MICHAEL WOLFF SPOSTA IN TRIBUNALE LA SUA GUERRA CONTRO I TRUMP: LO SCRITTORE FA CAUSA ALLA FIRST LADY MELANIA. IL MOTIVO? SOSTIENE CHE LA MOGLIE DI TRUMP ABBIA MINACCIATO DI CITARLO IN GIUDIZIO, PER UN MILIARDO DI DOLLARI, SE NON AVESSE RITRATTATO LE SUE DICHIARAZIONI RELATIVI AL CASO EPSTEIN, CHE WOLFF CONOSCEVA BENE
SECONDO LO SCRITTORE, “TRUMP E IL FINANZIERE FECERO UNA SCOMMESSA SU CHI SI SAREBBE PORTATO PRIMA A LETTO LA PRINCIPESSA DIANA. I DUE ERANO OSSESSIONATI DAL SESSO, CONDIVISERO UNA FIDANZATA”
Lo scrittore Michael Wolff ha fatto causa alla first lady Melania Trump sostenendo che lo abbia minacciato di citarlo in giudizio per oltre 1 miliardo di dollari di danni se non avesse ritrattato le sue dichiarazioni relative a Jeffrey Epstein.
Wolff ha chiesto un risarcimento danni non specificato nella causa depositata ieri presso la Corte Suprema dello Stato di Manhattan. Secondo lo scrittore le minacce della first lady fanno parte di “una campagna organizzata da Donald Trump per creare un clima di paura in America e scoraggiare le persone dal parlare apertamente.
Wolff ha scritto quattro libri sul presidente e ha sostenuto che Melania Trump fosse molto coinvolta” nel circolo di persone che giravano attorno al finanziere pedofilo ed è così che ha conosciuto il tycoon. di Epstein. Wolff ha anche detto che al presidente “piaceva fare sesso con le mogli dei suoi amici e che la prima volta che ebbe un rapporto con Melania fu sul jet privato di Epstein.
(da agenzie)
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