ALLE VACANZE NON SI RINUNCIA: TANTI ITALIANI HANNO FATTO LA FILA IN BANCA PER CHIEDERE UN MUTUO O UN PRESTITO PER PAGARSI LE FERIE
HANNO CHIESTO IN MEDIA 6MILA EURO IN 52 RATE: 107 EURO AL MESE PER QUATTRO ANNI
Da una parte c’è la voglia di tornare alla normalità che, in questi mesi, vuol dire ombrellone, bagno di sole e scorpacciata di pesce. Stessa-spiaggia-stesso-mare: quello di tre anni fa, però, perché le vacanze 2020 e 2021 son state “ristrette” un po’ per tutti.
§Dall’altra i rincari, ché qui è aumentato tutto: dal lido, al ristorante, alla camera vista Mediterraneo, su su fino addirittura alla spesa del super che, siamo onesti, risparmi a metà se decidi per l’appartamentino in affitto con uso privato della cucina.
E nel mezzo ci sono loro, gli italiani che alle ferie non vogliono proprio rinunciare e che, pur di farle, hanno deciso di chiedere un prestito.
Vuoi mica passare l’estate in città, con questo caldo, l’ufficio chiuso e il quartiere che sembra il deserto del Negev (sia per via dell’afa che porta siccità sia perché i colleghi son già partiti alla volta di località più fresche)?
Secondo un’indagine commissionata dal portale Facile.it alla società Emg Different, il valore dei prestiti personali che abbiamo domandato, nel primo semestre di quest’ anno, cioè da gennaio a giugno, per far fronte alle spese legate alle vacanze, ammonta alla bellezza di 160 milioni di euro e quasi tre persone su dieci (il 27,5%) userà quanto è riuscito a ottenere per farsi quel viaggetto che la pandemia gli ha rimandato fino a ora. Non a caso il peso percentuale di questi prestiti è praticamente raddoppiato (cioè è cresciuto del 96%) rispetto allo stesso periodo del 2021. E nello stesso periodo del 2021 Omicron non sapevamo neanche come fosse fatta: ci eravamo appena vaccinati, avevamo una copertura di massa tra le migliori del mondo.
Il punto è che, dodici mesi fa, preparare la valigia e partire non era ancora tra le nostre priorità. Ora è cambiato tutto.
Su un campione di oltre 70mila domande di finanziamento raccolte, gli analisti di Facile.it e di Emg Different sottolineano che chi è disposto ad aprire un mutuo pur di andare in vacanza chiede, in media, quasi 6mila euro (5.597, precisi al centesimo) e si impegna a restituire la somma in 52 rate. Che fanno quattro anni secchi a poco più che 107 euro al mese.
Questa tipologia di prestito fa gola specialmente ai giovani e, pure qui, la cosa non dovrebbe sorprendere: tra i viaggi che son ripartiti (nel senso letterale del termine, check-in in aeroporto e via verso mete esotiche) ci sono anche quelli di nozze che fino all’altro ieri erano completamente fermi.
In genere chi si rivolge a una società di credito, in Italia, ha 41 anni, ma la media per le vacanze sono appena 36 e il 35% di quelli che preferiscono “far debito” pur di sbarcare su un’isola greca in un resort a cinque stelle o di approdare in un bungalow alle Maldive non ha neanche trent’ anni.
Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di uomini (il 75%) e di lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato nel cassetto della scrivania (il 72%).
(da Libero)
Leave a Reply