AI MERCATI PIACE IL CONTE 2, CALA ANCORA LO SPREAD E SALVINI LA PRENDE MALE
CRISI ISTERICA: “E ALLORA DA OGGI NIENTE ELEZIONI, GUARDIAMO L’ANDAMENTO DELLO SPREAD”… FINGE DI NON SAPERE CHE UNO SPREAD BASSO VUOL DIRE 10 MILIARDI IN PIU’ NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI (QUELLI VERI, NON QUELLI VENDUTI A PUTIN)
Il mercato reagisce bene al nuovo governo in fase di nascita targato M5s-Pd: lo spread tra Btp e Bund apre a 150 punti base, dai 158 di chiusura di ieri, con un tasso di interesse sul decennale italiano che aggiorna il minimo storico allo 0,82%.
Il ritiro della legge sull’estradizione a Hong Kong fa aprire bene anche le borse asiatiche: la borsa di Hong Kong sale al 4%, Tokyo è più cauta e si attesta allo +0,12%, Taiwan +0,94%, Seul +1,16%. Più debole Sidney, -0,31%, mentre Shanghai (+0,16%) e Mumbai (-0,03%) sono ancora aperte.
Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street, in attesa del voto a Westminster su un ulteriore rinvio della Brexit e di possibili elezioni anticipate, dello scioglimento della riserva per il nuovo governo da parte di Giuseppe Conte e del Beige Book della Fed atteso alle 20.
Sulla piazza di Hong Kong balzo degli immobiliari Wharf Re (+8,7%), New World (+8%) e Sun Hung Properies (+7,04%). Bene il colosso bancario Hsbc Holding (+3,4%).
Riguardo al calo dello Spread italiano Matteo Salvini, ospite stamattina ad Agorà , ha così commentato: “Spread in discesa? Ok, allora non facciamo più le elezioni. Ogni 5 anni anzichè andare a votare controlleremo l’andamento dello spread…”.
Ottima idea, visto che un calo di 100 punti dello spread vuol dire meno interessi da pagare sul debito e 10 miliardi in più nelle tasche degli italiani.
(da agenzie)
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