L’INFETTIVOLOGO BASSETTI: “VIETARE L’EDUCAZIONE SESSUALE ALLE MEDIE E’ ANTISCIENTIFICO”
“POI NON STUPIAMOCI SE LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE SONO COSI’ DIFFUSE TRA I GIOVANI”
«C’è una nuova legge in Italia che vieta di parlare di educazione sessuale alle scuole medie. Si
tratta di un tabù di una parte politica, che va contro ogni evidenza scientifica. Non c’è da stupirsi quindi se le infezioni sessualmente trasmesse siano così
diffuse, soprattutto tra i più giovani nel nostro paese. Mentre nel resto d’Europa si regalano i preservativi, la nostra scuola guarda al futuro con spirito medioevale»: così il professor Matteo Bassetti, in un post pubblicato sui suoi profili social, commenta la notizia dell’emendamento approvato il 15 ottobre dalla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, che in questi giorni sta esaminando il disegno di legge sul consenso informato in ambito scolastico.L’emendamento proposto dalla Lega prevede che sino alle scuole superiori non si possano svolgere attività a scuola relative alla sessualità. Per il professore, primario di Malattie infettive a Genova e coordinatore del Consiglio della Sanità ligure, si tratta di una scelta oscurantista proprio per la mancanza di informazioni sulle malattie veneree tra i più giovani.
(da agenzie)
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