ALARM PHONE, 111 MORTI IN MARE AL LARGO DELLA LIBIA: “L’EUROPA CONTINUA A UCCIDERE”
QUESTA SETTIMANA CI SONO STATI ALTRI 5 NAUFRAGI CON 200 VITTIME… INVECE CHE ROMPERE I COGLIONI ALLE ONG, L’ITALIA MANDI LA NOSTRA MARINA A SALVARE ESSERI UMANI, DONNE E BAMBINI
Il sito di monitoraggio dei soccorsi in mare, Alarm Phone, dà notizia di un naufragio in cui hanno perso la vita 111 persone, avvenuto al largo delle coste libiche di Zuara, il 21 settembre scorso.
“Solo nove delle 120 persone sono vive, soccorse da un pescatore dopo giorni in mare. Con i sopravvissuti stiamo ricostruendo gli eventi. Serve assistenza medica urgente!”, scrive in un tweet l’Ong.
“Tra le vittime ci sono Oumar, Fatima e i loro quattro figli. Solidarietà a famiglie e amici che hanno perso i loro cari in questo naufragio. Questa settimana ci sono stati segnalati altri 5 naufragi per un totale di circa 200 vittime. Le politiche di frontiera europee continuano a uccidere”, scrive ancora Alarm Phone.
(da agenzie)
Leave a Reply