ANDREA SCANSI: PSICO-BEPPE ROVINA TUTTO
MEGLIO USCIRE DI SCENA CHE SEMBRARE MEZZO RINCOGLIONITO
Grillo è un artista straordinario. Un visionario sublime. Un animale da palcoscenico raro. Sul palco è un mostro come pochi. Ha fatto cose incredibili, che solo lui poteva prima pensare e poi addirittura realizzare.
Purtroppo, come tutti gli iper-talentuosi, vive di up & down. E il down attuale, che dura dalla colpevole resa incondizionata nella “trattativa” per entrare nel governo Draghi, è imbarazzante.
Già solo per avere scambiato Draghi e Cingolani per “grillini”, lo PsicoBeppe dovrebbe nascondersi per anni.
Invece no: parla, sbraita e gioca al tiranno che, pur di non cedere il regno, preferisce distruggere tutto.
Il suo spettacolino di giovedì davanti ai parlamentari è stato da vomito: lui che sfotte Conte, fa il ganassa e scambia uno snodo fondamentale della politica italiana per un suo monologo comico al Palafava di Vitiano. Penoso. Ridicolo. Patetico.
Grillo sta bombardando l’uomo che ha scelto lui (il solito bipolarismo sfrenato) e l’unico politico che può salvare i 5 Stelle. Genio!
Senza M5S, Conte può fare quello che vuole (il professore, l’avvocato, un partito tutto suo). Senza Conte, il M5S può andare al massimo affanculo.
Ripigliati, Grillo: meglio uscire (un po’) di scena che sembrare il mezzo rincoglionito che si evira per far dispetto alla moglie
Andrea Scansi
(da Il Fatto Quotidiano)
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