ABODI, IL MINISTRO FANTASMA CHE NON NE AZZECCA MEZZA: DOPO AVER MARCATO VISITA A WIMBLEDON PER “STARE IN FAMIGLIA” E POI AGLI US OPEN, IL MINISTRO DELLO SPORT IERI HA LASCIATO TORINO ALLA CHETICHELLA, POCO DOPO L’INIZIO DELLA FINALE TRA SINNER E ALCARAZ (NON HA VISTO NEANCHE IL PRIMO GAME), PER PRECIPITARSI A MILANO A GUSTARSI LO SCEMPIO DELLA NAZIONALE DI GATTUSO AFFONDATA DALLA NORVEGIA
OGGI, OSPITE DI RADIO1, “ABODY BUILDING” CIANCIA DEI PROBLEMI DEL CALCIO ITALIANO E INVITA A GODERSI LA VITTORIA DI SINNER (CHE LUI NON HA VISTO)
Se lo sono chiesti in tanti vedendo il ministro dello sport Andrea Abodi salire con passo
felpato le scale della tribuna autorità dell’Inalpi Arena di Torino mentre Jannik Sinner e Carlos Alcaraz avevano appena finito il riscaldamento e si preparavano a iniziare un match spettacolare che ha segnato ancora una volta per qualità e organizzazione (complimenti al presidente federale Binaghi tanto ostico quanto capace) un successo dello sport italiano a cui non siamo più abituati in altre discipline.
Ma torniamo alla domanda del titolo: ministro, dove vai? Per perderti uno show così emozionante con un italiano vincitore del titolo di maestro dei maestri. E un pubblico entusiasta, spettatori felici, anche quelli che hanno dovuto fare quasi un mutuo per il caro biglietti.
Ecco dove andava il nostro ministro dello sport. Tra Gravina in tribuna e il trio Gattuso-Buffon-Bonucci in panchina. Assente a Wimbledon, presente praticamente solo per ascoltare Morandi cantare prima della sfida tra i numeri 1 a Torino, al prossimo appuntamento il governo potrebbe mandare direttamente Bruno Vespa. Sinner che vince intanto sentitamente ringrazia.
(da Repubblica)
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