IL REDDITO DI CITTADINANZA DI DI MAIO? I VECCHI LAVORI SOCIALMENTE UTILI
TI DO’ UN REDDITO E IN CAMBIO DAI AL TUO SINDACO 8 ORE LAVORATIVE ALLA SETTIMANA GRATUITE DI PUBBLICA UTILITA’: ALLA FINE LA PROPOSTA SI E’ RIDOTTA A SCOPIAZZARE UNA PRASSI DI VENT’ANNI FA
Un’intera campagna elettorale giocata sul reddito di cittadinanza, per poi scoprire che si tratta nè più nè
meno dei vecchi lavori socialmente utili. Chapeau.
Oggi il ministro Di Maio ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. E al congresso Uil ha annunciato urbi e orbi il decreto Dignità : “Obiettivo del reddito di cittadinanza non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano ma è dire con franchezza: hai perso il lavoro – il tuo settore è finito o si è trasformato – ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti e essere reinserito in nuovi settori. Ma mentre ti formi e lo Stato investe su di te, ti do un reddito e in cambio dai al tuo sindaco ogni settimana 8 ore lavorative gratuite di pubblica utilità “.
E i tempi? “Sicuramente nel 2018”. E mentre Di Maio lo dice, il ministro dell’Economia Tria dal Lussemburgo replica: “Non si è mai entrati in questo dettaglio non mi è stata mai espresso questa idea da parte del ministro Di Maio quindi non posso esprimermi nè a favore nè contro”.
Tria ha aggiunto che “per il 2018 i giochi sono quasi fatti, dobbiamo concentrarci su quegli interventi di riforme strutturali che non hanno costi, ma che sono importantissimi, come far ripartire gli investimenti pubblici”.
(da agenzie)
Leave a Reply