ABOLIRE LE UNIONI CIVILI “PERCHE’ VANNO VERSO LA FINE DELL’UMANO”? LA DERIVA ILLIBERALE DEL CENTRODESTRA
MA NON ERANO “LIBERALI” CERTI PERSONAGGI? LO STATO NON DOVRA’ MAI AVERE IL POTERE DI DIRCI COSA PENSARE… IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI E’ UN DOVEROSO ATTO DI CIVILTA’
«Le unioni civili saranno abolite perchè “vanno verso la fine dell’umano”…». È la promessa
elettorale del centro-destra riunitosi durante il convegno “Oltre l’inverno demografico”, organizzato il 27 gennaio a Roma da Alleanza Cattolica e dal comitato Difendiamo i nostri figli in vista delle elezioni politiche del 4 marzo
A pronunciarla, “premiata” da uno scroscio di applausi, la parlamentare Eugenia Roccella, oggi candidata con Forza Italia per la Camera in Emilia Romagna nel collegio uninominale di Casalecchio di Reno.
Alla manifestazione erano presenti anche il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri di Forza Italia, Stefano Parisi, segretario nazionale di Energie per l’Italia, il leader leghista Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (fonte: “L’Espresso”).
Il centrodestra, insomma, sta sempre più rischiando di scrivere una paurosa (e inaccettabile) pagina retriva…
Ma non erano “liberali certi personaggi”?
Piaccia oppure no, non saremo mai tutti uguali. Le situazioni, e le stesse persone, saranno sempre diverse ed avere una normativa capace di saper dare risposte alle variegate situazioni che la vita propone, che la stessa libertà e natura degli individui sentono ed avvertono, dovrebbe essere la condizione minima di una società civile.
Molti si fanno distrarre dai preconcetti, dai dogmi, dalle “astruserie di concetto”, dimenticando il valore più importante di tutti nel rapporto tra individuo e “funzione di governo”: lo Stato non dovrà mai avere il potere di dirci cosa pensare.
Il riconoscimento delle unioni civili è stato un significativo atto di civiltà nei confronti di chi la pensa o è diverso da noi: tornare indietro, sarebbe davvero indecoroso.
Salvatore Castello
Right BLU – La Destra Liberale
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