ARRESTATO PER TANGENTI IL PRESIDENTE PD DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASALE MONFERRATO
AVREBBE CHIESTO DENARO A UNA COOPERATIVA PER UNA GARA RELATIVA A SERVIZI SCOLASTICI
Nuova vicenda di corruzione. La guardia di finanza di Vercelli ha arrestato, con l’accusa di induzione indebita e istigazione alla corruzione, Davide Sandalo, Pd, presidente del Consiglio comunale di Casale Monferrato fino al 27 novembre. L’inchiesta è scattata da una cooperativa, che ha denuncia
In manette anche Ubaldo Omodeo Zorini, amico di Sandalo, sorpreso mentre incassava una tangente di cinquemila euro in contanti.
La denuncia fatta alla Procura nei confronti dei due arrestati ha trovato conferme – sostiene la guardia di finanza – nelle intercettazioni, telefoniche e ambientali, da cui “emerge la mercificazione della funzione pubblica istituzionale da parte degli indagati”.
Nel corso delle perquisizioni effettuate, sono state trovate ingenti somme di denaro in contanti, di cui si sta indagando sulla provenienza.In seguito all’inchiesta Sandalo, che si trova agli arresti domiciliari, nei giorni scorsi si era dimesso da presidente del Consiglio comunale sostenendo la sua estraneità ai fatti.
Il sindaco Titti Palazzetti commenta così l’arresto: “Esprimo la massima fiducia nell’operato della magistratura e spero che faccia al più presto chiarezza su questa vicenda nell’interesse dell’amministrazione comunale e dei cittadini. L’arresto di Sandalo mi lascia molto stupita – aggiunge la prima cittadina, nota per le battaglie sull’amianto -. Sandalo fa politica da sempre, è stato più volte assessore e vicesindaco di Casale e ha avuto anche importanti incarichi in Provincia. Ho apprezzato la sua decisione di dimettersi, quando nei giorni scorsi ha saputo di essere indagato. Esprimo solidarietà alla persona e spero che la magistratura possa accertare al più presto i fatti”
(da “La Repubblica”)
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