Destra di Popolo.net

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA. IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IN MONDOVISIONE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICO PAESE CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA, METTENDO IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI E RALLENTANDO LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA

LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E L’IMPENNATA DEL RENDIMENTO DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE GLI INVESTITORI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 – CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, RIUSCIRÀ A RICORDARLO?

L’unica certezza, con Trump, è che non ci si annoia mai. La mattina tuitta una minchiata, il pomeriggio la smentisce, la sera ne spara un’altra.
Uno psico-demente che ha ormai ha perso qualsiasi facoltà cognitiva, al cui confronto Biden ci appare più scaltro di Kissinger e Andreotti messi insieme.
Così, a una settimana esatta dal reboante annuncio in mondovisione dei ‘’dazi
reciproci’’ contro tutti i Paesi del mondo (San Marino compreso), il Caligola di Mar-a-Lago ha rinculato come un somaro: stop alle tariffe per 90 giorni per tutti, tranne che per la Cina, a cui Washington aumenta ancora le barriere doganali al 125%.
Il presidente americano si è evidentemente cagato sotto di fronte alla reazione dei mercati, che hanno bruciato qualcosa come 10mila miliardi di dollari in pochi giorni.
Persino i suoi più stretti alleati, come Elon Musk, una volta ben mazzolato da miliardi di perdite, gli hanno consigliato di fare un passo indietro. E così è stato.
A essere fatale, e decisiva, è stata la tensione sui titoli di Stato a stelle e strisce. Se l’asta di ieri di 39 miliardi di titoli a 10 anni è “andata bene”, dicono dalla Casa Bianca, pur con rendimenti oltre il 4%, quella a 30 anni di due giorni fa è stata un mezzo fallimento, al punto che il “Wall Street Journal” ha parlato di accoglienza “tiepida”.
E con nuove aste all’orizzonte, se lo scetticismo degli investitori verso i Bond Usa trova ancora linfa per le mattane protezioniste di Trump, per gli Stati Uniti sarebbe stato uno sconquasso economico da far impallidire la crisi del ’29.
Del resto, in Italia, ricordiamo bene come fu fatto sloggiare nel 2011 da Palazzo Chigi l’inaffidabile Silvio Berlusconi.
Bastò che Angela Merkel desse il via libera alla Deutsche Bank di gettare sul mercato 20 miliardi di titoli del Tesoro italiani BTP, per far impennare lo spread come un cavallo imbizzarrito. Quando superò 500 punti, Berlusconi si convinse che era finita e lasciò il governo nelle mani, queste sì affidabili per i poteri forti, di Mario Monti.
Dietro alla tensione sui titoli del Tesoro Usa, come racconta oggi Gianluca Paolucci sulla “Stampa”, c’è un classico schema “basis trade”: “Si tratta di una scommessa fatta da alcuni hedge fund (fondi speculativi) sulle differenze di allineamento tra i futures sul T-bond e il T- bond stesso, differenze che riflettono sbilanciamenti del mercato o limitazioni regolatorie che limitano gli arbitraggi.
Si tratta di differenze molto piccole, che per produrre grandi guadagni hanno bisogno di volumi molto elevati. E qui arriva la parte più divertente e più pericolosa. Perché il basis trade per garantire grandi guadagni viene fatto con una leva molto elevata, fino a 100 volte.
Ma in presenza di choc di esterni al mercato – come le tariffe annunciate da Trump, la scommessa non sta più in piedi e dunque i fondi hedge devono o dare nuove garanzie per coprire la loro esposizione o liquidare bruscamente le posizioni lunghe.
Questo gioco redditizio ma pericoloso vale fino a 800 miliardi di dollari. Abbastanza da far tremare i mercati. E forse, abbastanza da far cambiare idea a Trump e ai suoi consiglieri”.
Con i dazi in pausa per 90 giorni per tutti ma non per il Dragone, l’Idiota pensava di isolare il suo nemico più intimo dal ritorno di fiamma dell’Unione europea verso Pechino. Ma il pensiero strategico cinese ha chiaro l’orizzonte da perseguire sul lungo periodo (diventare la potenza egemone a livello mondiale) e i metodi per realizzarlo (usando il soft power).
Così non avrà fatto alcun piacere al Caligola americano la notizia di un interminabile colloquio telefonico, avvenuto appena due giorni fa, tra Ursula von der Leyen e il premier cinese Li Qiang disponibilissimo a riaprire il dialogo con l’Ue.
Un avvicinamento confermato dall’incontro di ieri tra la presidente della Bce, Christine Lagarde, e un alto funzionario della Banca centrale cinese.
E non va dimenticata la notizia che due settimane fa Pechino stava valutando l’ipotesi di unirsi alla ‘’coalizione dei volenterosi’’ di Starmer-Macron in vista di una potenziale missione di mantenimento della pace in Ucraina.
Un sorprendente cambio di posizione rispetto a inizio marzo, quando il Dragone aveva bocciato l’idea sottolineando di “non essere parte della crisi” in Ucraina.
Ed è già di per sé un segnale verso Mosca, che finora si è detta contraria a qualunque contingente europeo di pace aprendosi invece soltanto alla possibilità di “osservatori” disarmati per una missione civile. Pechino potrebbe infatti essere il tassello necessario a dare corpo all’iniziativa di peacekeeping delineata dalla “coalizione dei volenterosi.
Dopo l’armageddon economico messo in moto dallo svalvolato Trump, calzato l’elmetto, Ursula ha capito di dover diversificare gli sbocchi commerciali dell’Unione.
A settembre-ottobre del 2025, potrebbe definitivamente andare in porto anche l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e l’India, che ha già ricevuto l’ok del Consiglio europeo.
Destino simile avrà l’accordo Ue-Mercosur, con i paesi dell’America latina, che non avendo bisogno di un voto all’unanimità andrà presto in porto.
Oggi, dopo aver annunciato lo stop ai contro-dazi europei, la Commissione non a caso ha rilanciato proprio l’accordo con il Mercosur, con una postilla significativa: “in un mondo instabile, le partnership con alleati fidati in tutto il mondo siano più preziose che mai. Crediamo che gli Stati saranno molto ricettivi a questa visione, soprattutto data la turbolenza attuale”.
Con queste mosse la presidente della Commissione europea è convinta di potersi gradualmente sganciare dal mercato americano: tra Cina, India e America latina, le imprese europee dovrebbero poter continuare a esportare senza troppi drammi (in
fondo, l’export negli Stati Uniti conta solo il 27% del totale per l’Ue).
Ma l’unico paese che può mettere alle corde l’America di Trump, fino al punto di far saltare in aria, è il Dragone. E non solo perché ha la forza per esercitare una vera “ritorsione” alle minchiate sparata dallo Studio Ovale. Altro che dazi sulle Harley Davidson e la soia.
Pechino, con i suoi 759 miliardi di dollari in bond statunitensi in pancia è il secondo detentore di debito americano dopo il Giappone (Tokyo ha in portafoglio mille miliardi di dollari), e come si è visto con l’ultima asta dei Bond Usa finita in mezzo fallimento, può esercitare una pressione finanziaria ben più rilevante del gioco al rialzo sulle tariffe e contro-tariffe (le barriere doganali impennate da Xi Jinping all’84%, in risposta al 125 trumpiano).
È anche per questo che il regime comunista, in questi giorni, sta mostrando i muscoli a Trump: “No ai ricatti, combatteremo fino alla fine”. Una totale fermezza unita a una inusitata calma, ben confortata da un dato da “non ci posso credere!”: all’annuncio dei dazi da Washington, tutte le borse sono sprofondate, eccetto una: quella di Shanghai. E oggi, la borsa di Shanghai segna a fine seduta +1,16%, mentre il Composite di Shenzhen si attesta al +2,46%.
Come mai, nonostante la conferma dei dazi al 125% da parte di King Donald sull’import cinese negli Stati Uniti, Shangai non è crollata? Secondo analisti e politologi, la Cina possiede, intanto, tutte le capacità industriali per trasformarsi in un’economia autarchica. A differenza dell’Occidente, ha una capacità produttiva smisurata, un mercato interno passato dalla ciotola di riso a un menù completo e il vantaggio di un’opinione pubblica “sotto controllo”.
A Xi Jinping occorrono solo importanti rifornimenti di petrolio e gas, ben garantiti dai suoi alleati Iran e Russia. I gasdotti di Putin, infatti, hanno pompato risorse naturali a basso costo verso la Cina nel corso degli ultimi tre anni di guerra: acquisti realizzati da Xi Jinping che hanno depotenziato le sanzioni occidentali a Mosca
Dall’alto della sua storia (“L’Arte della Guerra” di Sun Tzu, scritto oltre 3.000 anni fa, resta ancora oggi un manuale per capire come Pechino affronta ogni sfida: con pazienza, visione e calcolo), la Cina riesce a interpretare più ruoli in commedia: da una parte rinsalda l’amicizia “senza limiti” con la Russia, dall’altra propone affari, investimenti e partnership in vari campi con l’Unione europea, oltre al suo ruolo dominante tra i cinque paesi che fanno parte del BRICS (India, Brasile, Sudafrica, Cina, Russia) che rappresenta il 40% della popolazione e il 32% del PIL globale.
Anche prima del ritorno alla Casa Bianca di Trump, l’obiettivo dei BRICS è sempre stato quello di rompere il monopolio statunitense, abbandonando il dollaro come
unica valuta di riferimento e andando a definire un nuovo assetto economico e politico mondiale istituendo una nuova moneta, chiamata ‘’R5’’ dalle iniziali delle valute in vigore nei cinque paesi: Real, Rublo, Rupia, Renminbi e Rand.
È probabile che la valuta sarà legata al valore dell’oro e si tratterebbe così di un clamoroso ritorno al Gold Standard. La sfida per una visione alternativa del vecchio ordine mondiale si è rafforzata quando nel 2024, il gruppo dei BRICS si è allargato includendo Iran, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Etiopia. Mentre chiariscono che “BRICS non è anti-occidentale e non siamo neanche contrari al dollaro, aggiungono: ‘’Ciò che combattiamo è il continuo dominio del dollaro in termini di interazioni finanziarie globali”.
Ecco: non siamo davanti solo a una cruenta e globale guerra commerciale per proteggere e riportare in patria le imprese, come blatera il Trumpone. La sua scervellata mossa mirava piuttosto a colpire settori strategici del nemico numero uno degli Usa, la Cina, mettere il guinzaglio ai “parassiti” europei e rallentare lo sviluppo tecnologico di potenze emergenti, come l’India.
La leva dei dazi è stata usata dall’incauto Trump per ribadire in mondovisione che il potere globale è sempre dettato da Washington. E la risposta del nuovo asse geopolitico che si sta formando è stata pronta e chiarissima. E il Caligola a stelle strisce ha sbattuto il culone per terra.
Certo, visto lo stato psicolabile del presidente americano, chissà se fra 90 giorni, quando terminerà la messa in pausa delle tariffe, riuscirà a ricordarlo? Ah, saperlo…
(da Dagoreport)

This entry was posted on giovedì, Aprile 10th, 2025 at 21:04 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« SUI MIGRANTI IL GOVERNO HA FATTO UN ALTRO PASTICCIO: LA CONSULTA HA STABILITO CHE È “COSTITUZIONALMENTE ILLEGITTIMO” IL DECRETO LEGGE CHE MODIFICA IL PROCESSO DI CASSAZIONE SULLA CONVALIDA DEL TRATTENIMENTO DEI MIGRANTI
LA CREDIBILITÀ DEGLI STATI UNITI È ANDATA A PUTTANE E GLI INVESTITORI NON TORNANO INDIETRO: WALL STREET AFFONDA: L’INDICE DOW JONES PERDE IL 4,43% E IL NASDAQ IL 6,07% »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.860)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (158)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • SEQUESTRO SEDE AVANGUARDIA TORINO: NELL’ELENCO DEI 17 INDAGATI DALLA DDA DEL PIEMONTE C’E’ ANCHE IL 21ENNE CARLO VIGNALE, FIGLIO DI GIAN LUCA, ASSESSORE AL PATRIMONIO DELLE REGIONE, ELETTO CON LA LISTA “CIRIO PRESIDENTE”
    • CHI SONO I “PERSONAGGI FAMOSI” E VIP DI MEDIASET (FUNZIONARI, CONDUTTRICI E DIRIGENTI) CHE VENIVANO FAVORITI DAI CARABINIERI DI COLOGNO MONZESE?
    • TRENTO, IL VOLONTARIO DEI VIGILI DEL FUOCO SI SENTE MALE DOPO UN INTERVENTO, AL PRONTO SOCCORSO GLI FANNO PAGARE 50 EURO DI TICKET
    • I NEONAZI DI TORINO CHE SI RIUNIVANO NEI LOCALI DI UN COMUNISTA: “HO CAPITO A CHI AVEVO AFFITTATO QUANDO HO VISTO LA BANDIERA DE TERZO REICH”
    • L’ITALIA BRUCIA MA GLI ELICOTTERI ANTI-INCENDIO SONO FERMI “PER BUROCRAZIA”: IL CASO DEGLI ERICKSON S64F
    • LA DERIVA AUTORITARIA DEI TECNO-OLIGARCHI ALLERGICI ALLE REGOLE
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA