ANCHE LO SCIAMANO RINNEGA TRUMP: “’ UN IMPOSTORE”
IL SIMBOLO DELL’ASSALTO A CAPITOL HILL_ “FANCULO QUESTO PEZZO DI MERDA”
Ci mancava lo sciamano di QAnon. Jake Angeli Chansley, 38 anni, è il simbolo dell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Le sue corna e la bandiera americana dipinta sulla faccia lo hanno reso noto in tutto il mondo. E oggi anche lui se la prende con Donald Trump per il caso Epstein. «Fanculo questo pezzo di merda. Un impostore», scrive su X Angeli, che ha preso tre anni e mezzo di carcere per l’assalto alla Casa Bianca ma è stato liberato di recente.
Il vaffa dello sciamano
Il vaffa dello sciamano è il simbolo del progressivo e sempre più violento distacco del popolo MAGA dal suo presidente. L’affaire Epstein e i suoi risvolti – compreso il ruolo di Bondi nell’informare Trump della presenza del suo nome nei file dell’indagine – stanno mettendo in pericolo il consenso del tycoon presso la sua base. Proprio il presidente che aveva promesso giustizia sul caso che sembrava coinvolgere l’intera
élite democratica ora è accusato di avere avuto relazioni strette con Epstein e di averle messe a tacere. E tutte quelle chiacchiere sul Deep State che Trump avrebbe dovuto combattere comincia a portarsele via il vento. D’altronde è Trump che ha cambiato idea. E anche piuttosto rumorosamente.
«Il ministro della Giustizia dovrebbe convocare una conferenza stampa e spiegare in termini generali quello che sappiamo sul caso Epstein. Un’esposizione metodologica, senza fare nomi perché si rischia di distruggere esseri umani che non hanno fatto niente di male solo perché hanno avuto rapporti con lui», ha detto a marzo parlando con Bill O’Reilly, ex Fox.
Poi il dietrofront. Dopo che a maggio la ministra Pam Bondi e il suo vice Todd Blanche lo avevano informato delle citazioni nel dossier. Le giravolte di Trump su Epstein sono innumerevoli. Nel 2002 l’aveva definito «un tipo straordinario del quale sono amico da quindici anni: uno che ama le belle donne come me e preferisce sceglierle tra le più giovani». Nel 2019, dopo l’arresto settimana dal tentativo di un parlamentare repubblicano, sostenuto dai democratici, di forzare il voto su una risoluzione che chiedeva la pubblicazione dei documenti giudiziari sul finanziere pedofilo. Ma il presidente repubblicano della Camera Mike Johnson ha bloccato il voto, citando la necessità di proteggere le vittime. Di fronte a questa paralisi, i leader repubblicani hanno deciso di sospendere le attività dei legislatori per tutto il mese di agosto
(da agenzie)
Leave a Reply