MENSOPOLI: LA VINCENZI FA IL GIOCO DELLE TRE CARTE E NON MOLLA LA POLTRONA, AN GLIELA REGGE.
Maggio 26th, 2008 Riccardo FucileIL SUO PORTAVOCE ERA GIA’ SOTTO INCHIESTA A PAVIA PER SPESE PAZZE IN COMUNE…. PERCHE’ LO HA NOMINATO STIPENDIANDOLO CON 9.000 EURO AL MESE ? …. L’OPPOSIZIONE CHIEDE LE DIMISSIONI, PER AN INVECE PUO’ RIMANERE: MA CHI RAPPRESENTA IL GRUPPO DI AN IN COMUNE? GLI ELETTORI O QUALCUN ALTRO?
Il segretario prov. del Pd, Victor Rasetto, ha ieri dichiarato: ” Le persone coinvolte nelle inchieste hanno usato le istituzioni e il partito per scopi privati, per incassare soldi e millantare conoscenze e potere che non avevano, creando danni enormi a tutti noi”. Bene prendiamo nota. Anzi. aggiungiamo la dichiarazione della Sindaco, Marta Vincenzi: ” La politica, il Pd, questa città non sono loro ( gli inquisiti), Noi riusciremo a rilanciare l’azione di Governo di questa città e a portare avanti il nostro progetto”. Domani la Sindaco chiederà la fiducia in Consiglio da parte della sua maggioranza, poi cambierà sette assessori e la farsa continuerà .
Se il nostro giudizio è severo, è anche motivato da fatti concreti e documentati. Quando la Vincenzi si propose come candidata Sindaco, fece della “discontinuità ” con un certo modo di amministrare, coeso ai poteri forti, il suo cavallo di battaglia, chiamando la sua lista proprio “Nuova stagione”: scelse i suoi collaboratori con la massima libertà , anzi alcuni all’interno del suo staff elettorale personale diventarono assessori e portavoce ( Morettini e Francesca in primis). Ora non può fare finta di non sapere quello che tutti sapevano.
Stefano Francesca, nominato poi portavoce della Sindaco, era già sotto accusa a Pavia, a seguito di un esposto di Elio Veltri, per le spese pazze affrontate nell’organizzazione, a Pavia, del “Festival dei Saperi”, quando Francesca era il braccio destro del Sindaco di quella città . Continua »