Luglio 23rd, 2009 Riccardo Fucile
RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DI 700.000 TESSERE: NEGLI ULTIMI GIORNI 100.000 IN CAMPANIA, 33.000 ROMA, 48.000 IN PUGLIA… PIOVONO ADESIONI DAL CIELO: BERSANI HA PIU’ ISCRITTI, L’APPARATO E’ CON LUI… RUTELLI SE NE VA DOPO IL CONGRESSO E PUNTA A UN NUOVO CENTRO
Prima della nascita del Pd, i Ds e la Margherita messi insieme facevano oltre un milione di iscritti e tre milioni di votanti alle primarie.
Ora, uniti, erano 400.000 fino a un mese fa, ma da quando è stato indetto il Congresso si è assistito in 30 giorni alla moltiplicazione dei pani, dei pesci e degli iscritti che hanno raggiunto, con il sostegno di Rocco Tarocco, quota 700.000.
Si sa già chi sarà il vincitore di questa prima fase: Pier Luigi Bersani. Non vuol dire nulla: il segretario si deciderà con le primarie aperte a tutti il 25 ottobre.
Certamente Bersani uscirà vittorioso dal Congresso che si terra l’11 ottobre a Roma, poi si vedrà come andrà a finire.
Se la partecipazione alle primarie sarà bassa, vincerà l’apparato, ovvero Bersani, se sarà alta Franceschini ha qualche piccola chance.
Intanto si osserva che il boom delle tessere dell’ultimo minuto c’è stato al Centro sud. La Campania ha superato i 100.000 iscritti e si pone alla pari dell’Emilia Romagna. Continua »
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Luglio 23rd, 2009 Riccardo Fucile
IL GIOVANE ELETTRICISTA, CON REGOLARE PERMESSO DI SOGGIORNO, SI ERA VISTA RESPINGERE LA DOMANDA DALLA MUNICIPALIZZATA MILANESE… SANCITO IL DIRITTO DELLA UGUAGLIANZA DI TRATTAMENTO… IL COMICO SALVINI DELLA LEGA PARLA DI “SENTENZA ABERRANTE”… DI ABERRANTE IN ITALIA C’E’ SOLO CHE GENTE COME LUI SIA ANCORA A PIEDE LIBERO
Escludere un cittadino extracomunitario da un concorso pubblico “è
discriminatorio”: è quanto ha sancito il Tribunale del lavoro di Milano, accogliendo il ricorso del legale del giovane diciottenne marocchino che nel febbraio scorso si era visto respingere la domanda presentata per partecipare a un concorso di assunzione nella Azienda dei Trasporti milanesi (Atm)…
I giudici hanno ordinato all’azienda “la rimozione della richiesta di cittadinanza tra i requisiti di selezione delle offerte di lavoro”.
D’ora in avanti i concorsi saranno aperti a tutti, com’è giusto in un mondo civile.
Il giovane marocchino è da molti anni in Italia, ha un regolare permesso di soggiorno e svolge la professione di facchino ma è un bravo elettricista: tutte carte in regola per coronare il sogno di lavorare come operaio elettricista presso il Metro’.
Di fronte al rifiuto dell’Atm di accettare la sua candidatura ha fatto giustamente ricorso e ha ottenuto giustizia.
La Atm aveva fatto riferimento, per giustificare il proprio comportamento, a un regio decreto del 1931 che, tra le caratteristiche dei concorrenti, contempla solo i cittadini italiani e quelli comunitari.
In punta di diritto una norma ancora esistente, riesumata per l’occasione. Continua »
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Luglio 23rd, 2009 Riccardo Fucile
GLI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DISPONIBILI IN ITALIA SONO 952.800, LE FAMIGLIE CHE NE AVREBBERO DIRITTO SONO 2.580.000… IL 78% DELLA DOMANDA RESTA INSODDISFATTA…IN 9 ANNI IMPENNATA DEGLI AFFITTI DEL 114%….200 MILIONI NON SERVIRANNO A NULLA….OCCORRE ALLARGARE L’AFFITTO SOCIALE, NON LA PROPRIETA’
Varato il piano casa del Governo: l’obiettivo è costruire 100.000 alloggi in 5 anni, favorire la fascia più debole della società , aumentare l’occupazione nel settore edile. Duecento milioni sono stati stanziati subito, altri 350 nei prossimi 3 anni per un totale di 550 milioni.
Il decreto prevede finanziamenti pubblici e privati, incentivi e agevolazioni fiscali, destinati a nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani, sfrattati e immigrati regolari residenti in Italia da almeno 10 anni, che potranno diventare proprietari o accedere ad affitti agevolati.
Fin qui la teoria, ora vediamo la realtà .
Intanto il governo non ha stanziato risorse nuove, ma si è limitato a sbloccare i primi 200 dei 550 milioni già stanziati per questi scopi dal governo Prodi.
Il centrosinistra aveva destinato l’importo all’ampliamento dell’offerta di immobili pubblici in affitto, i fondi erano stati ripartiti tra le Regioni, e da queste ai comuni, per costruire nuovi alloggi pubblici e per riqualificare quelli in disuso.
Ora il centrodestra dispone una destinazione in parte diversa: non si tratta più di ampliare solo l’affitto sociale, ma genericamente di “incrementare il patrimonio a uso abitativo attraverso l’offerta di abitazioni di edilizia residenziale”.
Ovvero gli alloggi dovrebbero essere destinati sia in proprietà quali prima casa, sia in locazione a canone sociale. Continua »
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