“POLITICI IPOCRITI, ECCO QUANTO VI PAGA LA LOBBY DELLE ARMI PER QUESTI MASSACRI”
UN GIORNALISTA USA SBUGIARDA I REPUBBLICANI SU TWITTER
Il massacro di San Bernardino in California colpisce profondamente il cuore dell’America e come accade per ogni sparatoria di massa centinaia sono i commenti dei politici che rivolgono “pensieri” e “preghiere” alle vittime, messaggi che provengono anche dai membri del Congresso e del Senato più favorevoli alla diffusione delle armi.
Questa volta, però, i social faticano a contenere la rabbia di coloro che come Barack Obama vorrebbero una profonda riforma per evitare episodi come quello di San Bernardino, e si rivolgono direttamente ai rappresentanti (spesso del partito repubblicano) finanziati dalla lobby delle armi, ritenendoli in parte responsabili delle continue stragi: la sparatoria di massa in California, ricorda il Washington Post, è la 355ma dell’anno.
E così un giornalista di “Think Progress” sta snocciolando uno a uno tutti i finanziamenti che la potentissima Nra (National Rifle Association) versa ai politici perchè siano eletti e, accusa, affinchè possano porgere commossi soltanto “pensieri e preghiere” alle persone coinvolte senza compiere alcun passo per cambiare la situazione.
Igor Volsky in poche ore è diventato un beniamino di Twitter e i suoi cinguettii sono viralissimi: “La Nra ha speso 30.650.008 dollari per finanziamenti indipendenti durante la campagna elettorale del 2014. Avete letto bene: 30 milioni di dollari”
“Nel 2012 la Nra ha speso ben 19,7 milioni di dollari in rimborsi indipendenti per i candidati affinchè scrivano su Twitter ‘pensieri e preghiere’ dopo un episodio di violenza causata dalle armi”:
Volsky poi comincia a nominare i politici che godono della generosità della lobby delle armi, lanciando per esempio un tweet al vetriolo contro il senatore repubblicano McConnell che ha inviato un messaggio di cordoglio per la strage di San Bernardino.
La sottolineatura del giornalista: “La Nra ha speso 922mila dollari per far rieleggere il senatore McConnell, e come conseguenza quando si tratta di prevenire la violenza delle armi tutto quello che otteniamo è questo tweet” di dolore e partecipazione.
L’elenco dei politici sbugiardati da Volsky comprende 37 nomi di senatori o membri del Congresso repubblicani.
Agli altri che continuano a twittare con dolore e costernazione il giornalista ricorda come finora non sia stato fatto nulla per limitare l’uso delle armi negli Stati Uniti.
Anche il quotidiano “Daily News” accusa di ipocrisia i politici che invitano a pregare per le vittime dell’ennesima strage a colpi di arma da fuoco: “Dio non risolve”, è il titolo che campeggia a tutta pagina, accompagnato dai messaggi dei senatori e dei membri del Congresso che rivolgono preghiere.
(da “Huffingtonpost”)
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