SQUALLIDO POST SESSISTA DI ALFREDO GIOVINE, VICESEGRETARIO CITTADINO DI FORZA ITALIA A BARI, CONTRO LA BOLDRINI. POI FA SPARIRE IL POST E CHIEDE SCUSA (TIPICO CUOR DI LEONE)
BOLDRINI: “AVETE PRESENTE IL CLIMA DI ODIO DENUNCIATO DA GIORGIA MELONI E DA TUTTA LA DESTRA DOPO L’OMICIDIO KIRK? QUELLO CHE, A SENTIRE LORO, SAREBBE ALIMENTATO DALLA SINISTRA? E’ L’ENNESIMO ESEMPIO DELL’ODIO CHE LA DESTRA, NON NOI, ALIMENTA DA ANNI”
“Pussy pass”. Così ha riassunto l’ultima proposta di legge di Laura Boldrini sul consenso ai rapporti sessuali. Che in soldoni dice: rapporto sessuale sì, ma solo previo consenso della donna.
L’espressione è comparsa in un post pubblicato sui social da Alfredo Giovine, vicesegretario cittadino di Forza Italia a Bari, in riferimento all’iniziativa legislativa presentata dalla deputata del Partito democratico.
Una definizione, quella di Giovine, che è già tutta un programma. Anche se a far divampare le polemiche sarebbero stati soprattutto alcuni commenti che hanno accompagnato il post.
Uno su tutti, quello pubblicato dallo stesso Giovine: “Sergio
Fanelli, la Boldrini buongustaia ha assaggiato il big bamboo”, ha scritto, citando l’esponente del coordinamento dell’area metropolitana di Bari per Fratelli d’Italia. Il quale avrebbe reagito con un’emoji che ride, contribuendo al germogliare le polemiche.
Immediata la condanna di Boldrini, che in una nota ha definito il post un “attacco sessista” e collegato l’episodio a un clima di ostilità politica generalizzato. “Avete presente il clima di odio denunciato da Giorgia Meloni e da tutta la destra dopo l’omicidio Kirk? Quello che, a sentire loro, sarebbe alimentato dalla sinistra? Ecco, oggi abbiamo l’ennesimo, classico esempio dell’odio che la destra, non noi, alimenta da anni – ha detto la deputata dem, nonché presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo – Odio che, quando si parla di donne, diventa immediatamente volgare sessismo”.
L’ex presidente della Camera ha poi posto una serie di domande politiche dirette: “Cosa intendono fare Forza Italia e Fratelli d’Italia nei confronti di questi signori? È un linguaggio e un comportamento accettabile? Pensano sia sufficiente che il post sia magicamente sparito? Chi alimenta l’odio in politica?”.
In seguito alla diffusione delle dichiarazioni e alla risonanza mediatica del caso, Alfredo Giovine ha pubblicamente chiesto scusa, precisando di averlo già fatto anche tramite i canali istituzionali.
“Mi scuso pubblicamente con l’onorevole Laura Boldrini per il post che ho pubblicato sui social contro la sua proposta di legge sul consenso formale prima di un rapporto sessuale. Mi rendo conto, nel commento, di essere stato inopportuno, me ne
rammarico con l’on. Boldrini e, idealmente, con tutte le donne – ha scritto – Non è mia intenzione iscrivermi a quel gruppo politico-sociale che attacca le donne per motivi di genere. Il mio post è stato un caso isolato, frutto dell’emotività da social”.
Il tentativo di metterci una toppa, tuttavia, non ha spento il caso politico. Dal Partito democratico sono arrivate reazioni critiche e richieste di chiarimento. Il segretario del Pd Puglia, Domenico De Santis, ha parlato di un “attacco vergognoso” e ha chiesto formalmente a Forza Italia di prendere le distanze.
(da agenzie)
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