Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
FUGGI FUGGI DAL PARTITO DA NORD A SUD: “ORMAI MATTEO PENSA SOLO AGLI AFFARI”
Italia Viva è sempre più morta. Nei sondaggi il partito di Matteo Renzi è in caduta
perenne e ormai riesce ad assommare i voti dello zoccolo duro e basta.
E mentre il suo leader e fondatore apre società di consulenza e porta a casa incarichi “segreti” per i maxiprogetti di Bin Salman, scatta il fuggi fuggi.
L’ultima ad andarsene è stata Patrizia Baffi. Consigliera regionale in Lombardia e grande amica di Attilio Fontana, è passata da Italia Viva a Fratelli d’Italia dopo essere stata eletta al Pirellone con il Partito Democratico. Ma, ricorda oggi Il Fatto Quotidiano, prima di lei negli ultimi giorni anche in altre parti d’Italia ci sono stati degli addii. A inizio aprile 11 dirigenti in Calabria hanno lasciato il partito. Perché il senatore Ernesto Magorno, responsabile di IV nella Regione, vuole avvicinarsi al governatore leghista Nino Spirlì.
A molti renziani calabresi non è andato giù nemmeno l’intergruppo parlamentare con Forza Italia e Lega a favore dello Stretto di Messina. Così hanno lasciato 11 esponenti di peso tra cui Stefania Coviello della Direzione Nazionale. I 4 coordinatori provinciali Lidia Chiriatti (Reggio Calabria) Salvatore Giorno (Cosenza), Maria Salvia (Vibo Valentia) e Caterina Sirianni (Catanzaro), oltre a consiglieri comunali e dirigenti dell’Assemblea nazionale di Italia Viva
Lo stesso succede in Campania dove Italia Viva aveva preso un ragguardevole 7,3% alle ultime elezioni. Il gruppo consiliare a Napoli una settimana dopo le elezioni si è sciolto dopo l’addio dei tre consiglieri Manuela Mirra, Gabriele Mundo e Carmine Sgambati e adesso in tutta la Regione i renziani della prima ora iniziano ad andarsene: c’è il renzianissimo Tommaso Ederoclite oggi passato nello staff di Antonio Bassolino, la deputata Michela Rostan oggi nel Misto e almeno 4 consiglieri municipali di Napoli che, come ha raccontato Il Mattino, sono pronti a lasciare dopo la scelta di candidare Gennaro Migliore a sindaco di Napoli senza alcun coinvolgimento sul territorio.
Altri abbandono a Sarzana e a Palermo oltre ai coordinamento provinciale. Mentre al Senato sono sempre in bilico Leonardo Grimani e Mauro Marino che vorrebbe tornare nel Partito Democratico.
Anche Carmine D’Alessandro contesta la linea del Capo: “Non possiamo allearci con la destra – dice – formare il centro non risolve il problema politico: dobbiamo stare nel centrosinistra”.
E intanto nel ventre dei gruppi parlamentari l’irritazione per le notizie sul conferenziere Renzi e per il distacco da deputati e senatori aumenta: “Ormai Matteo pensa solo agli affari”, conclude amaro un senatore di Italia Viva.
(da La Notizia)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
SU 5 MILIARDI DI SUSSIDI, BEN 2,5 SONO ANDATI AI COMUNI SETTENTRIONALI
Dei 5.020 milioni di euro di fondi stanziati ai comuni per fronteggiare la crisi da covid-19, più della metà, 2.546 milioni per l’esattezza, sono finiti al Nord.
Non sono certo bruscolini. E’ quanto emerge dal report del Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti che analizza la distribuzione delle risorse destinate ai comuni alle prese con la crisi economica derivante dall’emergenza pandemica.
IL REPORT
Nel dettaglio l’anno scorso sono stati erogati 5.020 milioni di euro suddivisi tra il Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali (4.220 milioni) e la cosiddetta solidarietà alimentare (800 milioni), al netto delle compensazioni specifiche per il mancato gettito determinato da esenzioni tributarie decise a livello nazionale.
Il primo intervento, di 4.220 milioni di euro, che copre l’85 per cento delle erogazioni, si concentra nelle regioni del Nord Italia e nel Lazio per effetto dei parametri ancorati alla capacità fiscale registrata nei singoli comuni, fornendo di fatto un aiuto maggiore nei territori in cui il reddito medio pro capite è più alto.
Assegnati i 2.546 milioni, i restanti 1.981 sono stati ripartiti tra centro e sud Italia. Rispettivamente 896 milioni al centro e 1.085 al sud.
Sul podio delle regioni che ne hanno maggiormente beneficiato ci sono la Lombardia, il Lazio e il Veneto che si sono rifocillate con rispettivamente 879.680.880,88 (circa il 20,85 per cento); 413.264.129,86 (9,79 per cento) e 376.967.744,60 (8,23 per cento). Per la solidarietà alimentare, nella distribuzione degli 800 mila euro, sul podio salgono ancora la Lombardia, 111.701.076,83 (13,96 per cento) seguita dalla Campania, 101.398.527,78 (12,67 per cento) e dalla Sicilia con 86.969.592,02 (10,87 per cento).
Il focus sulle risorse integrative del Fondo funzioni fondamentali per il 2021 ha rilevato che dell’acconto pari a 220 milioni di euro, 200 milioni sono stati destinati ai comuni e 20 milioni alle Città Metropolitane e alle Province.
La sua ripartizione accentua ulteriormente la concentrazione delle risorse a favore degli enti appartenenti alle regioni del Nord che raccolgono il 58 per cento, mentre il Sud si ferma al 18 per cento. La parziale eccezione del Lazio è imputabile al peso economico e politico di Roma caratterizzata da una capacità fiscale pari a quella delle regioni settentrionali.
(da agenzie)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
“IL COPRIFUOCO E’ UN DISINCENTIVO A NON MUOVERSI LA SERA PER MOTIVI SUPERFLUI, LA PANDEMIA SI MUOVE SULLE GAMBE DELLE PERSONE”
“Siamo in una situazione in cui siamo tra color che son sospesi ma vedo che, dopo
un trend generale, si pensa di poter fare a meno di preoccuparsi”. Massimo Galli ad Agorà oggi critica il decreto riaperture che dal 26 aprile riporterà la zona gialla in Italia.
L’epidemiologo dell’Ospedale Sacco di Milano spiega che “i nostri numeri dicono che non è una situazione tranquilla e stabilizzata. Inoltre nell’ultimo periodo ci sono state una serie di scelte socialmente importanti che destano preoccupazione come la riapertura delle scuole. Ma non dimentichiamo che abbiamo a che fare con la variante inglese. Che è dilagata in maniera assoluta e ci dice che i ragazzi si infettano molto più facilmente della precedente”.
“Le Regioni vogliono riaprire appena si scende di pochi decimali sotto la soglia stabilita. Ma è un errore perché i dati devono avere la possibilità di confermarsi in trend altrimenti rischiamo ricadute come accaduto in Sardegna o in altre aree. Non sono per non avere una time-line delle riaperture, ma tutto dovrebbe essere messo in relazione alle vaccinazioni e la stabilizzazione dei trend in discesa”, dice Galli.
“In quanto al coprifuoco – ha aggiunto – è un disincentivo alla gente a muoversi la sera perché quegli spostamenti possono essere considerati superflui. E’ una cosa di cui ovviamente ristoratori o gestori di teatri non siano d’accordo. Ma il virus si muove sulle gambe delle persone: più ci si muove e più si diffonde”.
Secondo il professore “sarebbe stato opportuno fare come gli inglesi, chiudere tutto e vaccinare come se non ci fosse un domani. Purtroppo i vaccini non ce li avevamo. Ora se apriamo senza vaccinare quelle 500 mila persone al giorno rischiamo”.
(da agenzie)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
“LA POLITICA NON SIA SOTTOMESSA AGLI INTERESSI DELLA FINANZA, MA SIA AL SERVIZIO DEL BENE COMUNE”
Gualtiero Bassetti, cardinale Presidente dei Vesvoci italiani, in occasione di una lectio magistralis sui temi dell’enciclica di Papa Francesco ‘Fratelli tutti’, ha dichiarato: “La fraternità è da promuovere non solo a parole, ma nei fatti. Fatti che si concretizzano nella ‘politica migliore’, quella non sottomessa agli interessi della finanza, ma al servizio del bene comune dei popoli, in grado di porre al centro la dignità di ogni essere umano (creato ad immagine e somiglianza di Dio) e di assicurare il lavoro a tutti, senza discriminazioni di sorta, affinché ciascuno possa sviluppare le proprie capacità umane e professionali”.
“Una politica – il richiamo di Bassetti – che, lontana dai populismi o sovranismi, sappia trovare soluzioni a ciò che attenta contro i diritti umani fondamentali e che punti ad eliminare definitivamente ogni forma di esclusione sociale: inedia, pandemie, per non parlare dell’ignobile tratta di esseri umani. Di qui deriva la condanna che il Pontefice fa della guerra, ‘negazione di tutti i diritti’ e non più pensabile neanche in una ipotetica forma ‘giusta’, perché ormai le armi nucleari, chimiche e biologiche hanno ricadute enormi sui civili innocenti”.
(da Globalist)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
ITALIA INSERITA DA WASHINGTON NELLA CATEGORIA DI RISCHIO PIU’ ALTA… DITELO AI SERVI DEGLI EVASORI FISCALI
Gli Stati Uniti raccomandano ai connazionali di “non viaggiare” in Italia elevando a
livello massimo – il 4 – il rischio per Covid-19, così come fatto con l’80% dei Paesi mondiali.
A riferirlo è il sito dell’Ambasciata Usa a Roma, dove compare un Travel Advisory datato 20 aprile.
“L’Italia – si legge in un ulteriore avviso diffuso oggi – ha confermato casi di COVID-19 all’interno dei suoi confini. Il Dipartimento di Stato ha emesso un avviso di viaggio di livello 4 per l’Italia raccomandando ai viaggiatori di evitare tutti i viaggi non essenziali in Italia”.
“Inoltre – riferisce ancora l’Ambasciata Usa a Roma -, i Centri per il controllo delle malattie (CDC) hanno emesso un avviso sanitario di viaggio di livello 4 per l’Italia a causa delle preoccupazioni COVID-19 e allo stesso modo raccomanda ai viaggiatori di rinviare tutti i viaggi non essenziali in Italia”.
Nello stesso avviso si ricorda agli americani di usare “maggiore cautela” contro il rischio potenziale di attentati terroristici sul suolo italiano, ribadendo le indicazioni già diffuse negli anni scorsi dal dipartimento di Stato Usa dopo gli attacchi terroristici in Europa.“L’Italia – avvisa l’Ambasciata di via Veneto – ha un rischio di vecchia data rappresentato da gruppi terroristici, che continuano a tramare possibili attacchi in Italia. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, snodi di trasporto, mercati, centri commerciali, strutture governative locali, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, grandi eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e altro aree pubbliche”.
(da agenzie)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
ALTRI ESSERI UMANI SULLA COSCIENZA DELL’EUROPA DEI VILI, COMPLICE DEI CRIMINALI LIBICI
Potrebbero essere 120 le vittime di un naufragio di migranti avvenuto nel Mediterraneo, al largo della Libia. Lo riferiscono fonti umanitarie. “Siamo arrivati troppo tardi sul posto”, hanno detto.
Tre mercantili e la nave Ocean Viking erano alla ricerca da ore di una imbarcazione a bordo della quale si trovano oltre 100 persone, della quale non si sapeva più nulla da ieri. “Abbiamo avvertito le autorità 27 ore fa. Cosa stanno facendo? Abbiamo perso il contatto con loro e non sappiamo se sono sopravvissuti alla notte. Temiamo il peggio”, aveva scritto in giornata Alarm Phone.
“Il mare è molto agitato – aveva spiegato qualche ora fa Sos Mediterranee – potremmo trovarci di fronte una probabile tragedia”.
Ieri in serata ancora Alarm Phone aveva scritto: “Abbiamo parlato con le autorità libiche. Dicono che non usciranno in mare a causa del meteo. Le autorità di Ue e Libia stanno lasciando morire le persone! Tutto il giorno abbiamo chiesto un intervento, ma hanno rifiutato”.
(da agenzie)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
LA REPRESSIONE SOVRANISTA: 2.000 ARRESTI, PICCHIATO UN COLLABORATORE SOCIAL DI NAVALNY PER OTTENERE LA PASSWORD DI ACCESSO A TELEGRAM… IL CORAGGIO DI NAVALNY: “AVERE PAURA E’ PERDERE, LOTTIAMO PER IL RISCATTO DEL NOSTRO PAESE”
Le condizioni di salute di Alexey Navalny continuano a rimanere critiche. Nonostante
il trasferimento in un ospedale civile, la sua vita è ancora in grave pericolo, ha denunciato ieri l’Onu.
Dopo una visita fatta il 20 aprile, i medici – secondo una lettera pubblicata dal sito indipendente Mediazona – hanno chiesto a Navalny di «interrompere lo sciopero della fame, altrimenti non ci sarà più un paziente da curare».
Tramite i suoi avvocati, Navalny ha fatto sapere di provare «orgoglio e speranza» per il futuro della Russia.
A seguito di nuove proteste scoppiate nel Paese per chiedere la sua scarcerazione, Navalny ha dichiarato tramite un post su Instagram: «Io sono uno di voi, l’uomo onesto che non tace di fronte all’ingiustizia e all’illegalità». «La salvezza della Russia sei tu, chi è sceso per strada, chi non lo ha fatto ma simpatizza», ha aggiunto il politico russo.
«Il nostro Paese sta scivolando nell’oscurità e nel prospero 21esimo secolo la popolazione della Russia, ricca di risorse, diventa ogni anno più povera. Ma ci sono persone che scendono in strada», scrive. «Voi non avete paura, nonostante tutta la rabbia e l’odio, che ora viene dal Cremlino», continua Navalny. «Avere paura ora è perdere, vendere e sperperare il loro futuro. Ieri eravate con me ma oggi mi sdraierò sulla branda e mi immaginerò di camminare con voi e per voi».
Secondo l’ong Ovd-Info, sono almeno 1.908 le persone fermate in Russia durante le proteste a sostegno dell’attivista. 806 fermi sono avvenuti a San Pietroburgo, 119 a Ufa e 68 a Kazan. Si registrano fermi in 97 città.
Tra i fermati c’è anche Alexander Shepelev, responsabile dei profili social della squadra di Navalny. Shepelev sarebbe stato fermato ieri sera dalle autorità con l’accusa di aver disubbidito agli ordini delle forze dell’ordine.
Stando a quanto riporta la testata indipendente Meduza, Shepelev nel corso del fermo è stato picchiato dagli agenti per obbligarlo a fornir loro la password di accesso al canale Telegram (usato principalmente per coordinare le proteste).
(da agenzie)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
IL PREMIER CASTEX: “SOLO DAL 3 MAGGIO, IN BASE ALL’ANDAMENTO DELLA PANDEMIA, SI VALUTERANNO APERTURE GRADUALI”
In Francia resta il coprifuoco fino alle 19. Lo ha confermato il premier Jean Castex in conferenza stampa parlando delle misure di contrasto al Covid-19.
Mentre in Italia Regioni e governo litigano su un possibile allentamento (dalle 22 alle 23), Parigi conferma la misura «fino a nuovo ordine».
Dal 3 maggio, in Francia saranno tolte le restrizioni agli spostamenti sul territorio nazionale, attualmente limitati a 10 chilometri dalla propria abitazione. Non ci sarà più bisogno di autocertificazione per muoversi al di fuori degli orari del coprifuoco. Sempre dal 3 maggio, ci sarà la possibilità di riaprire «i negozi, certe attività culturali e sportive e gli spazi all’aperto di bar e ristoranti», ha aggiunto Castex, precisando che le riaperture avverranno «gradualmente e secondo l’evolversi della situazione sanitaria». L’annuncio di Castex apre anche alla possibilità di muoversi da regione a regione e di cominciare a prenotare weekend e periodi di vacanza, come sperano gli operatori del turismo ormai da mesi.
Sul fronte della scuola, «dal 26 aprile, tutti i bambini delle materne e delle elementari, così come i loro insegnanti, torneranno in classe».
(da Open)
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Aprile 22nd, 2021 Riccardo Fucile
L’AMBASCIATA FORNISCE SEMPLICEMENTE UNA GUIDA DOVE SPIEGA LA SUDDIVISIONE A COLORI DELLE REGIONI E LE NORME VIGENTI (LO STESSO CHE ACCADE QUANDO UN ITALIANO SI RECA IN ALTRI PAESI)
Ieri ha fatto scalpore un documento dell’ambasciata americana che avvisava i
cittadini USA riguardo i rischi che si corrono viaggiando in Italia. Oggi Salvini ha spiegato che è a causa del coprifuoco. Ma i documenti lo smentiscono
“Non sono per l’ipocrisia alla Orlando, Franceschini, Speranza, le cose tra alleati si dicono, se riteniamo come tutte le regioni, i sindaci, che rinnovare fino a luglio il coprifuoco è devastante, l’ambasciata americana dice di non venire in Italia perché c’è il coprifuoco, il rischio terrorismo” ha spiegato Salvini ai microfoni di SkyTg24, al termine della segreteria politica del partito.
Cosa diceva l’ambasciata USA? “Non viaggiate in Italia a causa del Covid 19 ed esercitate una cautela accresciuta a causa del terrorismo”.
E’ quanto si legge nel ‘travel advisory’ con data di ieri pubblicato sul sito dell’ambasciata americana a Roma, che pone a 4 il livello di allerta per il nostro Paese. Nell’advisory si legge che “i Centri di controllo e prevenzione delle malattie (Cdc) hanno emesso un nota sanitaria di livello 4 per l’Italia a causa del Covid 19, indicando un livello molto alto di coronavirus nel Paese” e ricordando che “sono in vigore restrizioni che riguardano l’ingresso dei cittadini americani in Italia”.
Quanto alla cautela sul terrorismo, l’ambasciata ricorda che “in Italia esiste un rischio di lunga data rappresentato dai gruppi terroristici, che continuano a pianificare possibili attacchi. I terroristi potrebbero attaccare con poco o nessun preavviso, colpendo le località turistiche, gli hub dei trasporti, i mercati e i centri commerciali, le sedi dei governi locali, hotel, club, ristoranti, luoghi di preghiera, parchi, eventi culturali e sportivi, istituzioni educative, aeroporti e altre aree pubbliche”.
Dove si parla del coprifuoco? Non nel travel advisory ma nelle Faq che spiegano ai cittadini americani come funzionano le regole anti covid in Italia:
Non viene citato solo il coprifuoco in questa sezione: si spiega come funzionano le zone a colori o quali negozi rimangono sempre aperti. Insomma si tratta di una guida da utilizzare se si decide comunque di venire in Italia proprio come recita il travel advisory. Quindi un americano solo SE (e non prima) deciderà di venire in Italia sarà informato che esiste il coprifuoco
Il coprifuoco non è il motivo per cui è stato sconsigliato di viaggiare in Italia ai cittadini USA.
(da NextQuotidiano)
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