Destra di Popolo.net

REPORTAGE DA TRIESTE: MIGRANTI TRA TENDE E TOPI, L’UMANITA’ SI E’ FERMATA AL SILOS

IL SINDACO SOVRANISTA RIFIUTA L’ACCOGLIENZA, IL VESCOVO E’ CON GLI ULTIMI; CENTINAIA DI RICHIEDENTI ASILO TRA LE MURA ABBANDONATE

Sono vivi. Respirano tra l’immondizia. Sono vivi, con i piedi rosicchiati dai ratti nascosti tra le tende. Sono del Bangladesh, del Pakistan, alcuni dell’Afghanistan. Sono più di duecento, ma meno di trecento. Sono i figli del Silos, l’immensa struttura abbandonata accanto alla stazione di Trieste, da anni riparo di migranti in attesa di una risposta per rimanere in Italia.
Il silos ormai da anni è abitato dai disperati della rotta balcanica che arrivano via terra, nonostante qui il trattato di Schengen sia stato sospeso nel 2023 e i controlli fortemente inaspriti. Una scelta del governo Meloni per contrastare l’accesso di possibili terroristi.
La luce non ha ancora fatto capolino. Sono le quattro e mezza del mattino. Gli unici a correre nella notte sono decine di topi che non hanno alcuna paura dell’uomo. Fuori dalle mura di questo edificio, pronto a piegarsi su se stesso, arrivano i primi operai delle Ferrovie dello Stato.
Babbul viene svegliato da un amico. Indossa le scarpe ai piedi. È in una posizione fetale. Si alza ed esce dalla tenda: «Dobbiamo andare in Questura a fare la richiesta», gli dice. Vacilla nel risveglio precario. Stira la schiena, e facendo sì con la testa si incammina con Tanvir in mezzo alla fango. Trieste è buia. Inizia la marcia verso la Questura. Sono le cinque del mattino e lungo la via iniziano ad aggiungersi altri migranti. Ridono, è la festa del documento, quando tutti sanno che andranno e otterranno un pezzo di carta che come unica risposta avrà: «Attendete».
Si mettono in fila. Babbul è qui da qualche giorno. Ha speso novemila dollari per arrivare in Italia. Ha due bambini e una moglie e il compito preciso di mandare dei soldi in una terra dilaniata dalle alluvioni e conosciuta per la sua premier Sheikh Hasina, appena riconfermata con un’affluenza alle urne bassissima, accusata dall’opposizione di sparizioni politiche ma osannata dai suoi come la donna che sta guidando il Bangladesh lungo la strada della prosperità.
Tanvir è pakistano. Terra appena uscita da una campagna elettorale attesa e contestata che da sempre ha nello sfondo l’eccezionale influenza dell’esercito in tutti i settori, dai media all’economia. Tanvir guarda sempre di lato: «Non c’è nulla qui per noi, nulla di quello che mi aspettavo». Perché sei venuto? «Mi avevano detto che se pagavo questa cifra mi davano un lavoro». Si avvicina un uomo, ha 36 anni: «Io ho un visto». Come hai un visto? «Sì, ho pagato tredicimila dollari in Bangladesh e mi hanno detto che una volta atterrato in Italia mi sarebbero venuti a prendere in aeroporto. Ma non è arrivato nessuno». Chiediamo di vedere il passaporto. Il visto italiano, eccolo. Scadenza: agosto 2024. Carta straccia che gli permette di stare qui regolarmente, ma non gli dà la possibilità di lavorare.
Si affollano e si ascoltano. Domandano. La polizia alle sette e trenta apre i cancelli. Si mettono in fila ordinati. Cala un silenzio rispettoso. Il sole inizia a farsi largo. Un poliziotto esce e chiede i documenti anche a noi. «Potete stare ma non entrare, e soprattutto dovete stare attenti ai nostri volti. Non vogliamo che vengano visti da nessuna parte», lo dice in tono conciliante.
Le sbarre del cancello ci dividono dai migranti. Vengono fatti sedere su delle sedie e chiamati uno a uno. Un poliziotto esce e parla senza dire il nome: «Noi facciamo il nostro dovere, ma qui non c’è volontà». Volontà per cosa? «Non è normale che delle persone vivano così, ma la struttura è privata. Non possiamo sgomberare nessuno». E allora? «Volontà politica», dice.
LA MECCANICA DEI CONTROLLI
Sono le otto e mezza. Nel Silos sono partiti i controlli settimanali. Ogni mercoledì, solitamente, agenti, finanza e carabinieri parcheggiano le camionette fuori. I topi sono nascosti nelle tane. I migranti sono in fila con i piedi piantati a terra e il loro foglietto in mano che mostrano diligentemente. Contano una ad una le persone e le segnano in un foglietto. Sembra un censimento, mentre i cani della finanza si infilano nelle tende in cerca di droga. Non viene trovato niente.
Chi è senza foglio viene portato in Questura. Gli altri tornano nelle tende.
C’è chi cucina su un fuoco acceso con la legna che si procura in giro. Il silos ha due piani. Il piano terra è sempre bagnato, l’acqua filtra ovunque e in ogni tenda dormono all’incirca tre o quattro persone. C’è una parte, sempre a pian terreno, destinata a donne e bambini. Ma oggi non ci sono. Loro sono riusciti ad ottenere un letto entrando nel sistema di accoglienza. Al secondo piano si accede abbassando la testa e passando per un piccolo buco. Due rampe di scale e si arriva in una zona aperta dove dormono all’incirca una cinquantina di migranti. Se non tira la bora e non piove è la suite del Silos perché la terra è asciutta e la notte il corpo non si irrigidisce con il gelo.
Hasan era qui cinque mesi fa. Lo vedo indaffarato a cucinare un po’ di riso bianco in un pentolone lercio: «Non capisco cosa devo fare». Mi passa il foglio e leggo. «Hasan ma tu sai cosa c’è scritto qui?». Guarda il foglio: «No, me lo puoi spiegare». La dicitura è semplice: luogo e orario in cui presentarsi in Questura a Gorizia. Peccato che sia solo in italiano.
Gli chiedo se qualcuno gli abbia tradotto ciò che c’è scritto: «No», risponde. Non si capisce se sia vero o meno, ma tutti gli altri si mettono in fila e pretendono lo stesso servizio di traduzione.
A Trieste ci sono le associazioni che si occupano di loro. Il centro diurno di via Padova è uno stanzone dove ricaricano il telefono, si riscaldano per qualche ora, si fanno visitare dai medici e chiedono aiuto.
Sono tanti e ammassati. I medici sono tre e fanno entrare uno alla volta. Danno medicinali, tengono il conteggio delle visite passate. «Il Sindaco potrebbe fare qualcosa, è un problema di igiene pubblica», dice uno dei dottori
PATRIOTI CONTRO GLI ULTIMI
Roberto Dipiazza è al suo quarto mandato. Qui nel 2021 per la sua campagna elettorale arrivarono Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Erano i giorni dell’attacco alla Cgil, delle proteste No Vax capeggiate, proprio qua, a Trieste, da Stefano Puzzer, fenomeno eclissato in un batter di mani.
Da questo sindaco le uniche parole pronunciate sono state: «Non possiamo accogliere tutti» seguite da un «è un’invasione per colpa dell’Europa che vuole far sfigurare Meloni». Per il resto immobilismo. Il 2 febbraio 2023 ha fatto il suo arrivo in città il vescovo Enrico Trevisi. Tra le prime azioni compiute una visita al Silos con una dichiarata propensione agli ultimi. Niente di strano, verrebbe da pensare, e in linea con i precetti cattolici, ma si sa, non c’è lingua più maligna dei propri concittadini. Ed è così che per le vie della città si è sparsa la voce che vi sia una guerra di nervi tra Curia e Comune, culminata con le festività natalizie. Tradizione vuole che i primi banchi davanti all’altare di San Giusto vengano lasciati vuoti per le autorità.
La messa è andata deserta. Nessuno politico si è presentato, sindaco compreso, con una chiesa gremita e un’omelia, quella del vescovo Trevisi, che ha risuonato tra le panche: «Siamo chiamati a schierarci per i piccoli, i vulnerabili, per gli scarti». ùChiedendo: «Un sussulto di dignità».
Il sindaco ha detto di aver avuto un altro impegno e che la «politica fa il suo lavoro e il Vescovo il suo», quando fino a poco tempo fa aveva urlato «io per loro non farò niente», riferendosi ai migranti.
Era presente invece Dipiazza quando la presidente del Consiglio è arrivata a Trieste per la commemorazione della Foibe. Nel comunicato si leggeva «presso il binario 1 della stazione Centrale la cerimonia di inaugurazione del Treno del Ricordo».
Hanno tutti esultato, visto che il treno sarebbe stato a vista silos e Meloni avrebbe potuto chiedere cosa fosse quella struttura fatiscente dalla quale escono costantemente umani e topi. Il treno del ricordo è stato spostato al binario 2 al suo fianco, chissà perché, c’era un altro convoglio che copriva la vista dell’edificio. Invisibile, come sempre.
(da editorialedomani.it)

This entry was posted on mercoledì, Febbraio 21st, 2024 at 19:54 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« INTERVISTA AD ALESSANDRA TODDE: “PD E M5S INSIEME PER GUIDARE LA SARDEGNA TRADITA DALLA MELONI”
SUONA LA SVEGLIA PER I DATORI DI LAVORO: LA GENTE SI È ROTTA LE PALLE DI FARSI SCHIAVIZZARE »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (234)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.588)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.533)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.790)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.394)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.413)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.188)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.668)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.685)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Novembre 2025 (318)
    • Ottobre 2025 (651)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (287)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (207)
    • Giugno 2011 (263)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Novembre 2025
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    « Ott    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “NEL 1991 PAOLO DISSE DI ESSERE ESPLICITAMENTE CONTRO LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” : SALVATORE BORSELLINO, FRATELLO DEL MAGISTRATO UCCISO ALLA MAFIA, RIFILA UNO SCHIAFFONE AI MAL-DESTRI CHE TIRANO FUORI IL SANTINO DEL GIUDICE A LORO USO E ABUSO
    • DOVEVANO CONSERVARE LE COSTE SARDE, HANNO CONSERVATO I CAZZI LORO: GIOVANNI PIERO SANNA, EX DIRETTORE DELLA CONSERVATORIA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA NOMINATO DAI SOVRANISTI, È STATO ARRESTATO CON LA SORELLA E UN AMICO BRASILIANO
    • TUTTE LE BUGIE DEL GOVERNO SUL CASO ALMASRI VENGONO A GALLA : LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE CONFERMA CHE PALAZZO CHIGI HA MENTITO. L’ESECUTIVO HA PROVATO A SOSTENERE DI AVERLO LIBERATO PERCHÉ A CONOSCENZA DI UNA RICHIESTA DI ESTRADIZIONE LIBICA. MA NON È ANDATA COSÌ
    • UN MINISTERO DA BARZELLETTA. GLI UFFICI DI SALVINI SONO I PEGGIORI NEMICI DEL MINISTRO AL MIT: DOPO IL CLAMOROSO FLOP DEL PONTE E LE GAFFE SU TAGLI ALLE PROVINCE E AUTOVELOX (PROVVEDIMENTI ANNUNCIATI E POI STOPPATI DAL “CAPITONE)”, ORA SPUNTA IL PASTICCIO DEL PREZZO DELLA TARGA PER I MONOPATTINI
    • “O RISARCITE- E SUBITO- I DANNI ALLA CITTA’ PROVOCATI DAL PONTE MORANDI, OPPURE DI VEDIAMO IN TRIBUNALE”
    • “TROVO DANNOSO CHE PERSONE CHE NON HANNO RESPONSABILITÀ POLITICHE SI METTANO A DARE DIRETTIVE”: ALLA PRESENTAZIONE DELLA SUA RIVISTA “ITALIANIEUROPEI”, MASSIMO D’ALEMA SI RITROVA FIANCO A FIANCO A ELLY SCHLEIN
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA