Destra di Popolo.net

TIRIAMO UNA CROCE ANCHE SU CROCETTA, DI “DIVERSO” NON HA NULLA: AL POSTO DI BATTIATO NOMINA ASSESSORE LA SUA SEGRETARIA PARTICOLARE

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

DOPO AVER SILURATO BATTIATO PER AVER DETTO LA VERITA’, CROCETTA NOMINA LA SUA EX ASSISTENTE A BRUXELLES … AL POSTO DI ZICHICHI UNA SUA AMICA ARCHEOLOGA… E OVVIAMENTE I GRILLINI FANNO FINTA DI NULLA

Un’archeologa sua fedelissima e la sua ex assistente parlamentare a Bruxelles, poi promossa segretaria particolare nella nuova avventura da governatore della Sicilia. Dopo i siluramenti immotivati di Franco Battiato e Antonino Zichichi, Rosario Crocetta ha dato il peggio di sè, superando i peggiori notabili democristiani.
Alla faccia di chi l’aveva votato sperando nel ripristino dei valori etici e meritocratici.
Per sostituire i due assessori super star ha infatti nominato due donne di provata fedeltà  nella sua giunta di tecnici che se lo avesse fatto un pidiellino sarebbero tutti a urlare allo scandalo.
Al posto di Zichichi è arrivata Maria Rita Sgarlata, archeologa di Siracusa che guiderà  da oggi l’assessorato ai Beni Culturali.
Una scelta insieme sia politica che tecnica, dato che la neo assessore era stata candidata al Senato con il Megafono, il movimento fondato da Crocetta.
Molto più scalpore ha invece suscitato la scelta di promuovere Michela Stancheris al vertice dell’assessorato al Turismo, quello guidato fino a qualche giorno fa dal cantautore Franco Battiato, poi silurato per aver parlato di “troie” nel Parlamento italiano, dicendo solo la verità .
Dopo aver incassato il rifiuto del mecenate Antonio Presti, che lo ospita (guarda caso)sine die nel suo Atelier sul Mare a Tusa, Crocetta nella notte ha deciso che per prendere il posto di Battiato non ci fosse persona più adatta della sua fidata assistente parlamentare.
Una scelta che ha stupito tutti.
Le strade di Michela Stancheris — trentunenne di Bergamo con una laurea in pubbliche relazioni — e di Rosario Crocetta s’incrociano a Bruxelles nel 2009, quando l’allora neo deputato europeo decise di assumerla come assistente parlamentare.
Da allora l’ex sindaco di Gela non si è mai più separato dalla sua bionda assistente parlamentare.
Che ha deciso di coinvolgere anche nella nuova avventura da Governatore della Sicilia. “Passiamo insieme tanto di quel tempo che siamo custodi reciproci di segreti profondi” dichiarava la Stancheris dopo essere stata nominata segretaria particolare del neo presidente della Regione.
Quando non avrebbe mai immaginato di dover passare da assistente parlamentare a politica tout court. “Il presidente Crocetta mi ha colto di sorpresa un quarto d’ora fa. Non avevo preparato nessun discorso” ha detto visibilmente emozionata in conferenza stampa.
Nei corridoi di Palazzo dei Normanni, però, le battute si sprecano. Cosa ne capisce una bergamasca di turismo siciliano?
“Prendiamo atto che il Presidente della Regione abbia voluto avocare a sè la gestione dell’assessorato al Turismo, demandandone formalmente la titolarità  alla propria segretaria particolare. Praticamente, il Turismo in Sicilia continua a non avere un assessore” ha stigmatizzato il capo dell’opposizione Nello Musumeci.
“Vivo la Sicilia come una turista, non essendo di qui, per questo posso rendermi conto meglio di cosa serve alla Regione dal punto di vista del turismo” ha detto l’ormai ex segretaria, che ha poi rivelato di essere un’appassionata di sport invernali e una maestra di sci.
La Sicilia è notoriamente piena di piste da sci, migliore esperta Crocetta non poteva trovare…
E i grillini sempre così attenti alle lotte anti-Casta?
Zitti e mosca, a loro basta continuare a scroccare passaggi sulle auto blu.

argomento: denuncia | Commenta »

CALDORO SI PRENDE DUE SCHIAFFONI DALLA STAMPA TEDESCA: “INSOLENTE CON LA MERKEL”

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

ENNESIMA BRUTTA FIGURA DEL PRESIDENTE PDL DELLA REGIONE CAMPANIA IN OCCASIONE DEL SOGGIORNO DELLA CANCELLIERA A ISCHIA

Il saluto condito da critiche rivolto nei giorni scorsi ad Angela Merkel dal governatore della Campania, Stefano Caldoro, potrebbe compromettere in futuro il ritorno del cancelliere durante le vacanze pasquali ad Ischia.
Lo scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) in un articolo in cui sottolinea che “in Italia crescono i toni antitedeschi”.
“Angela Merkel tornerà  di nuovo ad Ischia dopo le delusioni climatiche e umane di questa primavera?”, si chiede la Faz, aggiungendo che “questo è naturalmente un fatto privato”, anche se “si può tranquillamente caratterizzare il comportamento di populisti come Caldoro per quello che è: un’insolenza”.
“Che bellezza che la Germania faccia da capro espiatorio!”, scrive con sarcasmo il giornale, ricordando che in Italia “mentre la disoccupazione giovanile è di nuovo salita a livelli spaventosi, la classe fallita dei politici marcia con le sue chiacchiere da retrobottega allegramente verso l’abisso”.
“Delle promesse di lunga data sui risparmi degli strapagati politici di professione, per non parlare della dotazione di lusso del governatore della Campania, non si parla ovviamente affatto”.
La Faz ricorda che Angela Merkel “diversamente dai ministri italiani di terz’ordine non si fa portare sull’isola in elicottero, ma aspetta pazientemente il traghetto, oltre a far visita a casa per antica amicizia al cuoco licenziato del suo albergo preferito. Gesti questi, che gli italiani non si aspettano dalla donna più potente del mondo”.
Ricordiamo che Caldoro aveva invitato la Merkel “a non dimenticarsi di chi è in difficoltà ” come se non dovesse semmai essere lui a provvedere a soluzioni per la crisi del lavoro in Campania ma la cancelliera tedesca in vacanza tre giorni a Ischia.

argomento: Costume, Stampa | Commenta »

USTICA, L’INCHIESTA ORA PUNTA SUL MISSILE DAL MARE

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

DOPO LE RIVELAZIONI DEL SUPERTESTIMONE, LA FRANCIA RISPONDE ALLA ROGATORIA MA NON SULLA PORTAEREI

Un missile partito dalla misteriosa portaerei che sostava nel mar Tirreno la notte del 27 giugno 1980 oppure un missile lanciato da un aereo da guerra che si è alzato in volo proprio da quella portaerei.
Il cerchio comincia a stringersi attorno all’esecutore materiale della strage di Ustica. E, a 33 anni dalla morte degli 81 passeggeri del DC9 dell’Itavia, le indagini della procura di Roma – coordinate dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pubblico ministero Erminio Amelio – si sono concentrate proprio su questa importante (e mai fino a oggi accertata) presenza.
È per questo che al vaglio della magistratura ci sono segnali radar registrati dalle capitanerie di porto italiane, navi in mare che possono aver captato la presenza di quella portaerei e testimonianze di piloti civili che sorvolarono quei cieli nei giorni, e nei minuti, che hanno preceduto il disastro.
I riflettori degli inquirenti sono puntati “a bassa quota”, a differenza del mastodontico lavoro portato avanti negli anni passati che puntò, principalmente, sugli spazi aerei e su quello che poteva essere avvenuto sopra il livello del mare.
Ma una svolta davvero importante potrebbe arrivare dall’esito delle rogatorie inviate, da due anni ormai, a Francia, Belgio, Stati Uniti e Libia.
Proprio qualche giorno fa il governo francese ha trasmesso ai magistrati romani un dossier con una parziale risposta alla rogatoria inoltrata.
Risposte sul traffico aereo del 27 giugno 1980 che ora i magistrati Monteleone e Amelio stanno studiando attentamente.
Però sulla posizione della Clemenceau, la portaerei francese “sotto accusa” che quel giorno poteva trovarsi nei nostri mari, ancora nessuna risposta.
Nel 2007 Francesco Cossiga, che nell’anno della strage era presidente del Consiglio, rivelò ai magistrati che ad abbattere il DC9 fu un velivolo dell’Aèronavale decollato dalla portaerei Clemenceau.
Disse di aver appreso la notizia dai servizi segreti.
Fondamentale diventa dunque per la magistratura italiana mettere le mani sulla portaerei in forza alla marina militare francese sulla quale aleggia un grande mistero. «La Francia – ricorda il giudice Rosario Priore, titolare della prima inchiesta su Ustica – ci ha sempre risposto che nessuna delle sue due portaerei (la Foch e la Clemenceau) si trovava nel mar Tirreno nel giorno del disastro, ma che erano in porto, probabilmente quello di Tolone.
Una terza, sempre francese, la “De Gaulle” sulla quale indagai, era quella a propulsione nucleare dislocata nell’Atlantico.
Volli verificare – prosegue il magistrato – se si era potuta spostare fino da noi: invece non si mosse da lì. All’epoca la procura di Palermo lavorò molto sulla Saratoga, la portaerei americana che era all’altezza del golfo di Napoli. Ma la certezza che un po’ più a sud e al largo si trovasse un’altra portaerei la avemmo grazie a una relazione della Nato, che si può leggere anche nella mia sentenza.
La Nato accertò che esisteva un movimento di aerei impressionante nel mar Tirreno: velivoli che decollavano a pelo d’acqua e poi riatterravano.
Certo è che quegli aerei non scendevano a picco nel mare ma per forza dovevano appoggiarsi a una portaerei ».
La Clemenceau potrebbe essere la portaerei che il supertestimone – un comandante dell’Alitalia – ascoltato qualche giorno fa in procura dice di aver visto dopo il decollo dall’aeroporto di Palermo?
«È un racconto attendibile e circostanziato quello del supertestimone – ha dichiarato il giudice Ferdinando Imposimato che della vicenda di Ustica si occupò tra il 1987 e il 1992, come membro del Copaco, Comitato parlamentare di controllo dei Servizi segreti – si integra perfettamente con quanto è stato accertato negli ultimi tempi ovvero con l’ipotesi di un missile partito da un aereo o una portaerei. Attendiamo le indagini dei magistrati romani e le verifiche. Spero solo che non vengano apposti segreti di Stato. Questo bloccherebbe ancora una volta le indagini per accertare la verità . Ustica è ancora una ferita aperta».

Federica Angeli
(da “La Repubblica“)

argomento: denuncia, Giustizia | Commenta »

CALABRIA, USAVANO SOLDI PUBBLICI PER VIAGGI, TASSE E “GRATTA E VINCI”: DIECI CONSIGLIERI INDAGATI

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

INDAGATI OTTO ESPONENTI DEL CENTRODESTRA E DUE DEL CENTROSINISTRA… OLTRE AL PAGAMENTO DELLA TARSU, A RICARICHE TELEFONICHE E TABLET ANCHE PAGAMENTI DI FATTURE PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO SENZA GIUSTIFICAZIONE

I soldi dei rimborsi elettorali utilizzati per acquistare viaggi, pagare cartelle esattoriali e addirittura comprare “Gratta e vinci“.
Per questo 10 consiglieri regionali della Calabria, due del centrosinistra e otto del centrodestra, sono indagati per il reato di peculato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
L’inchiesta prende in esame il periodo compreso tra il 2010 ed il 2012.
La notizia è riportata dal Quotidiano della Calabria.
L’indagine, condotta dai militari della Guardia di finanza di Reggio Calabria, è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Matteo Centini.
La Procura di Reggio ha indagato anche i direttori amministrativi dei gruppi consiliari a cui appartengono i consiglieri sottoposti ad indagini.
Nei mesi scorsi la Guardia di finanza aveva sequestrato la documentazione relativa ai rimborsi dei consiglieri.
Dopo una attenta analisi sono emerse numerose anomalie. I consiglieri indagati si sarebbero fatti rimborsare, tra l’altro, l’acquisto di Gratta e vinci, viaggi all’estero, detersivi, il pagamento di cartelle esattoriali della Tarsu, ricariche telefoniche, telefoni cellulari e di tablet.
Dalle indagini è emerso anche il pagamento di fatture per centinaia di migliaia di euro che non trovano alcuna giustificazione nell’attività  amministrativa dei consiglieri indagati.

(da “il Fatto Quotidiano”)

argomento: denuncia, Regione | Commenta »

CINQUESTELLE ASSEDIATI: CONTESTATI PER STRADA E DIMISSIONI DELLA MANGILI RESPINTE PER MOVITAZIONI NON CHIARE

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

QUARANTA I DEPUTATI CHE DISSENTONO E ALLA FINE GRILLO SI TRADISCE: “GOVERNO CON IL PD? AVETE SBAGLIATO A VOTARCI”… INFATTI E’ ORMAI EVIDENTE CHE GRILLO E CASALEGGIO SONO LA QUINTA COLONNA DI BERLUSCONI

Giornata politica tesa per il Movimento Cinque Stelle.
Con le dimissioni della senatrice Giovanna Mangili respinte dall’aula del Senato, con tanto di “lezioni” di bon ton istituzionale impartite dai colleghi dei vituperati partiti. Mangili aveva annunciato l’intenzione di lasciare lo scranno, poco dopo le elezioni, per “motivi personali”, messi però poi in relazione da suo marito con le accuse di una carriera poco limpida nel Movimento.
La larga maggioranza dei colleghi ha giudicato a questo punti poco chiare le motivazioni addotte, e in aula è stato ricordato che le dimissioni da senatore non sono un fatto esclusivamente personale.
Intanto, fuori da Montecitorio, i due deputati Massimo Artini e Massimo De Rosa si sono trovati a fronteggiare un gruppo di contestatori gli chiedevano di “votare la fiducia”.
Quasi un assedio, da dentro e fuori il Palazzo, su quello che è diventato il tema centrale del dopo elezioni: il comportamento dei “grillini” nelle istituzioni appena conquistate.
Quanto debbano restare improduttivi di cambiamento concreto — o “sporcarsi le mani” collaborando in qualche modo con gli altri, per portare a casa i primi risultati.
Alla fine è intervenuto Beppe Grillo a ricordare, sul suo blog, che se qualcuno ha marcato sulla scheda il simbolo del M5S pensando a “un accordo con il Pd”, ha semplicemente “sbagliato voto”.
Infatti Grillo e Casaleggio hanno ormai portato i Cinquestelle a muoversi in funzione di fare solo favori a Berlusconi.
Ma non tutti vogliono vendersi al Cavaliere: l’agenzia Adn Kronos quantifica addirittura in “oltre una quarantina”di parlamentari   ”l’ala dialogante” dei parlamentari Cinque stelle, cioè deputati e senatori che giudicano la linea finora adottata “troppo intransigente”.
E che sottolinenao come possa diventare difficilissimo, “oltre che dannoso”, restare nel Palazzo senza aprirsi al confronto con gli altri.
“Sull’elezione del prossimo Presidente della Repubblica nessuno ci ha chiesto di dire la nostra — fa notare una giovane deputata sentita dall’agenzia di stampa — Ma come potrebbero? Ormai abbiamo alzato mura invalicabili”.

argomento: Grillo | Commenta »

LA DEPUTATA GRILLINA MARA MUCCI DISSENTE DALLA LINEA: “IL MOVIMENTO FACCIA UN NOME PER IL GOVERNO”

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

LA POLITICA IMOLESE ESCE ALLA SCOPERTO E AUSPICA IL DIALOGO CON GLI ALTRI PARTITI: “FACCIAMO UNA PROPOSTA REALE SUGGERENDO PERSONALITA’ A NOI GRADITE”

E’ una delle deputate che vorrebbe vedere il Movimento 5 Stelle fare un nome per il nuovo governo.
Mara Mucci, parlamentare di Imola, non smentisce le indiscrezioni che la vogliono tra le prime a mettere in discussione la linea dura di Grillo e, rilancia con un articolo sul sito www.maramucci.it, pubblicato poi sulla sua pagina Facebook.
“Nell’ultimo incontro — scrive — abbiamo discusso quale linea politica intraprendere e personalmente credo che sia giunto il momento di fare un passo concreto verso una reale proposta di governo, attraverso una serie di personalità  a noi gradite. Questa linea sarebbe coerente con l’attesa dei nostri elettori che ritengono giusto influenzare le scelte della politica, soprattutto in un momento così difficile per il nostro paese”.
Una presa di posizione in contrasto con la linea ufficiale tenuta fino ad ora dal Movimento 5 Stelle, sostenuta e ribadita da Mucci anche durante il summit serale di martedì 2 aprile.
Tra i malintesi e le incomprensioni, la discussione resta quella sul futuro e le prossime strategie politiche.
“Abbiamo già  visto – continua la “cittadina” che siede in Parlamento — che la nostra presenza sta producendo cambiamenti positivi e credo che per poter continuare ad influenzare la politica sia necessario provare a giocare concretamente le nostre carte”.
Il paese chiede azioni concrete e la deputata ha deciso di esprimere la sua opinione, senza volerla però imporre agli altri: “Al momento la maggioranza ha deciso di non fare nomi e, facendo parte del gruppo Movimento 5 Stelle, accetto questa decisione. Il fatto che si sia votato per decidere quale debba essere la strada da seguire fa parte di una normale dialettica interna al Movimento ed è una grande risorsa. E’ evidente che all’interno di un gruppo di oltre 160 persone ci siano pensieri diversi, soprattutto di fronte a scelte così difficili. Tutto questo non può che far crescere il nostro movimento”.

Martina Castigliani
(da “il Fatto Quotidiano”)

argomento: Grillo, Politica | Commenta »

MONTECITORIO, ASSEGNATI I POSTI, GIUSTA COLLOCAZIONE DEI CINQUESTELLE: VICINO A PDL E LEGA

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

VISTO CHE NON CONTROLLANO UN BEL NULLA ERA INUTILE STESSERO ALLE SPALLE DI TUTTI… ORA ALMENO SONO VICINI AI LORO COMPAGNI DI MERENDE

Sarà  collocato nei banchi al centro destra dell’emiciclo il gruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera.
Lo ha deliberato la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Il M5S avrebbe voluto sedersi agli ultimi banchi, come fatto nel corso delle prime sedute in occasione dell’elezione delle cariche istituzionali, ma non ha ottenuto il via e dovrà  accontentarsi degli scranni occupati dalla Lega la scorsa legislatura.
Sel e Pd occuperanno la sinistra dell’emiciclo, Scelta civica siederà  nello spicchio centrale.
Subito dopo il M5S, che condividerà  due spicchi rispettivamente con il Misto (in alto) e con la Lega (in basso).
Sulla destra il Pdl e il gruppo di Fratelli d’Italia.
Entro lunedì prossimo i gruppi dovrebbero comunicare anche i posti assegnati a ogni singolo deputato.
I 5 Stelle, su indicazione dello stesso leader Beppe Grillo, avevano insistito per occupare una posizione ritenuta “neutra” nella tradizionale geografia parlamentare, così da marcare la loro lontananza tanto dalla sinistra quanto dalla destra.
“Ci siederemo dietro di loro, così potremo controllarli”, aveva promesso Grillo.
Ma non avendo nulla da controllare, salvo forse controllarsi tra di loro, la sistemazione accanto ai loro compagni di merenda di Pdl e Lega appare la più consona.

argomento: Grillo | Commenta »

AFFARISTI, MANAGER, AVVOCATI: ECCO CHI FINANZIA MATTEO RENZI

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

“BIG BANG” DA 814.000 EURO PAGATI DA MOLTI SOLITI NOTI… LA SINISTRA PROLETARIA ORMAI ARCHIVIATA DA QUELLA DEI SALOTTI BUONI, LA DESTRA FINANZIARIA HA TROVATO IL SUO IDOLO

Certo è ancora lontano dal suo modello americano, ma come inizio Matteo Renzi non si può lamentare.
Il candidato sconfitto delle ultime primarie del Pd ha messo on line i conti della sua Fondazione Big Bang.
Si scopre così che ha raccolto 814 mila euro dai suoi finanziatori.
Nulla al confronto del miliardo e 80 milioni di euro racimolato da Barack Obama per le ultime presidenziali, ma comunque un buon incasso.
Renzi è stato di parola e ha pubblicato nomi e importi delle donazioni alla sua Fondazione, anche se con un ritardo di pochi giorni rispetto al termine di tre mesi annunciato.
In testa alla lista troviamo il finanziere del fondo Algebris, Davide Serra.
Celebre per le polemiche sulla sede della holding di Algebris alle isole Cayman, Serra ha donato 100 mila euro a Renzi assieme alla moglie Anna Barassi, con la quale ha creato molti anni fa anche una Ong che aiuta i bambini in Tanzania, la Hakuna Matata.
Anche il patron della società  chimica Mossi e Ghisolfi, Guido Ghisolfi ha donato con la moglie Ivana Tanzi 100 mila euro.
Subito dopo questa doppia coppia da 100 mila troviamo il munifico Alfredo Romeo, arrestato nel 2009 con accuse gravi e condannato in primo grado a due anni per un episodio minore di corruzione.
Romeo prima dell’arresto ha elargito finanziamenti a destra e a sinistra, da Alemanno a Rutelli.
La sua Isvafim, che aveva finanziato nel 2008 anche il comitato per Zingaretti presidente della Provincia, ha donato nel 2012 – quindi dopo la condanna – 60 mila euro alla Fondazione Big Bang di Matteo Renzi.
Scorrendo la classifica delle donazioni più generose, troviamo l’ex presidente, fino al 2002, della Fiat Paolo Fresco che ha donato con la moglie Marie Edmèe Jacquelin 50 mila euro.
Restando a Torino troviamo i 20 mila euro donati da Simon Fiduciaria della famiglia di Franzo Grande Stevens, l’avvocato 85enne della famiglia Agnelli, già  presidente della Juventus e tuttora presidente della Fondazione San Paolo nonchè consulente della banca del Vaticano, lo IOR.
Franzo Grande Stevens, dopo la donazione, è stato condannato il 21 febbraio scorso a 1 anno e 4 mesi in appello dopo l’assoluzione in primo grado per l’aggiotaggio informativo sul caso Ifil-Exor.
Sempre a quota 20 mila euro troviamo una società  di impiantistica che lavora anche con Eni e altre società  ed enti pubblici, la Cimis Srl di Sannazzaro della famiglia Fiorani.
Mentre 25 mila euro sono arrivati dalla Karat Srl dei fratelli Bassilichi, titolari di imprese immobiliari e informatiche, da molti anni finanziatori e amici di Matteo Renzi.
Nell’elenco dei donatori figura anche Giancarlo Lippi con 20 mila euro, probabilmente dovrebbe essere il manager del gruppo Targetti.
Altri 20 mila euro sono arrivati dalla Blau Meer Srl, una società  che sta costruendo un residence a Pietra Ligure e che appartiene ai re della frutta, i fratelli Orsero.
Poi c’è una sfilza di soggetti che hanno donato 10 mila euro ciascuno: Carlo Micheli, consigliere di Banca Leonardo e figlio del finanziere Francesco Micheli; la Eva Energie Spa dell’ex presidente dell’Enel Chicco Testa; l’avvocato Renato Giallombardo, partner dello studio Gianni, Origoni, Grippo & partners; il presidente dell’ente Cassa di Risparmio di Firenze Jacopo Mazzei; Giorgio Colli, un imprenditore di Lecco promotore del sito internet ‘Renzipianob’.
Non poteva mancare la società  israeliana Telit Communications di Oozi Cats che, dopo avere donato 20 mila euro a Gasparri nel 2006 e 10 mila a Bersani nel 2008 ha elargito 10 mila euro alla Fondazione di Renzi nel 2012.
Altri 10 mila euro arrivano anche da Fabrizio Landi, amministratore della società  Esaote e dalla Sinefin del gruppo Giannanti di Pisa.
Poi ci sono i contributi elargiti dai partecipanti alla cena di Milano organizzata ad ottobre nella chiesa sconsacrata di via Sant’Eufemia dal finanziere Davide Serra.
Tra questi troviamo, con 5 mila euro, Guido Roberto Vitale, presidente della Vitale & Associati e socio di Chiarelettere e, con altri 5 mila, il presidente di Allianz Italia Carlo Salvatori e il Calzaturuficio Gabriele, il senatore Andrea Marcucci, eletto in quota Renzi.
Altri 5mila euro sono arrivati alla Fondazione dall’impresa Capaccioli di Sinalunga e dalla società  di cacciatori di teste Key 2 People Executive Search.
Circa 29 mila euro sono arrivati dal Comitato per la candidatura di Matteo Renzi, che a sua volta ha pubblicato sul suo sito le singole donazioni per importi molto piccoli che concorrono a formare la cifra totale.
Scorrendo l’elenco dei nomi sul sito del Comitato si scoprono alcune curiosità .
C’è per esempio il vicedirettore di Libero Franco Bechis, in passato poco tenero con Matteo Renzi nelle sue cronache sul caso Lusi.
Bechis ha spiegato su twitter di avere voluto donare i 50 euro per testare il funzionamento del sistema di rendicontazione messo in piedi dai Renzi boys.
Il giornalista poteva donare anche solo 5 euro, ma ha largheggiato per dare un segnale distensivo al politico che minacciava querele, mai presentate.
Sempre con una donazione di 50 euro (stessa quota dell’ex membro del board della Bce, Lorenzo Bini Smaghi e del direttore dell’Opinione, Alberto Mingardi) figura nella lista una ‘Emanuela Romano’, probabilmente solo omonima dell’ex assessore al comune di Castellammare di Stabia, più nota come cofondatrice del comitato ‘Silvio ci manchi’ insieme all’attuale fidanzata ufficiale di Berlusconi, Francesca Pascale.
Risulta però che alcuni finanziatori presenti alla cena di Milano organizzata da Davide Serra non figurano nell’elenco.
Si tratta di donazioni di piccolo importo che assommano a circa 25 mila euro.
Il Fatto è riuscito a visionare solo una lista dei cognomi dei finanziatori con i nomi indicati solo con la lettera iniziale.
Si va dalle donazioni di 2.000 euro di S. Abbro e di tal Vivado ai 500 euro di tal Scrocco.
I finanzieri non sono stati molto generosi con Renzi quella sera.
Per esempio Federico Lalatta di Boston Consulting Group, stando alla lista dei cognomi, risulta aver donato solo 300 euro.
Mentre S. Rossore (sarà  la società  San Rossore?) ha elargito ben 5 mila euro. Nell’elenco dei cognomi c’è anche un certo Draghi che ha donato in quella sera di ottobre ben 1.000 euro.
L’iniziale del nome però è la F., non la M di Mario.

Marco Lillo
(da “il Fatto Quotidiano”)

argomento: Renzi | Commenta »

CINQUESTELLE SI SPACCANO E CHIUDONO AL DIALOGO: “PER IL GOVERNO NON FAREMO NOMI”

Aprile 3rd, 2013 Riccardo Fucile

LACRIME E LITI ALLA RIUNIONE: DUE TERZI PER LA LINEA DURA, UN TERZO FAVOREVOLI AL DIALOGO: “PER DIRE SEMPRE NO, POTEVAMO STARCENE A CASA”

Non bastano i post di Beppe Grillo, che arrivano a metà  giornata per correggere la linea.
Nè quelli del “comunicatore” Claudio Messora, che ieri ne ha scritto uno bello lungo sintetizzato nella frase “No commissioni, no party”: il Movimento deve battersi affinchè il Parlamento lavori, davanti a Bersani e al presidente della Repubblica non poteva fare più di quel che ha fatto, quello di Napolitano è un «golpe morbido » e i saggi non servono a nulla.
Questa, la versione ufficiale comunicata dal blogger (qualcuno tra i deputati ricomincia a chiedersi: «A che titolo?»).
Diversa, la realtà  che vivono ogni giorno i parlamentari-cittadini a 5 stelle.
Si sono riuniti ieri alle sei del pomeriggio.
Deputati e senatori, nella sala dei gruppi a Montecitorio.
Riunione a porte chiuse, à§a va sans dire, come tutte quelle importanti.
Al mattino, i “dialoganti” si erano dati appuntamento: «Stasera bisogna che tiriamo fuori tutti i nostri dubbi. Non si può continuare con il muro contro muro, non possiamo stare qui rifiutando qualsiasi confronto».
Così, per la prima volta, sono stati in molti ad alzare la mano e dire: «Così non va. Dobbiamo fare subito i nomi di un governo a 5 stelle. Dobbiamo portarli a Bersani e al presidente della Repubblica. Farli conoscere ai nostri elettori, che altrimenti si chiederanno cosa ci facciamo qui».
La riunione è stata tesa.
Il fronte del no — che comprende i capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi e personalità  di spicco come Roberto Fico — è forte e compatto.
Così si arriva al voto: i sì ai nomi sono 30. I no 80.
Una decina gli astenuti.
Si può contare sugli assenti, per allargare la fronda.
Si può sperare che chi non ha voluto metterci la faccia finora finirà  per farlo davanti alla prospettiva delle urne.
Fatto sta che dalla riunione chi era per il dialogo esce deluso.
Mara Mucci, giovane deputata bolognese, lascia la sala in lacrime.
Il senatore Lorenzo Battista dice sconsolato: «Siamo divisi tra chi segue lo schema di distruggerli, e chi vuole fare qualcosa per il Paese, essere parte attiva di un cambiamento. Secondo me questa è una grande occasione, e chi vuole distruggere tutto non va da nessuna parte perchè non penso che il Pd compia il suicidio politico di mettersi con il Pdl. Se la strategia è quella di andare al voto, non penso sia una grande strategia».
Come lui, ci mettono la faccia la riminese Giulia Sarti, il deputato eletto all’estero Alessio Tacconi.
Qualcuno riferisce anche di uno strano incontro: «Civati, del Pd, ha detto che loro sono con le spalle al muro. Che sono pronti a sostenere qualcuno proposto da noi».
Un brusio curioso si diffonde nell’auletta: «Sarà  vero?».
Gli ortodossi stroncano: «È un’esca alla quale non abbocchiamo» dice Roberto Fico. Vito Crimi è più silenzioso: Grillo lo ha smentito ancora.
Aveva scritto che un governo Bersani, seppur senza la fiducia del Senato, sarebbe stato più accettabile di Monti.
Il capo politico corregge: «Bersani è uguale a Monti, di cui ha sostenuto la politica da motofalciatrice dell’economia».
Finisce qui, per ora.
Anche se una nuova spaccatura potrebbe verificarsi al momento di votare il presidente della Repubblica.
Lo sceglierà  il web, voteranno in 300mila — così stimano alla Casaleggio — ma davanti a un testa a testa, poniamo Zagrebelsky-Rodotà , potrebbero riproporsi i casi di coscienza che al Senato hanno premiato Piero Grasso.
«Io rispetto il mandato che mi daranno i cittadini — dice Massimo Artini all’Huffington Post- ma nel caso del testa a testa, davanti a una persona specchiata, rimanere cocciuti sul nostro nome…forse potremmo chiedere un altro voto on line ». Le faglie sono tutte aperte.
Il terremoto dipende dallo scenario: se la prospettiva è il ritorno alle urne, la vittoria dei falchi di oggi non basterà  a scongiurarlo.

Annalisa Cuzzocrea
(da “La Repubblica“)

argomento: Politica | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (33.969)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Agosto 2025 (596)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Aprile 2013
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  
    « Mar   Mag »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “I MAGISTRATI APPLICANO LE LEGGI”:L’ANM NON INCASSA IN SILENZIO L’ENNESIMO ATTACCO DELLA MELONI AI “GIUDICI POLITICIZZATI”, COLPEVOLI DI IMPEDIRE AL GOVERNO DI PORTARE AVANTI LE PROPRIE POLITICHE DI CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
    • “A MELONI LA TELEVENDITA E’ SFUGGITA DI MANO”: GIUSEPPE CONTE LIQUIDA IL DISCORSO DI RIMINI DELLA DUCETTA (“TANTA FUMOSA PROPAGANDA E ZERO FATTI”) E NON LE PERDONA LA “DOPPIEZZA E SPREGIUDICATEZZA” DELLE SUE PAROLE SU GAZA, DOPO CHE “IL SUO GOVERNO HA PROTETTO ININTERROTTAMENTE IL CRIMINALE NETANYAHU
    • MILEI E SUA SORELLA KARINA SONO DOVUTI SCAPPARE A BUENOS AIRES DA UNA FOLLA INFEROCITA CHE HA LANCIATO DELLE PIETRE CONTRO LA LORO AUTO
    • TRUMP STA TRASFORMANDO LA CASA BIANCA NELLA SUA REGGIA: ORO, MARMI E LA NUOVA SALA DA BALLO DA 200 MILIONI DI DOLLARI
    • COME PUTIN VUOLE LA PACE: 600 DRONI SU KIEV, UCCISE 12 PERSONE, COLPITA ANCHE LA SEDE UE
    • LA REPLICA DI MEDITERRANEA A PIANTEDOSI: “NON PRENDIAMO LEZIONI SUL SOCCORSO IN MARE, SULLA LEGALITA’ E SULLA LOTTA AI TRAFFICANTI DA CHI HA LIBERATO IL CRIMINALE LIBICO ALMASRI”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA