Destra di Popolo.net

I REFERENDARI SCONFITTI NON MOLLANO: RICORSO AL MISE PER CHIEDERE STOP IMMEDIATO A TRIVELLE

Aprile 18th, 2016 Riccardo Fucile

IL COSTITUZIONALISTA DI SALVATORE: “CINQUE CONCESSIONI SCADUTE DA TEMPO, PROROGA ILLEGITTIMA”

Le associazioni del Comitato per il sì al referendum sulle trivelle presenteranno un ricorso al ministero dello Sviluppo Economico per chiedere il blocco immediato di cinque concessioni estrattive entro le 12 miglia.
L’annuncio oggi in conferenza stampa alla Camera.
Secondo Enzo Di Salvatore, costituzionalista ed estensore dei quesiti referendari, “Queste concessioni sono scadute da tempo e la proroga è illegittima. La norma prevede che siano prorogati i titoli vigenti, non quelli scaduti. Il Mise non si è mai pronunciato a riguardo, di conseguenza le aziende petrolifere stanno continuando ad estrarre senza autorizzazione”.
Dopo il fallimento del referendum per il mancato raggiungimento del quorum, la partita dunque non è chiusa.
Oltre al ricorso al Mise, il Comitato per il sì ne ha pronto un altro in sede europea per la violazione, da parte dell’Italia, delle norme che disciplinano l’estrazione degli idrocarburi (direttiva 94/22/CE).
Di Salvatore ha reso noto, infatti, che l’europarlamentare Barbara Spinelli (gruppo Gue/Ngl) ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo se non ritenga di aprire una procedura di infrazione per violazione delle regole sulla concorrenza in merito alla estensione delle concessioni.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il Comitato ha spiegato le sue ragioni.
Grazie al referendum sulle trivelle “ci sono state modifiche alla normativa proposte dal governo e approvate dal Parlamento. Questa non è demagogia. Petroceltic e Shell hanno rinunciato. I permessi di ricerca sono stati bloccati. Se questo è avvenuto penso sia una vittoria”, ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale lucano Piero Lacorazza.
Mentre per Francesco Borrelli, delegato della Regione Campania, è comunque un successo aver riportato al centro del dibattito le tematiche energetiche: “Non si è raggiunto il quorum – ha spiegato – ma comunque è stato tracciato il solco che porterà  l’Italia sempre più verso le rinnovabili e sempre più lontano dal petrolio. Da questa vicenda nascerà  un dialogo più forte con il governo”.
“Se c’è uno sconfitto oggi in Italia è la democrazia – ha detto ancora Enzo Di Salvatore -. Non possiamo gioire se due terzi degli italiani non sono andati a votare. Tuttavia siamo riusciti a fare diventare ‘nazionalpopolare’ un tema di politica energetica nazionale. Prima se ne discuteva solo nelle aule universitarie. Il percorso referendario è stato un successo. Senza il referendum avremmo ancora la politica energetica del governo Monti del 2013, recepita dallo Sblocca Italia, avremmo 27 procedimenti per concessioni entro le 12 miglia, ci sarebbe il pozzo di Ombrina Mare davanti all’Abruzzo. Invece Shell e Petroceltic sono andate via”.
Matteo Renzi dovrà  comunque “tenere conto” dei “13 milioni di sì”, secondo Loredana De Petris: “Dobbiamo ringraziare quei milioni di cittadini che sono andati a votare e assicurargli che il loro impegno non è stato, non è e non sarà  inutile – ha affermato la senatrice di Sel –   Il fatto che oltre 15 milioni di persone si siano recate alle urne, nonostante una campagna di sabotaggio e disinformazione senza precedenti, è un risultato molto importante. Di questi, ben 13 milioni sono stati i ‘si’, ed è molto significativo che proprio in Basilicata, dove i cittadini conoscono bene la problematiche ambientali legate alle trivellazioni in mare, si sia raggiunto il quorum”.
Di una “vittoria di Pirro” per Renzi ha parlato anche Renato Brunetta, capogruppo alla Camera di Forza Italia, con un occhio al referendum costituzionale del prossimo autunno: “Guardando al 2006, coloro che avevano detto ‘no’ alla riforma costituzionale di Berlusconi erano 20mila in meno dei quasi 16 milioni andati alle urne ieri, e quindi – osserva – se si riuscisse a portare al referendum confermativo di ottobre tutti quelli che hanno votato al referendum sulle trivelle, o ‘sì’ o ‘no’, vincerebbe il ‘no’ alla ‘schiforma’ Renzi-Boschi, il ‘no’ vincerebbe per 60 a 40, come successe 10 anni fa”.
“Renzi dovrebbe vergognarsi per avere incitato gli italiani ad astenersi da un referendum, questo è il ruolo che, secondo i nostri politici o politicanti, devono avere i cittadini”, ha commentato la candidata sindaco a Roma del M5S Virginia Raggi,   uscendo dalla Casaleggio Associati a Milano.

(da “La Repubblica”)

argomento: Referendum | Commenta »

MATTEO, VIENI A MANGIARE LE COZZE ALLA FOCE DEL POLCEVERA CUCINATE DAI TUOI AMICI PETROLIERI

Aprile 18th, 2016 Riccardo Fucile

SI ROMPE LA CONDOTTA DELLA IPLOM, NESSUN BLOCCO AUTOMATICO E IL PETROLIO ARRIVA AL MARE

“Petrolio nel fiume, petrolio nel fiume”.
Erano le 20 di oeri sera quando nella sala operativa dei vigili del fuoco di Genova è scattato l’allarme.
L’acqua del rio Fegino in pochi minuti si è colorata di nero. L’odore acre in pochi istanti si è diffuso tra le case, mentre il greggio ha cominciato a correre veloce verso il mare.
Difficile, in piena notte, nel buio, valutare l’entità  della perdita e dell’inquinamento. Impossibile capire quanto petrolio sia arrivato fino in mare.
A cedere è stato un tubo dell’oleodotto della raffineria Iplom che si trova a poca distanza dal Fegino.
Gli abitanti di Borzoli hanno sentito un boato, poi hanno visto l’acqua del torrente diventare scura. L’allarme è stato dato subito, i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente per tamponare la perdita.
Ma a Genova sabato 16 aprile ha piovuto tanto, i rivi — sempre loro, quelli che si gonfiano in pochi minuti quando ci sono le alluvioni — erano pieni d’acqua.
Così il petrolio era già  arrivato al torrente Polcevera (nel Ponente cittadino).
Subito i vigili del fuoco hanno impegnato tutte le squadre in servizio. Con loro anche vigili urbani, carabinieri, polizia. Sono state sistemate barriere per bloccare la macchia scura.
Il torrente è diventato bianco per la schiuma gettata nell’acqua nel tentativo di evitare che la sostanza infiammabile prendesse fuoco, mentre correva tra le case.
Dalle finestre dei palazzi affacciati sul torrente decine di persone assistevano alle operazioni.
“Basta”, urlava qualcuno, perchè questo non è il primo incidente.
A mezzanotte tutte le squadre erano al lavoro. La centrale operativa era ancora in emergenza. Le panne sistemate lungo il fiume stanno trattenendo una parte del greggio.
Ma le barriere dei vigili del fuoco, tentativo disperato di arginare la marea nera che ormai è arrivata in mare, non hanno funzionato.
Ci si chiede come mai non siano scattati gli automatismi che avrebbero dovuto immediatamente bloccare il flusso del petrolio.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

IL REGALO DI RENZI AI SIGNORI DEL CASELLO: MEZZO SECOLO DI CONCESSIONI

Aprile 18th, 2016 Riccardo Fucile

DOPO I PETROLIERI, ALTRA MARCHETTA DI RENZI A FAVORE DEI POTERI FORTI CHE LO SOSTENGONO…BENETTON, UNA PROROGA DA 30 MILIARDI

Se 40 anni vi sembran pochi per dare in concessione ai privati le autostrade, eccovi accontentati: il governo italiano e Autostrade per l’Italia (Aspi) dei Benetton stanno brigando in sintonia per sfondare quel tetto con una proroga.
Non più il 2038 come era stato generosamente concesso alla fine del secolo scorso quando furono privatizzate l’Autostrada del Sole e le altre che appartenevano all’Iri, ma il 2045.
Sette anni in più, 47 in totale, quasi mezzo secolo.
Di questo passo solo i giovanissimi avranno forse la soddisfazione di assistere all’evento di autostrade date in gestione con una gara, sempre ammesso che allora non ci sia in giro un qualche governo Renzi nuovo modello, benevolo, come l’attuale, con i signori delle autostrade.
La manovra di allungamento è in pieno svolgimento e nei piani del governo e dell’amministratore di Aspi, Giovanni Castellucci, dovrebbe consentire ai Benetton di vendere Autostrade per l’Italia arricchite dalla dote di una prolunga della concessione.
Per Aspi che gestisce 2.800 chilometri di autostrade, metà  della rete nazionale, l’allungamento vale potenzialmente una trentina di miliardi di euro, cioè il ricavo annuale ai caselli (nel 2015 circa 4 miliardi e mezzo di euro) moltiplicato per il numero di anni previsti (7).
Nel solco che Autostrade per l’Italia sta aprendo si stanno infilando altre due concessionarie: il gruppo Toto che gestisce l’Autostrada dei Parchi (280 chilometri tra Roma e l’Abruzzo) e il gruppo Gavio che controlla alcune autostrade soprattutto nel Nordovest.
Insomma, bocciato dall’Unione Europea il tentativo di allungare le concessioni con l’articolo 5 del renziano Sblocca Italia di 2 anni fa, il governo ripropone per altre vie il regalo ai signori delle autostrade.
Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha prima usato come un cavallo di Troia il Sieg (Servizio economico di interesse generale) voluto dai tedeschi per il porto di Amburgo, per allungare di 30 anni le concessioni autostradali in mani pubbliche (la A22 Brennero-Modena e le Autovie Venete).
Ora il nuovo slogan è “Fare come i francesi” che stanno trattando per le loro autostrade allungamenti delle concessioni di 7 anni in cambio di investimenti, con la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrete Vestager.
Anche i tre concessionari italiani promettono investimenti, pure se in misura e per motivi diversi. Gavio è alle prese con la Asti-Cuneo, autostrada con volumi di traffico modesti, ma fortemente richiesta dagli industriali piemontesi che Gavio è ben felice di accontentare in cambio di un allungamento della concessione per tutte le sue autostrade dal 2017 al 2024.
Toto, invece, si fa forte di una legge, la 288 del 2012 che impone il rifacimento parziale dell’Autostrada dei Parchi (gallerie, raggi di curvatura etc..), ritenuta un’arteria strategica per la protezione civile dopo il terremoto dell’Aquila.
Anche Toto in cambio della promessa di 5 miliardi di euro di investimenti rivendica il prolungamento della sua concessione dal 2038 al 2045.
Sarebbero però soprattutto i Benetton a fare il colpo grosso con l’allungamento alla francese.
Gli investimenti che Aspi promette sono quelli per la cosiddetta Gronda di Genova, 3,2 miliardi di euro.
La Gronda è tra le grandi opere inserite nel Piano economico finanziario di Aspi e in un primo tempo pensavano di finanziarla con una specie di tassa nazionale autostradale, cioè aumenti ai caselli dell’1,875 per cento l’anno per 8 anni in aggiunta agli aumenti annuali «normali» concessi ad Autostrade per l’Italia.
Poi devono essersi resi conto che si trattava di un percorso minato e ora salutano come manna dal cielo il provvidenziale ingresso francese nella partita autostradale.
Nel frattempo, però, Aspi non costruirà  più il Passante di Bologna, grande opera autostradale che avrebbe comportato un investimento di 1,3 miliardi di euro.
I lavori riguarderanno solo l’ampliamento della Tangenziale e del tratto urbano della A14 e costeranno molto, ma molto meno del Passante.
Nessuno ha pensato però che tra Gronda genovese e Passante bolognese potesse esserci una compensazione.
Governo e Benetton preferiscono marciare uniti per la proroga della concessione.

Daniele Martini
(da “il Fatto Quotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

TRAGEDIA AMBIENTALE A GENOVA: PETROLIO DELLA RAFFINERIA FINISCE IN MARE DOPO LA ROTTURA DELLA CONDOTTA

Aprile 18th, 2016 Riccardo Fucile

LA PROCURA SEQUESTRA L’IMPIANTO DELLA IPLOM… FALLA NELLE TUBAZIONI, IL GREGGIO FINISCE NEL POLCEVERA

Continuano a lavorare senza sosta i vigili del fuoco impegnati da ieri sera a fermare una fiumana di petrolio che si è riversato nel Polcevera a causa della rottura di una grossa tubatura Iplom.
Intanto via Borzoli questa mattina è stata riaperta. Chiuso l’istituto scolastico di via Fratelli Coronata a Borzoli.
Alle 21.20 di ieri sera è ormai chiaro che le barriere dei vigili del fuoco, sono un tentativo disperato di arginare la marea nera che ormai scende verso il mare: «È un disastro», dice il caposquadra sconsolato.
Dal greto del Polcevera risale in cima al ponte e dà  ordine di mettere in azione la ruspa: se non si può più impedire al petrolio di finire in mare, si può tentare di creare una barriera che blocchi almeno una parte del greggio.
Gli effetti del gigantesco sversamento causato dalla rottura di una tubazione dell’oleodotto della Iplom, a Fegino, sono appena cominciati.
La puzza si sente nell’aria per chilometri. L’aria è irrespirabile. E per tamponare la situazione, i pompieri riversano per oltre sei ore una schiuma speciale, per diluire la massa liquida e attenuare il rischio incendi.
Il tubo che si è rotto è quello di un oleodotto della Iplom , che collega il porto petroli con i depositi ancora attivi della raffineria.
Dai primi risvolti investigativi, nella serata di ieri, pare che il danno sia accidentale e non frutto di un sabotaggio.
L’impianto del deposito costiero di Fegino è stato sequestrato da l pm Alberto Landolfi, che ha effettuato un sopralluogo sul posto nella notte.
C’è da capire come mai la perdita non sia stata subito individuata e non si sia provveduto a chiudere immediatamente il flusso. Secondo alcune fonti l’intervento sarebbe stato reso complicato dalla pressione delle tubazioni.
La Procura ha aperto un’indagine per inquinamento e sversamento non controllato. L’azienda rischia di dover pagare gli ingenti costi di risanamento ambientale che inevitabilmente ci saranno, da oggi, una volta terminata la fase di emergenza.
La Valpolcevera e i suoi abitanti, ancora una volta, si trovano a subire l’ennesimo dissesto ambientale, legato agli effetti delle sue industrie e delle servitù.
L’intervento di cinque squadre dei vigili del fuoco, coordinati dal comandante provinciale Antonio La Malfa e dei vigili del nucleo protezione ambientale si dimostra da subito complicato. La fuoriuscita è gigantesca.

(da “il Secolo XIX“)

argomento: denuncia | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (234)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.587)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.532)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.788)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.394)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.413)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.188)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (36.469)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.685)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Dicembre 2025 (452)
    • Novembre 2025 (668)
    • Ottobre 2025 (651)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (351)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (578)
    • Novembre 2017 (633)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (396)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (446)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (287)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (207)
    • Giugno 2011 (263)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Aprile 2016
    L M M G V S D
     123
    45678910
    11121314151617
    18192021222324
    252627282930  
    « Mar   Mag »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • CARCERI FUORI CONTROLLO: SUICIDI, OMICIDI ED EVASIONI
    • CHI ERA FANIL SARVAROV, IL GENERALE RUSSO GIUSTIZIATO IN UN’ATTENTATO A MOSCA
    • SCUOLA, IL CONSIGLIO D’EUROPA BOCCIA L’ITALIA: “VIOLA I DIRITTI DEGLI INSEGNATI DI SOSTEGNO”
    • LANDINI E LA NORMA CHE TAGLIA GLI ARRETRATI AI LAVORATORI CON PAGA TROPPO BASSA: “E’ INCOSTITUZIONALE”
    • SPACEX: COSI’ L’ESPLOSIONE DI UN RAZZO DI ELON MUSK HA MESSO IN PERICOLO 450 PERSONE
    • CELODURISMO, ARMI E MAGA: ECCO PERCHE’ ADESSO IL GOVERNO RISCHIA IL VIETNAM
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA