonima essenza del “pesce lesso” che più si addiceva alla circostanza. Al suono delle clarine e all’incedere dei balestrieri in costume, ecco l’atteso “habemus papa”, il suo nome, anzi in questo caso il “prestanome”, è lui, Luigi Merlo, uomo di incommensurabile competenza portuale, un “curri-culum” notevole ( la seconda parte del virgolettato senz’altro più decisivo della prima): spezzino, giornalista free lance, ex assessore al patrimonio del comune di La Spezia, ben da due anni assessore ai trasporti della Regione Liguria, uno che il mare lo ha visto fin dalla nascita e che da grande lo inquadrava persino con le telecamere di Teleliguria sud…che volete di più dalla vita? La nomina non è ancora ufficiale, ma nella terna proposta dagli Enti locali genovesi pare ormai certo che il Ministro dei Trasporti Bianchi abbia scelto lui, nella attesa che il Ministro delle Infrastrutture Di Pietro ( l’uomo Del Monte che poi alla fine dice sempre sì) ponga anche la sua firma di avallo. Pare siano corse telefonate di fuoco tra la sindaco Vincenzi e i vertici romani del PD, con minacce di ricorsi al TAR e di dimissioni da Sindaco, in quanto è stato scartato il candidato Costa da lei proposto. Continua »
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Gennaio 14th, 2008 Riccardo Fucile
EMERGENZA RIFIUTI: LA LIGURIA UNICA REGIONE ITALIANA A NON AVERE NEANCHE UN INCENERITORE…SE NAPOLI PIANGE…GENOVA NON RIDE
“Paghi uno e ne ospitiamo due” è lo slogan degli albergatori campani per sopperire alla cancellazione di prenotazioni da parte dei turisti di tutto il mondo che sta “piovendo” sulla testa degli operatori turistici della regione, vittime incolpevoli del degrado derivante dalla premiata ditta Bassolino & Co. nella gestione della emergenza rifiuti. Nel 2007 sono stati mezzo milione i turisti in meno, 70 milioni gli introiti persi dagli alberghi, la percentuale del 50% il tasso di disdetta degli hotel, a fronte di quasi 5 milioni di turisti che ogni anno visitano la Campania, oltre 500 milioni di euro il danno stimato per il settore agroalimentare. E portare i rifiuti in Germania costa la bellezza di 200 mila euro al giorno, 52 milioni di euro l’anno.
Per 7 napoletani su 10, Bassolino e la Russo Jervolino se ne devono andare subito, dimissioni chiede la gente. Il magistrato Agostino Cordova, ex procuratore di ferro di Napoli, cacciato su due piedi nel 2004, proprio quando stava iniziando a interessarsi alla “monnezza” ha dichiarato: ” Convocherei tutte le persone coinvolte e ad ognuno chiederei cosa avrebbe dovuto fare e perchè non l’ha fatto. Individuati i responsabili, scatterebbero le manette”… Cordova arrivò ad indagare Bassolino già allora… fu “promosso” a consigliere di Cassazione e dovette lasciare la città partenopea…quante coincidenze.
E mentre Prodi cerca di sistemare i rifiuti campani, ora implorando, ora minacciando le altre Regioni perchè si “dividano il carico”, mentre c’è il rischio che ovunque si crei un clima di intolleranza, mentre quasi tutte le Regioni non hanno spazi e tecnologie adatte e si scopre che quelle che anni fa avevano accettato di prendersi a carico una quota dei rifiuti campani aspettano ancora di essere pagate, mentre all’estero siamo stati “sputtanati” su tutte le TV e giornali possibili, con un’immagine dell’Italia con le pezze al culo, laida e zozza, grazie a Prodi & Co., diamo un’occhiata anche nella nostra Regione. Perchè se Napoli piange, Genova ride ancora per poco… Continua »
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Gennaio 14th, 2008 Riccardo Fucile
RENATO SORU: IL CAPITALISTA ROSSO CAMPIONE DI TISCALI E DI…SIMPATIA… FA LE LEGGI E LE DIMENTICA
Se esiste un personaggio politico che non sopportiamo già al solo impatto visivo ( quando poi parla viene naturale fare zapping) è Renato Soru, presidente della Regione Sardegna, indipendentemente dal fatto che militi nel centrosinistra ( al massimo ciò può costituire un’aggravante). Nelle, per fortuna, rare apparizioni televisive appare di un’arroganza unica, di una presunzione infinita, un depositario della verità rivelata. Persino tra i suoi amici politici c’è chi lo detesta per il suo non ascoltare neanche chi gli sta di fronte e giustifica il suo successo elettorale nel 2001 con le grandi capacità finanziarie di cui dispone. Notoriamente Renato Soru è proprietario di Tiscali e la sua discesa in politica fece parlare allora di un potenziale conflitto di interessi, simile a quello di Silvio Berlusconi, ma essendo di sinistra ovviamente la cosa finì lì…
E’ sua l’iniziativa della “tassa sul lusso” ( senti chi parla…) che ha scatenato le ire di commercianti, ristoratori e lavoratori stagionali; tassando notevolmente i proprietari di imbarcazioni che accostavano le coste sarde, ha, di fatto, allontanato migliaia di turisti, con grave pregiudizio per l’economia e l’occupazione della Regione, ma lui non è tipo che accetta critiche, neanche dagli alleati. Continua »
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